Perché bloccare non basta: 5 proposte per dire stop all’hate speech e al bullismo sui social

Hai presente quell’amico che posta solo foto di gattini e tramonti e poi, all’improvviso, parte con un commento acido degno di un supervillain in crisi d’identità? Ecco, benvenuti nell’era dell’hate speech 2.0, dove chiunque con una connessione Wi-Fi si trasforma in un leone da tastiera con più veleno di una puntata di Real Housewives.

Ecco allora cinque proposte per dire basta a bullismo e odio online, una reaction alla volta.

1. La patente per i social

Esattamente come per guidare, anche per usare i social ci vorrebbe un test. Domande tipo: “Se qualcuno posta una foto in costume, è necessario insultare il suo aspetto fisico?” Risposta giusta: NO, amico mio, NO. Chi sbaglia, va dritto in una social rehab a base di video motivazionali e gattini coccolosi.

2. Il Karma Express

Ogni insulto pubblicato attiva una donazione automatica ad una ONG contro il bullismo. Tipo: “Brutto idiota!”? 5 euro a un’associazione per il supporto psicologico agli adolescenti. Se proprio vuoi odiare, fallo col portafoglio.

3. Notifica educativa pre-pubblicazione (alias: “Sicuro di voler essere uno stronzo?”)

Un pop-up tipo: “Questo commento potrebbe essere considerato offensivo. Vuoi davvero pubblicarlo o vuoi ripensarci e prendere un camomilla?”. Funziona come la doppia spunta su WhatsApp: ti dà quei due secondi in cui il cervello può battere l’impulso.

4. Certificazione dei contenuti positivi (tipo bollino blu dell’empatia)

Chi pubblica contenuti positivi, costruttivi o educativi, riceve una “certificazione empatica” ufficiale. Non solo visibilità, ma anche incentivi (badge, promozione, collaborazioni). Come dire: essere gentili conviene anche agli algoritmi. Finalmente.

5. Blocco temporaneo con motivazione pubblica tipo gogna mediatica soft

Hai insultato? Ti blocchiamo per 48 ore e appare una bella scritta sul tuo profilo:
“Utente in pausa per comportamento tossico. Sta riflettendo sui suoi errori e mangiando una zuppa di umiltà.”
Meglio di qualunque filtro vintage.

 Bonus: denuncia automatica con sportello legale integrato (quando la misura è colma)

Per i casi più gravi (minacce, body shaming, revenge porn…), i social dovrebbero avere un tasto rosso per far partire automaticamente una segnalazione alle autorità e attivare un percorso legale semplificato. Niente più “screen e prega che la polizia ti risponda”.

Percché l’hate speech e il bullismo online sono problemi reali, seri e in costante crescita. E l’odio non si disarma semplicemente bloccando: a volte è necessario rispondere con forza. 

Scopri Land Magazine

  • admin
  • Ottobre 11, 2025

Altro che cioccolatini: il Land Advent Calendar 2025 è la dolcezza dei lettori

Diciamolo: i calendari dell’avvento classici sono roba da dilettanti.Li apri, trovi un cioccolatino, lo mangi in tre secondi e rimani con un senso di vuoto spirituale (e calorico) difficile da

Read More
  • admin
  • Ottobre 11, 2025

La nuova (e piccantissima) tendenza natalizia: i calendari dell’Avvento sexy per coppie

Dimenticate le finestrelle con i cioccolatini e le renne sorridenti: il Natale 2025 sarà bollente come una sauna finlandese. Da qualche anno a questa parte, i calendari dell’Avvento sexy per

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 10, 2025

MA CHI CI PENSA AI CAREGIVER?

Oggi, 10 ottobre, è la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Quando si pensa alla salute, si pensa sempre ai pazienti. E le persone che si occupano di loro? Sono i

Read More
  • Lorenzo Foschi
  • Ottobre 10, 2025

Giappone360: Quella bici che ho preso ad Osaka

A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Lathar Lathar - Zero Piacere, sono Lorenzo!Italianissimo, genovese, e da sempre appassionato del Giappone. Ho incontrato questa cultura per la prima volta

Read More
  • admin
  • Ottobre 9, 2025

Come nasce il senso di colpa nelle donne

Il senso di colpa è una delle emozioni più pervasive e sottili nella vita delle donne. Cresciute in una società che da secoli assegna loro il ruolo di custodi, madri,

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Addio a Donatella Ziliotto, che portò Pippi Calzelunghe in Italia

" La casa editrice Salani, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, saluta commossa Donatella Ziliotto, scrittrice, traduttrice, storica editor e fondatrice della collana Gl'Istrici''. È mancata oggi Donatella Ziliotto, che io conosco

Read More
  • Oriana Turus
  • Ottobre 9, 2025

A teatro con Land Magazine: Emma by Jane Austen

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Vajont – la strage degli innocenti

Il disastro del Vajont. Era la sera del 9 ottobre 1963; nel bacino artificiale del torrente Vajont, situato nella valle che porta il suo nome (al confine tra le province di Belluno e

Read More
  • admin
  • Ottobre 7, 2025

Presentazione del romanzo storico “In fuga da Settembre” di NeomeniaVilla Fortuna – Aci Trezza (CT), 13 ottobre 2025 ore 16:00

📖 Domenica 13 ottobre, alle 16:00, nella splendida cornice di Villa Fortuna (Aci Trezza, CT), Neomenia incontrerà i lettori per raccontare la sua opera.A dialogare con lei la scrittrice Manuela

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 7, 2025

Mr Peanuts è italiano. Dal nord est all’America per scappare dalla povertà.

Mr. Peanut è il logo pubblicitario e la mascotte di Planters, un'azienda americana di snack di proprietà di Hormel . È un'arachide antropomorfa, nel suo guscio, che indossa l'abito formale

Read More

Iscriviti a Land Magazine

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER E OGNI DOMENICA RICEVERAI LE MIGLIORI NOTIZIE DEL NOSTRO MAG NELLA TUA CASELLA EMAIL.

Ed è gratis!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner