Marta ha trovato il coraggio di rinascere. Dopo l’abisso ha scelto la luce: ha una cartoleria tutta sua e una quotidianità eccitante accanto ad Alex — complice, amante, rifugio. Con lui ha scoperto cosa significa sentirsi vista, desiderata, amata senza condizioni. Ma la felicità ha un prezzo, e Marta comincia a percepire il brivido sottile della paura. Qualcosa non torna. Qualcuno la osserva. Un’ombra invisibile si insinua nella sua vita con gesti impercettibili, ma carichi di inquietudine. Un mazzo di fiori senza nome. Uno sguardo che si fa troppo insistente. Una presenza che non vuole andarsene. Mentre il passato minaccia di riemergere e l’incubo prende forma, Marta e Alex dovranno lottare per preservare il loro amore. Anche a costo di affrontare se stessi. Dopo Il vestito rosso, torna Marta con una storia intensa e vibrante che mescola amore profondo e terrore sottile, ricordandoci che la vera forza non è non avere paura, ma scegliere ogni giorno di affrontarla. Meglio se con un vestito blu addosso.