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GUARDA COSA MANGI! oggi prepariamo… La ratatouille!

Ratatouille è un film d’animazione del 2007 adatto a tutti. Racconta la storia del topo Remy, un ratto con la passione della cucina e il sogno di diventare uno chef. Si allontana dalla campagna dove vive con la famiglia e la colonia, spostandosi nella vicina Parigi. Conosce casualmente Alfredo Linguini, un giovane di origine italiana, che viene assunto come sguattero di cucina nel ristorante che una volta era di Gusteau, l’idolo di Remy, il cuoco il cui motto era “Tutti possono cucinare”. Per una serie di equivoci, il giovane Linguini viene creduto un promettente chef… MA A CUCINARE è REMY, che lo usa come “burattino” per creare i suoi meravigliosi piatti.Tralasciando le varie vicende del film e cercando di non fare spoiler, vi dico solo che ad un certo punto Remy si trova a dover impressionare Anton Ego, il famoso critico. Decide di non preparare piatti complicati o dai sapori ricercati, ma una semplice e squisita Ratatouille.La ratatouille è un piatto tipico francese, della Provenza, a base di verdure estive stufate. La ricetta tradizionale è quella di un contorno povero ma saporito e colorato, un po’ come la caponata siciliana o la poncia calabrese. La base sono verdure prima fritte e poi stufate in padella. Il mini chef, il topolino Remy del film, ne propone una versione molto curata, perfetta per il ristorante stellato. Le verdure non sono tagliate a dadini ma a fettine e alternate in una teglia con fondo di salsa di peperoni, per poi essere stufate al forno. La ratatouille di Remy è facilissima da preparare, ma serve un pò di pazienza. Intanto, bisogna scegliere verdure che avranno più o meno lo stesso diametro una volta tagliate a fettini. Cominciamo tagliando e affettando sottilmente 2 zucchine verdi, 2 zucchine gialle, 4 pomodori, 2 melanzane lunghe. Se tagliando, per mantenere la regolarità della fette, fai dello scarto, tienilo da parte! Servirà dopo.Mettiamo in padella 1 porro e 1 peperone rosso con un po’ d’olio. Lasciali cuocere, coperti, per circa 10 minuti. Aggiungi il sale e gli eventuali avanzi sopra menzionati. Cuoci per altri 10 minuti e aspetta che diventi tiepido. Frulla poi tutto aggiungendo un filo di olio e basilico fresco, ottenendo così una deliziosa salsa.Metti la salsa sul fondo di una teglia da forno (prima metti un filo d’olio) e metti le fettine di verdura nella teglia, alternandole, seguendo una spirale ordinata.Quando la teglia sarà piena, aggiungi un altro pochino di sale, olio e poi copri con carta forno. Importante! Sul foglio di carta forno fai un buco centrale, così i vapori sfiatano.Cuoci per 40/45 minuti in forno statico a 170/180°. Rimuovi poi la carta forno e lascia cuocere altri 5 minuti.Sforna e aspetta. Quando è tiepido, servi pure.Bon appétit!

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Nomi italiani per bambini e bambine ispirati ai libri: quando tuo figlio diventa un personaggio letterario

