«C’è qualcosa in te che urla piano, ogni volta che sorridi per non piangere. Ed è quel sussurro soffocato che mi ha fatto innamorare.»
Marta è stanca dei colpi bassi della vita. Ha smesso di cercare un senso, ha smesso di lottare. È per caso — o forse per destino — che un giorno si ritrova nello studio di uno psicologo. Maurizio è giovane, attento, capace di ascoltare davvero. C’è qualcosa in Marta che lo colpisce: una dolcezza nascosta dietro il disincanto, una bellezza che si rivela solo a chi sa guardare oltre. Tra i due nasce un legame strano, sospeso, che sfugge alle definizioni. Amicizia? Compassione? Qualcosa di più? Nessuno dei due osa dargli un nome, anche perché c’è un ostacolo grande e silenzioso: Maurizio ama un’altra donna.
E poi c’è Alex. Brusco, impaziente, sempre pronto a tenere gli altri a distanza. Anche Marta. Soprattutto Marta. Ma dietro la sua maschera ruvida si nasconde una solitudine che somiglia fin troppo a quella di lei.
Marta è spezzata, crede di non valere più niente. Eppure qualcosa, o qualcuno, potrebbe farle cambiare idea.
Forse sarà l’amore.
Forse sarà lei stessa.
Perché anche i passi indietro insegnano… perché ogni cicatrice racconta chi siamo davvero.