Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole.
Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.
Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito
L’inquisitore
Stringeva la mano di Anna, quando gli occhi della donna persero profondità. Era morta. A causa sua.
Salì sul terrazzo e guardò i residui del rogo al centro della piazza. Un refolo di vento portò odore di morte alle sue narici. L’immagine della vecchia strega tornò nitida alla sua mente: bruciava, ma non urlava. Avvolta dalle fiamme, lo fissava pronunciando un anatema di morte.
Vedere Anna spirare da un giorno all’altro gli aveva fatto capire che le streghe erano reali.
Col rimorso negli occhi, alzò lo sguardo al cielo e sussurrò: «Anna, mia amata. Torno da te.»
Scavalcò la balaustra.
Consiglio di scrittura
Gli editor hanno un editor
Gli scrittori conoscono tutto della propria storia e dei propri personaggi, anche quello che non viene riportato nella narrazione. Ci sono errori o incoerenze che possono essere scovati solo da un occhio esterno e competente.
Per questo anche gli editor hanno un editor per i propri scritti.
ps. in questo drabble, a forza di revisioni, era sparita una “piccola” informazione essenziale: il protagonista è un inquisitore. Ops.
Ne vuoi di più?
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