In Aschenputtel dei fratelli Grimm, la sofferenza della protagonista è enfatizzata fin dall'inizio. La giovane è lasciata nelle grinfie della matrigna crudele e delle due sorellastre, le quali si sono impossessate della pax domestica neanche un anno dopo la morte della di lei madre. Ella viene costretta a lavorare come una serva, dormendo in mezzo alla cenere e subendo continue umiliazioni.
Questa rappresentazione della sofferenza serve a evidenziare la virtù della protagonista, che, nonostante tutto, mantiene la sua bontà e purezza, ma in un quadro che amplifica la crudeltà della matrigna e delle sorellastre, come per sottolineare il lato spietato della condizione umana.
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Edizione illustrata con pagine nere su testo bianco