Qualsiasi scrittore, editor e amante della lettura ha provato almeno una volta ad applicare il concetto di Viaggio dell’eroe. Ampiamente adottato da scrittori, sceneggiatori e registi come struttura per creare storie coinvolgenti, è ancora oggi un modello a cui molti fanno riferimento prima di cominciare a scrivere un romanzo. Molti film, libri e altre forme di narrazione seguono infatti questo modello per catturare l’attenzione del pubblico e generare un forte coinvolgimento emotivo.
Ma esattamente che cos'è il viaggio dell'eroe?
Si tratta di un concetto narrativo e mitologico, reso popolare dall’accademico e scrittore Joseph Campbell nel suo libro del 1949 intitolato The Hero with a Thousand Faces. Questa teoria descrive una struttura ricorrente nella maggior parte delle storie di narrativa – siano esse miti, fiabe o romanzi provenienti da diverse culture e periodi storici.
Il viaggio dell’eroe segue una serie di fasi o archetipi che un protagonista (l’eroe) affronta nel corso della sua avventura. Queste fasi sono presenti in molte delle grandi opere letterarie, cinematografiche e mitologiche, dimostrando l’universalità di questa struttura narrativa.
Il viaggio dell'eroe, le fasi
Chiamata all’avventura: il protagonista viene chiamato a lasciare la sua vita ordinaria e intraprendere un viaggio o una missione straordinaria, sia essa esterna o interna (che coinvolge perciò sentimenti ed emozioni).
Rifiuto della chiamata: inizialmente, l’eroe può esitare o rifiutare la chiamata, spesso a causa della paura dell’ignoto o dell’impegno richiesto.
Incontro con un mentore: l’eroe incontra una figura guida o un mentore che lo aiuterà e lo preparerà per la sua missione.
4. Attraversamento della soglia: l’eroe lascia definitivamente il suo mondo ordinario e si avventura in un mondo sconosciuto.
5. Prova e alleati: l’eroe affronta prove, sconfigge nemici e guadagna alleati lungo il cammino.
6. Crisi: l’eroe incontra un punto di svolta critico e può ricevere aiuto da una figura interna o esterna alla storia, e nel frattempo affrontare un significativo percorso di crescita personale che renderà la storia più credibile e coinvolgente.
7. Conquista suprema: L’eroe affronta la sua prova più grande, spesso una battaglia decisiva con il cattivo o il nemico principale.
9. Ritorno: l’eroe completa la sua missione e torna al suo mondo ordinario, portando con sé un tesoro o una conoscenza speciale per il bene della comunità o di se stesso, una crescita interiore.
Il viaggio dell’eroe è un modello affascinante e potente in narratologia, utilizzato sia nella creazione di storie coinvolgenti che come una metafora per il percorso interiore dell’essere umano, a simboleggiare la trasformazione e l’importanza di superare le sfide per ottenere saggezza e realizzazione.
Il concetto del viaggio dell’eroe ha avuto un’ampia influenza nel campo della narrativa, della psicologia, della filosofia e persino nella comprensione della crescita personale e dello sviluppo umano. Joseph Campbell ha identificato il modello comune del viaggio dell’eroe in molte antiche mitologie e religioni del mondo, dimostrando come queste storie abbiano elementi simili che rispecchiano l’esperienza umana universale.
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