scrittura creativa

Scrittori esordienti: la difficoltà nel promuoversi

Promuovere il romanzo di uno scrittore esordiente può presentare diverse difficoltà, ma questo non significa che sia una mission impossibile.  La promozione di un romanzo da parte di uno scrittore esordiente è ancora possibile con una pianificazione oculata, la perseveranza e una buona, ma fondamentale dose di creatività. Molte volte, gli autori esordienti riescono a ottenere successo con il passaparola, l’interazione con i lettori e l’utilizzo di piattaforme online per promuovere il proprio lavoro. Con dedizione e talento, molti scrittori esordienti sono riusciti a farsi strada e a ottenere riconoscimenti nel mondo letterario.   Ma quali sono le principali difficoltà di un autore esordiente nel promuovere il proprio lavoro? Vediamone alcune insieme. 1. Mancanza di notorietà: Uno scrittore esordiente non ha ancora stabilito una presenza nel mondo dell’editoria e del mercato dei libri, quindi può essere difficile farsi notare tra tanti altri autori più noti. 2. Budget limitato: Gli scrittori esordienti spesso dispongono di un budget limitato per la promozione, il che può limitare le opzioni di marketing e pubblicità a propria disposizione. 3. Difficoltà nell’ottenere recensioni: Gli autori esordienti potrebbero trovare difficile ottenere recensioni da fonti autorevoli o influenti, il che può influenzare la visibilità del loro romanzo. 4. Accesso limitato ai canali di distribuzione: Alcuni canali di distribuzione e librerie potrebbero essere più restii, se non del tutto contrari, a promuovere opere di autori esordienti, concentrandosi invece su autori più noti, che di sicuro attireranno la clientela. 5. Concorrenza agguerrita: L’industria editoriale è competitiva, con migliaia di nuovi romanzi pubblicati ogni anno. Gli scrittori esordienti devono competere con una moltitudine di altre opere per catturare l’attenzione dei lettori. 6. Fiducia dei lettori: I lettori potrebbero essere riluttanti a provare un romanzo di uno scrittore esordiente, preferendo autori già affermati di cui conoscono il lavoro. 7. Difficoltà nel trovare agenti e editori: Gli scrittori esordienti possono affrontare una grande sfida nel trovare agenti letterari o editori disposti a rappresentare e promuovere il loro lavoro. 8. Campagna di promozione autonoma: Molti scrittori esordienti devono gestire la propria campagna di promozione senza il supporto di una casa editrice, il che può richiedere tempo ed energie aggiuntive. 8. Saturazione dei canali di promozione: A causa della grande quantità di promozione e pubblicità su internet e sui social media, può essere difficile emergere tra le numerose offerte di libri. L’ultima, ma non meno importante, è invece la  10. Mancanza di esperienza nel marketing: Gli scrittori esordienti potrebbero non avere esperienza nel campo del marketing e della promozione, il che rende la creazione di strategie efficaci un’impresa più complessa. E tu, quali tra queste problematiche hai avuto durante la promozione dei tuoi libri? Scrivicelo nei commenti! LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More firstletter Libri per bambini da leggere almeno una volta nella vita: IL GRINCH DI Dr. Seuss 13.08.24 scrittura creativa Foreshadowing e scrittura creativa: la sottile arte di seminare indizi accattivanti. 12.08.24 società Tutto quello che c’è da sapere sul sistema scolastico inglese – Parte 3 – Calendario e curiosità 11.08.24 scrittura creativa Esercizio gratis di scrittura creativa: i personaggi 10.08.24 interviste Bere come un vero scrittore italiano – Dio nella persona di Alessandro Paolucci 09.08.24 società Tra presente e passato – Il ritorno del walkman 08.08.24 Cinema 20 commedie romantiche da non perdere 07.08.24 Uncategorized Nuova Uscita in Edicola: Speciale Grandi Donne – Jane Austen su National Geographic Storica 07.08.24

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Che cos’è il viaggio dell’eroe?

