“Per orgoglio o per amore (Fitzwilliam Darcy, gentiluomo)” di Pamela Aidan: la recensione di Land Magazine

Pamela Aidan ha il merito di non prendersi troppo sul serio e, attraverso una narrazione leggera e piena di umorismo, ci mostra un Darcy che potrebbe benissimo essere il protagonista di una sit-com ambientata nella campagna inglese del XIX secolo. Prepariamoci a leggere di monologhi interiori degni di un adolescente innamorato e di dialoghi con i suoi ridicoli conoscenti (tra cui Beau Brummel!) che potrebbero tranquillamente svolgersi su un campo da golf. Se pensavate di conoscere Mr. Darcy, preparatevi a delle rivelazioni sorprendenti: scopriamo un uomo che, dietro la maschera di perfezione, nasconde dubbi e timori molto umani. Elizabeth Bennet rimane l’irresistibile spirito libero di sempre, ma qui brilla ancora di più grazie al confronto con le paturnie di Darcy.

Questo libro s’ha da leggere?

“Per orgoglio o per amore” è una lettura abbastanza scontata e prevedibile, che mette in luce la qualità di Orgoglio e pregiudizio rispetto ai vari tentativi di imitazione nati nei secoli. È però perfetto per chi desidera vedere un Darcy più umano e meno divino, un gentiluomo che, tra una tazza di tè e una riflessione sull’orgoglio, conquista con la sua vulnerabilità.

Insomma, il mio è un grande nì, ma la lettura non si è rivelata terribile come avrei creduto basandomi su una prima impressione: e quindi, se avete tempo libero extra e volete scoprire un Fitzwilliam Darcy un po’ meno perfetto e un po’ più umano, “Per orgoglio o per amore” di Pamela Aidan è la lettura che fa per voi. Ma senza aspettarvi un grande capolavoro.