Dicembre 2021

Un 2022 pieno di nuovi libri: presentazione di Simone del Fiore

Il 2022 sarà il secondo anno di attività di Land Editore, ma tra la firma con il nuovo ditribuitore Directbook (correlato a Messaggerie Libri) e l’entrata in scena di diversi autori e autrici molto apprezzati nel panorama letterario italiano, non possiamo che dichiararci soddisfatti del lavoro che stiamo proseguendo. Oggi vorremmo presentarvi una delle nostre prossime uscite, “Il college del male – le tre lepri”, dello scrittore Simone del Fiore, già autore per Edikit e Echos Edizioni, che con Land Editore firma un poliziesco con venature horror ispirate ai migliori libri di Stephen King. Il college del male – le tre lepri; la cover provvisoria Leggere libri è una passione che non sempre riusciamo asoddisfare: scopri il progetto Serie da Leggere! www.seriedaleggere.it è sempre l’ora per leggere La sinossi del romanzo sarà rilasciata in anteprima su Land Magazine di Marzo. Nel frattempo ne approfittiamo per presentarvi brevemente l’autore: Simone Del Fiore nasce a Roma nel 1996. Scrive romanzi e collabora in vari progetti per cinema e teatro come dialoghista, soggettista e sceneggiatore, oltre a lavorare come editor e grafico freelance presso case editrici e case di produzione cinematografica. Land Magazine dicembre, scopri lo speciale dedicato al Natale Preordina Preordina la tua copia di E a Natale arrivi tu Preordina

Un 2022 pieno di nuovi libri: presentazione di Simone del Fiore Leggi tutto »

Il Natale è di chi dona: la scrittrice Elisabetta Venturi e il suo regalo a enti solidali di Bologna

Quest’autunno la nostra Elisabetta Venturi, autrice de Il vestito rosso, ha deciso di dedicare qualche momento di spensieratezza a diversi enti del territorio bolognese, regalando alcune copie del suo libro. Articolo di Elisabetta Venturi Il vestito rosso “Il vestito rosso” si infila un camice e va a spasso nella provincia di Bologna alla ricerca di persone a cui portare emozioni.  Tutto è partito per caso da un gruppo facebook di amanti della lettura: una ragazza chiedeva degli harmony per una casa di riposo. Nella mia mente, come capita spesso, qualcosa ha fatto contatto: e se la mia storia potesse tenere compagnia a una vecchietta o se potesse distrarre qualcuno che ha bisogno di allontanarsi dalla realtà? L’idea che una copia del mio primo libro potesse essere sparpagliata nella mia città a disposizione di chi ne ha bisogno, essere odiato o amato liberamente, poter – si spera – aiutare qualcuno… mi sembrava una cosa carina! Ho battezzato un numero di copie e ho cominciato a indagare se, nelle strutture della mia zona, fosse a disposizione un punto “lettura” per ospiti, pazienti, parenti… sapendo che il covid ci potrebbe aver messo lo zampino, soprattutto quando un libro deve passare di mano in mano, come in questi casi. Ho telefonato a destra e a manca, chiedendomi ogni volta se avesse senso disturbare per così poco e quasi me ne vergognavo. Mi sono detta “ma dai, è solo un libro.”  Quando ho preso coraggio e spiegato quello che volevo fare in modo esplicito – invece di continuare a girarci intorno – ho trovato un entusiasmo inaspettato! Sto proponendo di mandare un libro, un solo libro, e mi ringraziano come se stessi facendo chissà quale donazione.  Mi rendo conto che è poco, troppo poco… ma un’infinità di poco sarebbe comunque tanto, no? Preordina E in tutta onestà, per come mi sentivo a ogni risposta affermativa, credo che più che io fare un regalo a loro, siano loro ad averlo fatto a me. Ecco quindi dove se ne è andato a zonzo “Il vestito rosso” e a chi terrà compagnia: Biblioteca dell’Ospedale Maggiore, gestita dal circolo Ravone, in attesa che riapra causa covid Reparto di Oncologia Ardizzoni dell’Ospedale Sant’Orsola Casa di riposo Villa Milla a Casalecchio di Reno Casa dei risvegli Luca de Nigris gestita dall’associazione Amici di Luca Residenza Gruber per la riabilitazione psico-nutrizionale dei disturbi del comportamento alimentare Casa Padre Marella, struttura socio-assistenziale residenziale che ospita persone sieropositive Maranà-tha a San Giorgio di Piano, comunità di famiglie che accoglie persone in situazioni di temporanea vulnerabilità sociale e/o economica Casa AIL, che ospita gratuitamente pazienti e accompagnatori dell’istituto L. e A. Seragnoli per il tempo necessario alle cure. Casa rifugio della Casa delle donne, struttura che offre un luogo sicuro alle donne in cui sottrarsi alla violenza Istituto Ortopedico Rizzoli In questo “tour” ho avuto il piacere e l’onore di conoscere realtà a me sconosciute, di parlare con le persone che si occupano di queste strutture e vedere, nei loro occhi e nelle loro parole, la passione che mettono in quello che fanno. Spero di poter trasmettere a loro qualcosa di bello con la mia storia, così come ognuno di loro ha arricchito me. Guarda le foto Precedente Successivo