Qualsiasi scrittore, editor e amante della lettura ha provato almeno una volta ad applicare il concetto di Viaggio dell’eroe. Ampiamente adottato da scrittori, sceneggiatori e registi come struttura per creare storie coinvolgenti, è ancora oggi un modello a cui molti fanno riferimento prima di cominciare a scrivere un romanzo. Molti film, libri e altre forme di narrazione seguono infatti questo modello per catturare l’attenzione del pubblico e generare un forte coinvolgimento emotivo. Ma esattamente che cos’è il viaggio dell’eroe? Si tratta di un concetto narrativo e mitologico, reso popolare dall’accademico e scrittore Joseph Campbell nel suo libro del 1949 intitolato The Hero with a Thousand Faces. Questa teoria  descrive una struttura ricorrente nella maggior parte delle storie di narrativa – siano esse miti, fiabe o romanzi provenienti da diverse culture e periodi storici. Il viaggio dell’eroe segue una serie di fasi o archetipi che un protagonista (l’eroe) affronta nel corso della sua avventura. Queste fasi sono presenti in molte delle grandi opere letterarie, cinematografiche e mitologiche, dimostrando l’universalità di questa struttura narrativa.   Il viaggio dell’eroe, le fasi Chiamata all’avventura: il protagonista viene chiamato a lasciare la sua vita ordinaria e intraprendere un viaggio o una missione straordinaria, sia essa esterna o interna (che coinvolge perciò sentimenti ed emozioni). Rifiuto della chiamata: inizialmente, l’eroe può esitare o rifiutare la chiamata, spesso a causa della paura dell’ignoto o dell’impegno richiesto. Incontro con un mentore: l’eroe incontra una figura guida o un mentore che lo aiuterà e lo preparerà per la sua missione. 4. Attraversamento della soglia: l’eroe lascia definitivamente il suo mondo ordinario e si avventura in un mondo sconosciuto. 5. Prova e alleati: l’eroe affronta prove, sconfigge nemici e guadagna alleati lungo il cammino. 6. Crisi: l’eroe incontra un punto di svolta critico e può ricevere aiuto da una figura interna o esterna alla storia, e nel frattempo affrontare un significativo percorso di crescita personale che renderà la storia più credibile e coinvolgente.  7. Conquista suprema: L’eroe affronta la sua prova più grande, spesso una battaglia decisiva con il cattivo o il nemico principale. 9. Ritorno: l’eroe completa la sua missione e torna al suo mondo ordinario, portando con sé un tesoro o una conoscenza speciale per il bene della comunità o di se stesso, una crescita interiore.  Il viaggio dell’eroe è un modello affascinante e potente in narratologia, utilizzato sia nella creazione di storie coinvolgenti che come una metafora per il percorso interiore dell’essere umano, a simboleggiare la trasformazione e l’importanza di superare le sfide per ottenere saggezza e realizzazione. Il concetto del viaggio dell’eroe ha avuto un’ampia influenza nel campo della narrativa, della psicologia, della filosofia e persino nella comprensione della crescita personale e dello sviluppo umano. Joseph Campbell ha identificato il modello comune del viaggio dell’eroe in molte antiche mitologie e religioni del mondo, dimostrando come queste storie abbiano elementi simili che rispecchiano l’esperienza umana universale.     Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Settembre 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More libri Che cos’è il viaggio dell’eroe? 25.07.23 scrittura creativa 10 consigli per affrontare le recensioni negative 24.07.23 società Cosa sono gli occhiali colorati della maleducazione? 23.07.23 Uncategorized Che cos’è la lettura veloce 20.07.23 libri Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance 19.07.23 società Come capire se si è affetti da prosopagnosia? 16.07.23 società Realtà aumentata, realtà virtuale e metaverso: le differenze 13.07.23 libri Altro che Medioevo: il vero secolo buio è stato il Seicento americano 13.07.23

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10 consigli per affrontare le recensioni negative