Scegliere il nome per un figlio o una figlia è un’avventura epica, degna del miglior romanzo. Vuoi un nome che lasci il segno, ma anche che non lo condanni a una vita di prese in giro? Bene, la letteratura italiana ci viene in soccorso. Qui trovi 30 nomi, perfetti per piccoli protagonisti (o antagonisti) della tua vita, con un pizzico di ironia e tanto cuore. Perché scegliere un nome da libro? Perché chiamare tuo figlio “Gianbattista” quando puoi avere un “Orlando” che sfida i mulini a vento della vita? E se non ti piacciono le opzioni troppo tradizionali, puoi sempre dare un tocco letterario e dirlo con orgoglio: “L’ho preso da un libro”. Ecco i nomi per maschietti e femminucce che trasformeranno il tuo bambino in un’opera d’arte vivente. Nomi per bambine: eleganza e letteratura Beatrice – L’amore eterno di Dante. Preparati a una bimba che illumina ogni stanza. Laura – Come la musa di Petrarca. Romantico e senza tempo. Angelica – Da Orlando furioso. Speriamo non faccia impazzire nessuno. Elena – L’icona di bellezza da La locandiera di Goldoni. Lucia – Dolce e tenera, ma attenta ai Don Rodrigo della vita. Emma – Come Emma Bovary, ma più solare, si spera. Margherita – Dal Decameron. Fresco come un campo fiorito. Virginia – Come Virginia Woolf, per bambine destinate a grandi cose. Ada – Da La coscienza di Zeno. Breve, elegante, e con personalità. Giulietta – Il nome più romantico, grazie a Shakespeare (anche se di Verona si parla). Ginevra – Regalità e fascino, direttamente da Re Artù. Isabella – Classico, raffinato e pieno di grazia. Cecilia – Da La certosa di Parma. Letteraria e chic. Mira – dallo spagnolo “mirar” (ammirare)”, come nel nuovo romanzo di Francesca Redolfi Nomi per bambini: quando la letteratura incontra lo stile Orlando – Da Orlando furioso. Perfetto se speri che tuo figlio abbia un carattere… impetuoso. Dante – Iconico. Immortale. Preparati a chiamarlo “Divino” davanti agli amici. Guido – Da Vita nova. E speriamo che non sia troppo “novello” nei guai. Ettore – Da I Malavoglia. Per chi ama i classici senza tempo. Alessandro – Come Manzoni. E speriamo che non scriva mai un romanzo lungo come I promessi sposi. Cesare – Da Se questo è un uomo. Un nome con profondità. Scopri Land Magazine admin Gennaio 6, 2025 Nomi italiani per bambini e bambine ispirati ai libri: quando tuo figlio diventa un personaggio letterario Read More admin Gennaio 4, 2025 Pubblicato il bando di scrittura creativa Land Editore X Viagrande Studios. Il tema del 2025 è l’immigrazione dal sud italia in cerca di nuove opportunità. Land Editore e Manuela A.De Quarto presentano il bando di scrittura creativa 2025: un’opportunità riservata agli studenti della Scuola di Scrittura e Storytelling Viagrande Studios per raccontare storie di migrazione Read More admin Gennaio 3, 2025 Le aziende di intrattenimento hanno fame di testi pronti a dare vita al prossimo film o serie tv Il mercato della sceneggiatura: un boom di storie in cerca di protagonistiIl mercato della sceneggiatura sta vivendo una vera e propria rinascita, quasi come se fosse stato scritto il perfetto Read More admin Gennaio 3, 2025 Da bambini la adoravamo, crescendo ci è diventata odiosa: fenomenologia del personaggio di Rory Gilmore Ah, Rory Gilmore. La ragazzina perfetta di Una mamma per amica, l’eroina dei nostri pomeriggi da adolescenti. Chi non ha mai sognato di vivere a Stars Hollow, tra tazze giganti Read More admin Gennaio 3, 2025 Come sarà il tuo anno (in base al colore di smalto con cui lo hai cominciato) (Fonte: Color Psychology Today, Impatti del Colore sulla Personalità)Iniziare l’anno con il piede giusto (o l’unghia perfetta) è un’arte sottile, cara mia. Ma lo sapevi che il colore dello smalto Read More admin Gennaio 2, 2025 Quando esce Squid Game 3? Forse lo sappiamo… Mentre la piattaforma di streaming tace ufficialmente sulla questione, una fuga di notizie ha suggerito che la terza stagione potrebbe arrivare il 12 ottobre 2025. Ma prendiamo tutto con le Read More admin Gennaio 2, 2025 UFO Robot Goldrake torna su Rai 2: l’epico ritorno che non sapevi di aspettare Preparate i popcorn (e una tazza di nostalgia): il mitico UFO Robot Goldrake sta per tornare sui nostri schermi! Ebbene sì, la storica serie animata giapponese che ha fatto sognare Read More admin Gennaio 2, 2025 La letteratura speculativa: che cos’è e perché piace Immagina questo: sei seduto sul divano, sorseggi una tazza di tè e all’improvviso ti chiedi: “E se i gatti governassero il mondo?”. Beh, caro lettore curioso, benvenuto nella letteratura speculativa, Read More admin Gennaio 1, 2025 Max Wolf & Co. – misteri, risate e un’avventura fuori dal comune Avete mai avuto uno di quei giorni in cui tutto sembra andare storto, e poi BAM! Un libro come Max Wolf & Co. arriva tra le mani e improvvisamente la Read More Elisabetta Gennaio 1, 2025 Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 28) Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno Read More admin Dicembre 30, 2024 Scrivere un office romance: tra scartoffie, cuori e… stampanti inceppate Se pensi che il mondo degli office romance sia fatto solo di baci appassionati davanti alla macchinetta del caffè, ripensaci. Scrivere una storia d’amore ambientata in ufficio è un’arte. Serve Read More admin Dicembre 30, 2024 Madeleine Brès: la prima dottoressa francese che sfidò la medicina (e vinse) Nel XIX secolo, in Francia, essere una donna medico era quasi un ossimoro. Poi arrivò Madeleine Brès, che decise di smentire tutti e diventare la prima dottoressa del paese. Un Read More admin Dicembre 28, 2024 Perché leggere Il conte di Montecristo potrebbe essere il miglior investimento della tua vita Leggere un libro di quasi 1300 pagine ti sembra un atto di follia degno di un personaggio di Dumas? Aspetta a giudicare: Il conte di Montecristo non è solo un Read More admin Dicembre

