Ricetta della crêpes al cioccolato (anzi, no!)

Fan del romantic suspence, tutto okay? Tenetevi forte, perché la notizia che stiamo per darvi potrebbe causarvi uno di quei brividi di cui siete tanto dipendenti: tra poco più di un mese e mezzo, vedremo in libreria il nuovo romanzo di Alessia Cannizzaro, Without you, un adrenalitico romanzo di spionaggio e… d’amore! 

Ehi, quanta fretta!

Sappiamo che siete qua per la ricetta della crepe… ma almeno aspettate di leggere la biografia di Alessia Cannizzaro, perché non è sempre vero che il cibo viene prima di tutto 😛

Alessia Cannizzaro, la biografia

Alessia Cannizzaro, classe 1980, giornalista. Sono nata e vivo a Palermo, città che non cambierei per nulla al mondo, sebbene abbia detto di volermi trasferire in quasi tutte le città estere in cui sono stata. L’unica cosa che forse non ho mai voluto cambiare nella mia vita è la professione. Dopo aver fatto di tutto, dalla conduzione di tg alla direzione di una testata, oggi mi occupo prevalentemente di uffici stampa e comunicazione per aziende, enti, eventi, politici, vip e tanto (ma tanto) altro ancora. Lavoro anche come social media manager, correttrice di bozze e grafica, tanto per non farmi mancare nulla! E non è tutto. Sono anche moglie e mamma di una bambina di sette anni. Esatto, proprio i terribili sette! Se vi state chiedendo come riesca a fare tutto, mi spiace, ma non lo so nemmeno io.
Com’è nata la passione per la scrittura? Credo sia nata con me, ma l’illuminazione vera, quella che ti colpisce tipo fulmine a ciel sereno, è arrivata poco prima dei dieci anni. A un certo punto, mentre ero a scuola, ho capito che volevo scrivere e raccontare storie. Così, per il mio decimo compleanno, al posto della casa di Barbie, ho chiesto una bellissima macchina da scrivere rossa, una Olivetti lettera 32, che ancora oggi conservo gelosamente e che, al di là di tutto, ho usato davvero per l’esame di abilitazione per diventare giornalista professionista. Da bambina, scrivevo servizi per finti tg che poi conducevo nel salotto di casa a un pubblico di pazienti genitori; poi ho iniziato a scrivere racconti che venivano puntualmente letti dal mio prof. di Italiano nell’ora di narrativa; il resto è storia! Da lì in poi non ho più smesso di scrivere, sia per lavoro che per passione.

 

La ricetta delle crepe alla nutella (da fare rigorosamente con il vostro partner)

Finito il film, ritorniamo in cucina a preparare le crêpes. Sciolgo una noce di burro nella padella antiaderente e Daniel versa un mestolo di impasto*. Una volta formata la rondella, la giro e poi la adagio su un piatto, e così riusciamo a fare dieci crêpes praticamente perfette. Prendo la nutella e inizio a farcirle, con le braccia di Daniel attorno alla pancia e il suo petto attaccato alla mia schiena.

«Lo sai che è veramente difficile cucinare così?»

«Ti ci dovrai abituare» ride.

E vorrei tanto abituarmi a questa sensazione di normalità, ai piccoli gesti quotidiani, ai baci rubati, alle carezze distratte, ai colpi di strofinaccio, agli abbracci non richiesti, alle risate spontanee, agli sguardi che si incrociano per non staccarsi più…

«Aspetta… hai un po’ di nutella qui.» Passa l’indice sul mio labbro e poi si lecca il dito. «Forse faccio prima così.» Si avvicina e le sue labbra sfiorano le mie, e la sua lingua ne percorre i confini mischiandosi al sapore dolce del cioccolato. Io già sento che mi sono abituata a tutto questo. Poso il tovagliolo che avevo in mano e passo le mie braccia attorno al suo collo. Non smettere di baciarmi, resta con me, resta qui. E cresce l’intensità del bacio alla stessa velocità con cui i miei battiti mi fanno capire che sono ancora viva.

All’interno di una casseruola, mescolare le uova con la farina quanto basta fino a creare un impasto omogeneo, sufficientemente… melmoso? Non siamo cuochi professionisti, quindi questa è l’unica parola che ci è venuta in mente. 

Poi aggiungere pian piano il latte freddo o appena scaldato finché l’impasto non diventa più liquido, ma non liquidissimo, liquido il giusto, mi raccomando!

Aggiungere il pizzico di sale. 

Nel frattempo, avrete fatto scaldare una noce di burro nella padella. Inserire un mestolo d’impasto o quanto basta per coprire l’intera superficie della padella, dopodiché aspettare che si solidifichi… e ora viene la parte più difficile, quella in cui non riusciamo mai anche noi, ossia girare la crepes al contrario per cuocere anche l’altro lato.

Che dire, buona fortuna!

  • Latte 200 ml
  • Farina quanto basta
  • Sale, un pizzico
  • Cioccolato spalmabile
  • Uova, due (per due persone)
  • Vi serve un uomo o una donna o chiunque sia che si presti a darvi tanti baci mentre cucinate

COMING SOON

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