La reazione di uno scrittore alle recensioni negative può essere una sfida emotiva, ma è fondamentale affrontarla in modo costruttivo e professionale, trasformandole in opportunità per crescere e migliorare come scrittore. Ecco allora 10 consigli per affrontare le recensioni negative Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Settembre 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale Prendi una pausa: se hai appena ricevuto una recensione negativa che ti ha colpito emotivamente, prendi un momento per respirare profondamente e lasciare che le emozioni si plachino. Non rispondere subito, specialmente se ti senti arrabbiato o ferito. Prendi le critiche con maturità: ricorda che tutte le persone hanno gusti e opinioni diverse. Le critiche negative sono parte integrante dell’esperienza di un autore e possono essere viste come opportunità per crescere e migliorare. Evita risposte arrabbiate: non rispondere mai a una recensione negativa in modo  aggressivo. Evita di innescare una discussione o di difenderti in modo irrazionale. Rispondere in questo modo potrebbe danneggiare la tua reputazione e allontanare potenziali lettori o, peggio ancora, farti perdere quelli che hai già faticosamente ottenuto. 4. Cerca di capire: analizza la recensione in modo oggettivo e cerca di comprendere cosa ha deluso il lettore o quale aspetto del tuo lavoro potrebbe essere migliorato. Le recensioni negative possono fornire preziosi feedback che ti aiuteranno a crescere come scrittore. 5. Focalizzati sui punti positivi: ricorda anche le recensioni positive e il feedback costruttivo che hai ricevuto da altri lettori. Concentrati sugli aspetti del tuo lavoro, quelli che più sono stati apprezzati, e utilizza questi feedback per rafforzare la tua fiducia. 6. Non prenderla sul personale: ricorda che una recensione negativa non è un attacco a te come persona. I lettori stanno valutando il tuo lavoro, non te come individuo. 7. Usa il feedback per migliorare: utilizza le critiche negative come un’opportunità per crescere come scrittore. Se noti delle tendenze ricorrenti nelle recensioni, potrebbe essere utile riflettere sugli aspetti del tuo stile o della trama che potresti sviluppare ulteriormente. 8. Sii aperto al cambiamento: mantieni una mentalità aperta riguardo al tuo lavoro e considera di apportare modifiche, se necessario, per affinare la tua scrittura e soddisfare le aspettative dei lettori. 9. Parla con altri scrittori: condividere esperienze simili con altri autori può essere utile per ottenere supporto e prospettive diverse sulle recensioni negative. 10. Ricorda il tuo amore per la scrittura:  tieni sempre bene a mente perché scrivi e ricorda il tuo amore per la scrittura. Le critiche negative possono essere difficili da gestire, ma non lasciare che queste ti distolgano dal perseguire la tua passione. E tu, hai una tecnica personale per non lasciarti scoraggiare dalle recensioni negative? Scrivicelo nei commenti. LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More scrittura creativa 10 consigli per affrontare le recensioni negative 24.07.23 società Cosa sono gli occhiali colorati della maleducazione? 23.07.23 Uncategorized Che cos’è la lettura veloce 20.07.23 libri Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance 19.07.23 società Come capire se si è affetti da prosopagnosia? 16.07.23 società Realtà aumentata, realtà virtuale e metaverso: le differenze 13.07.23 libri Altro che Medioevo: il vero secolo buio è stato il Seicento americano 13.07.23 società Una donna alla guida? Che scandalo! 08.07.23

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Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance

Costruire un protagonista coinvolgente per un libro d’amore richiede un’attenzione particolare ai dettagli e alla creazione di un personaggio con cui i lettori possano identificarsi e simpatizzare.  Il protagonista maschile è uno dei personaggi chiave con cui i lettori si connettono emotivamente. Se è ben caratterizzato, i lettori possono identificarsi con lui, simpatizzare con le sue emozioni e tifare per il suo successo nella storia d’amore. Tutto questo, unito alla cura dei molti altri dettagli che compongono una storia, può determinare il successo di un romanzo e la fidelizzazione del lettore.    Ecco allora alcuni suggerimenti per sviluppare un protagonista memorabile per una storia d’amore: Background e personalità unici: Crea un protagonista con un background interessante e una personalità distintiva. Puoi esplorare il suo passato, la famiglia, i tratti caratteriali e le passioni, in modo che il lettore possa comprendere meglio cosa lo motiva. Obiettivi e desideri. Definisci gli obiettivi e i desideri del protagonista. Ciò renderà il personaggio più realistico e coinvolgente, poiché i lettori potranno vedere cosa il personaggio vuole raggiungere o ottenere nel corso della storia. Debolezze e difetti: Assicurati che il protagonista non sia perfetto. Deve avere delle debolezze e dei difetti che lo rendano umano e vulnerabile. Questo renderà la sua crescita durante la storia più interessante e coinvolgente. Sfide e conflitti: Introduce sfide e conflitti che il protagonista dovrà affrontare nel corso della storia d’amore. Questi ostacoli possono essere interni (come paure o insicurezze) o esterni (come opposizioni o avversità). Chimica con la protagonista femminile: se stai scrivendo un romance, sicuramente la storia d’amore si concentrerà su una relazione romantica.  Assicurati quindi che ci sia una chimica autentica e una tensione emotiva tra il protagonista e l’interesse amoroso. Questo renderà il rapporto più coinvolgente per i lettori. Dialoghi significativi: Crea dialoghi realistici e significativi per far emergere la personalità del protagonista. Puoi mostrare le sue emozioni, pensieri e sogni attraverso le conversazioni con gli altri personaggi. Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Settembre 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale 7. Cambiamento ed evoluzione: Assicurati che il protagonista attraversi un cambiamento significativo. Questo potrebbe essere un cambiamento interno nel suo modo di vedere l’amore o un cambiamento esterno nella sua vita. 8. Un pizzico di ribellione: Puoi dare al protagonista maschile un’anima ribelle o un lato avventuroso che lo distingua dagli altri personaggi. Potrebbe avere una personalità sfrontata e non seguire sempre le regole. 9: Contraddizioni: Rendi il protagonista maschile un personaggio con contraddizioni. Potrebbe essere gentile ma avvolto da un’aura di mistero, o duro all’apparenza ma sensibile all’interno. 10. Vulnerabilità: Anche se ha una personalità forte, potrebbe avere momenti di vulnerabilità e dubbi. Questo lo renderà umano e più facile da connettere.     Quali sono gli esempi di protagonisti maschili dei libri che possiedono tutte o la maggior parte di queste caratteristiche? Scrivici nei commenti i tuoi personaggi preferiti, potremmo inserirli nel prossimo articolo dedicato alla scrittura creativa! LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More libri Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance 19.07.23 società Come capire se si è affetti da prosopagnosia? 16.07.23 società Realtà aumentata, realtà virtuale e metaverso: le differenze 13.07.23 libri Altro che Medioevo: il vero secolo buio è stato il Seicento americano 13.07.23 società Una donna alla guida? Che scandalo! 08.07.23 firstletter “Pio Piumotti vuole andare in vacanza”, il libro illustrato che spiega la disabilità ai bambini 06.07.23 QUIZ Quanto ne sai sulla grammatica italiana? Fai il quiz 06.07.23 società Le razze umane non esistono, ma in America sì 03.07.23