Il Natale è di chi dona: la scrittrice Elisabetta Venturi e il suo regalo a enti solidali di Bologna Leggi tutto »

Francesca Redolfi firma con Land Editore per uno young adult capace di emozionare e commuovere

Comunicato stampa: Francesca Redolfi, altra penna iconica del romance made in Italy, pubblicherà nel 2022 un romanzo young adult dal sapore forte e nostalgico, unendosi alla nostra piccola ma grande famiglia di autori e autrici italiani. Un romanzo che parla di un legame forte e indissolubile tra due ragazzi che il destino ha separato, ma che un dolore forte e improvviso ha contribuito a riunire. Il romance, dal titolo Il canto delle spighe di grano, uscirà nella seconda metà del 2022. Sì, conosco ogni canto. Ogni canto delle spighe di grano. E insieme conosco ogni espressione sul volto di lui, ogni cambiamento, impercettibile mutamento dell’equilibrio. Ogni sua risata, e ogni incrinatura della voce, ogni piega delle labbra. Ogni sfumatura negli occhi di cielo. Posseggo il segreto delle cose invisibili, quelle che non si dicono mai, e quelle che non si possono dire. Francesca Redolfi Il canto delle spighe di grano Francesca Redolfi, la biografia Leggere libri è una passione che non sempre riusciamo asoddisfare: scopri il progetto Serie da Leggere! www.seriedaleggere.it è sempre l’ora per leggere Sono nata nel 1982 in provincia di Bergamo, dove tuttora abito con il marito e due figlie. Laureata in Scienze della Comunicazione e giornalista pubblicista, ho pubblicato diversi romanzi: L’amore non è mai come sembra (Libromania, editore digitale di DeA e Newton Compton, 2017), Quello che non so di te (Literary Romance, 2019), Dedalus (Le Mezzelane, 2021), Vieni via con me (More Stories, 2021).   La sinossi del romanzo sarà rilasciata in anteprima su Land Magazine di Marzo, ma intanto ecco la cover provvisoria: Land Magazine dicembre, scopri lo speciale dedicato al Natale Preordina Preordina la tua copia di E a Natale arrivi tu Preordina

Francesca Redolfi firma con Land Editore per uno young adult capace di emozionare e commuovere Leggi tutto »

La prima presentazione di un libro? Impossibile dimenticarla

Lo diciamo sempre: il più grande errore che un autore emergente possa fare è quello di pensare che la pubblicazione sia il traguardo. In realtà è vero il contrario: dopo la pubblicazione e la gioia di aver firmato un contratto, c’è un universo di attività e impegni da scoprire: dalle interviste alla collaborazione con l’ufficio stampa, dalle presentazioni al tentare di conquistare nuovi e vecchi lettori. Insomma, pubblicare un libro è un lavoro che richiede l’impegno costante e continuativo di autori, editore, professionisti del settore – e spesso è un percorso che dura non mesi, ma anni. Per uno scrittore emergente tutto questo è ancora più difficile – ma l’ironia è la chiave, e la meraviglisa penna di Verdiana Rigoglioso è qui per dimostrarcelo. Per Diana (e non Verdiana) Cronache della mia prima presentazione pubblica Di Verdiana Rigoglioso Leggere libri è una passione che non sempre riusciamo asoddisfare: scopri il progetto Serie da Leggere! www.seriedaleggere.it è sempre l’ora per leggere Uno dei peggiori difetti che ho è il mio essere scurrile quando vado in difficoltà. Dico sul serio, raggiungo vette da cato di munnizza.Quindi ieri, prima di andare per la prima volta a sedermi davanti a una platea di gente che mi guardava, aspettandosi che fossi convincente ma non arrogante, sincera ma non eccessivamente emotiva, sicura di me ma non una di quelle che hanno un bastone su per le chiappe (tutte paranoie, lo so) ho fatto i miei dieci minuti di meditazione.Interrotti dal cane, ovviamente, che mi ha fatto perdere il lume della ragione.”Fai così, esercitati con roba tipo accidenti, perdindirindina, perdiana. E sparati tutte le parolacce prima di andare a parlare, dinne tante, ma tante…” Consiglio di un amico, preziosissimo, per cui mi sono ritrovata a fare tipo “fuck fuck fuckity fuck” per due ore dentro la testa, rifiutandomi di pensare alle altre esclamazioni da 1800 che si erano però insinuate nella mia testa.Mentre parlavo è calato il silenzio, di tanto in tanto sollevavo lo sguardo per assicurarmi che nessuno si fosse addormentato.Niente, Tutti lì, attentissimi, così assorti che avrei voluto urlare “nessuno deve tossire? Uno starnuto? Un bambino che piange?”Niente.Fine del mio discorso, applausi.Applausi, a me.Cervello “sorridi, Ringrazia, saluta, te lo meriti, avanti, dillo: me lo merito.”Con uno sciabordio di acqua naturale nello stomaco, perché non avevo mangiato una mazza, ascolto ipnotizzata i professionisti che si alternano dopo di me e mi coinvolgono, mi tirano in ballo e penso “accidenti e perdindirindina, queste persone erudite e molto più fighe di me pensano che io sia una di loro.”Cervello: “sta’ attenta che se l’autostima ti gonfia un altro po’, quando finisce tutto sembrerai la mongolfiera in copertina.”Tutto finisce in applausi e sorrisi, autografi e dediche, emozioni infinite.E io non ho detto Neanche una parolaccia.Fino a quando questa donna bellissima si avvicina e mi dice “mi sono emozionata, non vedevo l’ora di conoscerla.”E là, ho detto una parolaccia tra i denti e l’ho camuffata con finta spavalderia. E lì per lì ho pensato “cosa posso dire? PERDIANA? No, meglio la parolaccia.”La dolce e bella signora ha preferito risparmiarmi questa umiliazione e ha cambiato argomento.Quando sono entrata in auto, il mio amico mi scrive “allora, come è andata?”Io “per colpa tua ho quasi detto PERDIANA…”Lui “hai sbagliato a dire il tuo nome?”Io “PERDIANA, CazzX!”Lui “almeno non hai detto cazzX.”In foto, la mia faccia in quell’esatto momento, adesso tutti sapranno perché ho quella espressione. Preordina lo speciale di Land Magazine in tiratura limitata (solo fino al 7 Dicembre) Preordina Preordina la tua copia di E a Natale arrivi tu Preordina

La prima presentazione di un libro? Impossibile dimenticarla Leggi tutto »

E a Natale arrivi tu, una breve biografia degli autori e delle autrici

Sul numero speciale di Land Magazine sarà presente un inserto dedicato alla presentazione degli autori e delle autrici vincitori del concorso letterario Un Natale Rosa Shocking;  siccome a Natale siamo tutti più buoni (redazione compresa), abbiamo deciso di pubblicarle in anteprima sul nostro sito web. E a Natale arrivi tu, vieni a conoscere gli scrittori e le scrittrici coinvolti nel progetto Leggere libri è una passione che non sempre riusciamo asoddisfare: scopri il progetto Serie da Leggere! www.seriedaleggere.it è sempre l’ora per leggere Preordina lo speciale di Land Magazine in tiratura limitata (solo fino al 7 Dicembre) Preordina Preordina la tua copia di E a Natale arrivi tu Preordina

E a Natale arrivi tu, una breve biografia degli autori e delle autrici Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner