(Articolo apparso per la prima volta su Land Magazine Cartaceo di Maggio 2022. Tutti i diritti riervati) E mentre lettrici e scrittrici si aggiravano ignare allo scorso FRI – Festival del romance italiano – noi di Land Editore avevamo una spia esperta al nostro servizio che osservava tutto con scrupolosa attenzione, per di più in triplice veste: autrice, lettrice e, per l’appunto, reporter in incognito. Quel che ne è uscito è un articolo che copre tutte le lettere dell’alfabeto, perché un evento come il Festival del romance italiano non si può descrivere in pochi paragrafi: per fortuna Arianna è corsa in nostro aiuto, per portare anche a noi e ai lettori che non hanno potuto presenziare notizie del primo festival italiano interamente dedicato al Romance. Di Arianna Ciancaleoni Ebbene sì, ho potuto vedere con i miei occhi il Festival del Romance Italiano! Giunto quest’anno alla seconda edizione, la prima nel 2019, si è svolto il 13 marzo al Forum di Assago (MI), confermando tutte le aspettative. Forse unica tra le presenti, ero lì in triplice veste: di turno presso lo stand del Collettivo Scrittori Uniti con il mio romanzo “Una parentesi stravagante” edito Bertoni Editore, ospite presso lo stand More Stories con “Come rovinare tutto”, ma anche inviata speciale per Land Editore per raccontarvi i retroscena del festival. In più, mi sono aggirata tra gli stand come lettrice e fan, in cerca di autografi delle mie autrici preferite. Vi racconto la mia esperienza attraverso le parole, e in rigoroso ordine alfabetico! A come Amore Il sentimento principale che anima le pagine delle scrittrici del FRI. In molti casi, si accompagna alla passione, al tormento, al delirio e agli onnipresenti fantasmi del passato che tornano e sparigliano le carte della vita dei protagonisti. B come Book Il book è l’imprescindibile libro delle firme, da creare o acquistare in precedenza, per raccogliere il maggior numero possibile di autografi delle proprie beniamine. Contiene tutti i nomi delle autrici coinvolte e dei membri dello staff. Così, si possono raccogliere foto, segnalibri, dediche, anche senza portarsi dietro tutti i libri da firmare. Ve la ricordate la Smemoranda? Ecco, alla fine assume lo stesso aspetto dei nostri diari del liceo. C come CSU Il Collettivo Scrittori Uniti è un’associazione che permette agli autori, con o senza editore, di partecipare alle fiere, in presenza o in delega, pagando una quota suddivisa. Ho condiviso già con loro diversi eventi: per me è stata l’occasione di farmi conoscere ma soprattutto incontrare altri autori da tutta Italia e oltre, chiacchierare con loro, confrontarci su libri e i progetti per il futuro. D come Donne Non so esattamente le percentuali, ma posso ipotizzare che oltre il 90% del pubblico del FRI fosse femminile. Gli uomini presenti erano soprattutto in veste di accompagnatori o assistenti, oltre che… modelli! Eh sì, perché alcune autrici, per mostrare davvero i personaggi dei loro romanzi alle lettrici, hanno portato con sé interpreti in carne ed ossa che hanno attirato tutte le attenzioni. E come Editori Al FRI erano presenti diversi editori, medi e grandi, novità e conferme. F come Fan A volte mi è sembrato di essere negli anni 90, al concerto di qualche boyband! L’accoglienza per le autrici più amate era tale che si formavano code lunghissime per accaparrarsi firme, foto, gadget. Felicia Kingsley è stata sicuramente una delle regine incontrastate, ma non sono mancati i sold out anche per molte altre protagoniste. G come Gadget Ogni libro acquistato o ogni autografo conquistato erano accompagnati da uno o più gadget: cancelleria, segnalibri, caramelle e dolciumi, cerchietti luminosi, magliette, borse personalizzate, chi più ne ha più ne metta! H come Hotel Anche gli hotel erano stati colonizzati dalle partecipanti. La mattina del 13 marzo la sala colazioni di quello in cui alloggiavo era letteralmente invasa da gruppi di ragazze emozionate, che non vedevano l’ora di cominciare quell’avventura! I come imbarazzo Eh sì, tanto imbarazzo, soprattutto avvicinandosi ad autrici famose, cercando un approccio, ma anche tentando di identificare persone fino ad allora viste solo online. È lei o non è lei? E se la saluto e non mi riconosce? E se sbaglio il titolo del libro o il nome dei personaggi? Ecco quello che passa nella mente di una lettrice timida che sta per incontrare una blogger o un’autrice che ha letto. L come Libri Libri, libri ovunque! Un vero e proprio paradiso per le lettrici romance! Io mi sono contenuta negli acquisti e ho avuto le mie copie autografate del cofanetto degli “Effetti Collaterali” di Anna Nicoletto e di “Ogni storia che parla di noi” di Noemi Antonelli, due autrici che adoro e di cui ho letto praticamente tutto. Poi ho fatto incetta di segnalibri e di titoli, che mi sono appuntata per leggerli prima possibile. M come Mascherine Un altro motivo per cui le figuracce non sono mancate. N come Numeri Oltre 1000 biglietti venduti, sempre sold out in pochi secondi a ogni riapertura della biglietteria. 230 autrici, 22 case editrici, migliaia di post sui social a celebrare l’evento. O come Ottelli Lidia Ottelli, ideatrice del Festival e autrice amatissima, che ha organizzato tutto insieme allo staff del suo blog “Il rumore dei libri” e Kinetic Vibe, agenzia internazionale di eventi. Mettere insieme qualcosa del genere non deve essere stato per niente facile, soprattutto a causa degli annullamenti dovuti alla pandemia, ma il grande risultato c’è stato ed è quello che conta! P come Preorder Ogni autrice ha attivato il preorder dei romanzi: le lettrici potevano essere sicure che ci fosse lì la propria copia, ad aspettarle, con una dedica particolare e un piccolo omaggio. Infatti, molte partecipanti avevano proprio una lista da spuntare e, strategicamente, si spostavano per la fiera per ritirare tutto ciò che avevano preordinato, oltre naturalmente a scattare innumerevoli foto con le loro preferite. Q come Quando? La prossima edizione è già in lavorazione e si terrà sempre nella stessa location, nel 2023. R come Ricordi Gli scambi di idee, i commenti, la curiosità di vedere chi aveva lo stand