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Tre errori frequenti commessi da autori emergenti

Scrivere è un po’ come andare in bicicletta: all’inizio si è goffi, si fa fatica a comprendere come stare in equilibrio… ma poi, pian piano, ci si prende la mano e tutto diventa più facile. Non meno faticoso, ovvio, soprattutto se si gareggia a livello professionistico.   Forse è un paragone azzardato ma, se durante i primi giri in bicicletta i genitori sono pronti a sostenerci e a impedirci di cadere, la stessa cosa vale quando si scrive un romanzo e l’editor ci dà una mano a raddrizzare il tiro, indicandoci la via corretta da prendere. Ecco perché è importante essere seguiti da uno specialista dell’editing, soprattutto durante la stesura dei primi romanzi, ma lo è anche quando si diventa più esperti e si impara a gestire la scrittura a 360  gradi. Ma quali sono gli errori più frequenti commessi dagli scrittori esordienti? Land editore è una casa editrice che pubblica ben volentieri autori alle prime armi, spesso aiutandoli a prendere confidenza con l’arte dello scrivere per gli altri. Ecco perché abbiamo deciso di parlarvi di Tre errori frequenti compiuti da scrittori esordienti (l’ultimo farà infuriare molti di voi) Privilegiare la ricerca stilistica alla cura dell’economia del romanzo. Spesso gli scrittori esordienti sono letteralmente ossessionati dalla ricerca di una propria originalità stilistica, e altrettanto spesso, pur di trovare il proprio ton of voice, si concentrano meno sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi e sull’intreccio. Tuttavia noi siamo convinti che, se agli errori e a uno stile un po’ immaturo ci sia sempre tempo per rimediare, un romanzo che ha personaggi poco profondi e un intreccio mal sviluppato ha poche chance di essere amato dai lettori. Il nostro consiglio, pertanto, è sì di continuare a cercare la propria voce, ma i personaggi e la trama devono sempre avere la precedenza, soprattutto se si scrivono romanzi di genere. L’ossessione per i sinonimi. A differenza degli scrittori più navigati, che conoscono bene le regole del gioco, gli autori esordienti sono ossessionati dall’idea di evitare ripetizioni all’interno delle frasi, ricercando sinonimi e parole molto spesso astruse, che invece di migliorare il libro ne inficiano la scorrevolezza. A volte diventa davvero arduo spiegare agli autori esordienti che è preferibile una ripetizione di troppo a un utilizzo spropositato di sinonimi e termini a dir poco bislacchi. Avere poca cura dei propri lettori. E’ praticamente impossibile, al giorno d’oggi, vedere un autore preoccuparsi di come il libro verrà accolto dai lettori… o meglio, la preoccupazione c’è, ma sovviene al momento sbagliato, ossia dopo l’uscita del romanzo. Tenere conto del gusto e dell’accoglienza dei lettori è qualcosa che va fatto sin dal primo editing, perché è questo il momento in cui si può intervenire per migliorare il libro fino a renderlo pronto per essere condiviso. Preoccuparsi di ciò che pensano i lettori del proprio romanzo è fondamentale, perché incentiva lo scrittore a fare ricerche, a leggere libri simili al proprio, a cercare informazioni sui gusti del target di riferimento. Troppo spesso lo scrittore esordiente è concentrato sul proprio processo creativo, e sembra quasi che il mondo esterno venga completamente tagliato fuori, come se non esistesse. Se si vuole raggiungere un pubblico di lettori che non consista esclusivamente in amici e parenti, immaginare un lettore ideale e studiarlo nel profondo è fondamentale, ed è una cosa che va fatta prima che il libro venga pubblicato, mai dopo. Possibilmente ascoltando i consigli dell’editor.  Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici e ricorda di mettere like alla nostra pagina Facebook e Instagram. Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui

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