Ian è il secondo capitolo dedicato alle vicende dei fratelli Even.: Blake, Ian e Jack, che sono gemelli, Henry e Marika. I maschi hanno formato una band e sperano un giorno di calcare i palchi più importanti.
Mentre il primo libro della serie Even è dedicato a Blake, fratello maggiore e frontman della band degli Even, il secondo vede protagonista Ian, il batterista del gruppo.
Questo secondo libro, come il primo, è un appassionante music romance con una componente age gap, in cui l’amore è il vero motore della storia. Il protagonista si presenta fin dai primi capitoli:
“Sono carico, sono il batterista degli Even. Sono il battito pulsante della band, quello che dà il tempo alle melodie. Qualsiasi cosa accada sono pronto a proteggere chi amo. Ad ogni costo.”
Il romanzo a POV alternati consente ai protagonisti la possibilità di parlare di sé, di far conoscere la loro vita, gli stati d’animo, i sentimenti, i dubbi e le incertezze.
Da una parte Ian, innamorato di Camille, che, come tutti gli Even, è molto legato alla famiglia, ai fratelli e alla nonna, l’unico affetto stabile nella sua vita.
Dall’altro, Camille, una donna più grande, una rossa tutta pepe con un passato difficile, fuggita da un ex marito padrone e violento.
Quando Juliet, moglie di Blake e manager del gruppo, prospetta alla band la possibilità di seguire in un tour di almeno un anno un famoso gruppo musicale, per aprirne gli spettacoli e per coprirne le pause sul palco, i fratelli Even non hanno dubbi: è l’occasione che aspettavano.
Ian e Camille però sono in crisi: una donna è entrata nella loro vita a seminare discordia. Si tratta di Suzanne, ex fidanzata di Ian, gelosa e capricciosa che ha un solo scopo, quello di allontanare Camille da Ian, e per raggiungere il suo obiettivo è disposta a utilizzare qualunque mezzo.
Il tour, che porterà la band in giro per il mondo, sarà l’occasione per presentare tutti gli altri personaggi che ruotano attorno a Ian e Camille, ognuno con un proprio vissuto, personaggi che il lettore ha già conosciuto e amato nel primo capitolo della storia: Blake.
Torneremo a leggere dell’amore profondo che lega Blake a Juliet, la sua Muse; conosceremo meglio il personaggio di Jack, alle prese con tormenti interiori dopo aver compreso di essere omosessuale; impareremo ad apprezzare Henry, che è molto di più del personaggio cinico e strafottente che mostra di essere; ci lasceremo coinvolgere dalla passione crescente ma non ancora esplosa tra Brian e Marika.
La vicenda amorosa di Ian e Camille è il fulcro della storia, un amore vissuto nel backstage di un palco, tra i diversi spostamenti, dietro le note di una canzone, non semplice e mai banale.
I personaggi sono complessi. Da una parte Ian è combattuto tra l’amore per la sua donna e quello per la band e i suoi fratelli, che sono nel mirino delle minacce di Suzanne.
Quest’ultima ha posto all’uomo un out-out: o lei oppure, qualora lui non dovesse rinunciare a Camille, tutta la band ne pagherà le conseguenze.
Ian, per quanto si sforzi, si sforza ma non riesce a rinunciare a Camille perché lei è il suo incastro perfetto e perderla manderebbe il suo cuore e la sua vita in frantumi.
Dall’altro Camille, una donna che ha sofferto, una persona sola al mondo, un cuore infranto che non accetta e non comprende alcuni atteggiamenti di Ian. Si lasciano, si ritrovano, si amano; la passione è palpabile, esce dalle pagine, emoziona il lettore. Francesca Palamara non si risparmia nel descrivere i sentimenti, sia per le scene d’amore, sia per la sofferenza provata da Camille a causa dell’ex marito.
L’autrice simpatizza con la protagonista femminile, come aveva fatto anche con Juliet nel primo libro della serie, e offre spunti di riflessione sull’amore, sul significato della parola stessa, su cosa voglia dire amare.
“Non voglio crederci che un uomo che ama possa distruggere la sua donna in questo modo. Questo non è amore. E questi uomini non sono nemmeno degni di essere chiamati uomini.”
Il libro presenta un climax crescente di emozioni che sapranno tenere incollati i lettori. I capitoli sono intrisi di passione e si leggono velocemente grazie a una forma scorrevole e semplice.
La lettura può essere accompagnata dall’ascolto di canzoni del panorama pop nazionale e internazionale i cui versi sono citati all’inizio di ogni capitolo.
L’autrice si concede anche al romanticismo, lascia spazio ai sogni inserendo gli elementi tradizionali del romanzo rosa. Il risultato è quello di una trama moderna, intensa, che tratta anche temi importanti e attuali.
Il finale è sorprendente e ci fa affezionare a quello che forse sarà il terzo fratello Even a cui la Palamara si dedicherà prossimamente.