«Prima regola per farla innamorare: infastidiscila il più possibile.»
È andato tutto bene nel corso degli ultimi cinque anni, precisamente per tutto il tempo in cui è stato fuori dai piedi.
Lui che adesso è tornato e ha deciso di rovinare la mia esistenza, di dichiararmi guerra apertamente, nonostante la palese appartenenza allo stesso nucleo familiare; lui che non ha avuto il senso della misura e della decenza, se ne è fregato e l’ha fatto.
![Cuore in apnea [first letter editrice]](https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2023/11/2023-cover-4-300x300.jpg)
L’infermiera, che mi aveva appena controllato la flebo, chiese timidamente: «È sua madre?»
«Sì, perché?» domandai con voce titubante, indecisa se fare immediata richiesta di disconoscimento parentale o darmi alla macchia.
«Che bella donna! Così affascinante. Non avete nulla in comune!» concluse ammaliata.
La guardai torva, pensando che la mia vita era proprio assurda se mia madre, da me definita “La marantega”, risultava più interessante di me.
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