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5 rischi di lavorare troppo: perché il tuo computer ti odia (e forse anche la tua schiena)

Ah, il lavoro! Quella meravigliosa invenzione umana che ci permette di pagare bollette, comprare caffè costosi e a volte rovinarci la salute. Se ti trovi a digitare furiosamente email anche durante le pause pranzo, è ora di fermarti un attimo. Qui esploriamo 5 rischi (seri, anzi serissimi) che derivano dal lavorare troppo. Spoiler: il tuo corpo e la tua mente non ti ringrazieranno.   1. Stress cronico: il nemico silenzioso (ma neanche troppo) Se hai il cuore che batte come un tamburo durante una call, benvenuto nel club dello stress cronico. Lavorare troppo può trasformare anche la persona più calma in una pentola a pressione. Sorpresa: lo stress cronico non si limita al lavoro. Si infiltra nella tua vita personale e pensa un po’, rende impossibili anche cose semplici come scegliere cosa guardare su Netflix. 2. Addio schiena, ci vediamo nella prossima vita Ti sei mai chiesto perché la tua sedia sembra più comoda del tuo letto? Non è perché è davvero comoda: è perché ci passi sopra 10 ore al giorno. La tua postura sta urlando aiuto, presto anche la tua schiena si unirà al coro. Morale della favola: la tua sedia ergonomica non è un supereroe. 3. Creatività in sciopero permanente Il tuo cervello ha un limite. E quando lo spingi troppo può decidere che è ora di andare in ferie. Il risultato? Dimenticati le idee brillanti, le soluzioni innovative e qualsiasi tipo di ispirazione. Ti rimane solo un loop infinito di “Perché sto facendo tutto questo?”. 4. Vita sociale, ei fu Hai amici? Famiglia? Un cane? Se lavori troppo probabilmente li incontri meno di quanto vedi il tasto “invia” delle email. La vita sociale si riduce a interazioni rapide su WhatsApp o meme condivisi su Instagram. Un consiglio: i tuoi clienti non ti porteranno mai una torta di compleanno. I tuoi amici sì. 5. Esaurimento: burnout is the new black Eccoci al gran finale: il burnout. Non è semplice stanchezza, ma quella sensazione di vuoto cosmico che ti fa dubitare di tutto. E no, dormire una notte intera non basta per rimettersi. Prevenire è meglio che curare, quindi datti una pausa prima che il tuo corpo lo faccia per te. Malattia dello stacanovismo: perché la dipendenza dal lavoro è un problema serio Lavorare sodo è un valore che tutti apprezziamo. Ma quando il lavoro passa da un dovere a una vera e propria ossessione, siamo di fronte a un problema serio: la malattia dello stacanovismo, meglio nota come workaholism o dipendenza dal lavoro. È una condizione che non solo rovina la qualità della vita, ma può portare a gravi conseguenze fisiche e mentali.  Come uscire dalla spirale del lavoro compulsivo Se ti riconosci nei sintomi è il momento di agire. Ecco qualche passo per iniziare a riprendere il controllo: Impara a dire no: non puoi essere ovunque e fare tutto. E va bene così. Imposta limiti chiari: niente email dopo cena o nel weekend. Dedica tempo a hobby e amici: la vita è più ricca quando c’è equilibrio. Chiedi aiuto: non c’è nulla di male nel parlare con un terapeuta o un coach. Rallenta gradualmente: non devi cambiare tutto in un giorno. Piccoli passi fanno la differenza. Land Magazine admin Dicembre 18, 2024 5 rischi di lavorare troppo: perché il tuo computer ti odia (e forse anche la tua schiena) Read More admin Dicembre 18, 2024 Da oggi disponibile: Tè alla viola e segreti in soffitta di Alice Buzzella Oggi arriva disponibile Tè alla viola e segreti in soffitta, il nuovo romanzo di Alice Buzzella, un’opera che scalda il cuore e invita a riflettere sulla bellezza delle piccole cose e Read More admin Dicembre 18, 2024 Natale vittoriano: tra tradizioni, curiosità e l’inizio del Natale moderno Natale vittoriano: tra tradizioni, curiosità e l’inizio del Natale modernoQuando pensiamo al Natale, con i suoi alberi decorati, le cartoline di auguri e le canzoni natalizie, dobbiamo ringraziare… l’epoca vittoriana! Read More Oriana Turus Dicembre 18, 2024 Le ricette delle feste di Land Editore: la Gubana del Friuli A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More Antonella Benedetto Dicembre 16, 2024 Flash mob: cos’è, com’è nato e perché è diventato famoso A cura di Car* lettor*, ti chiederai perché sono qui oggi a parlarti del flash mob. All’improvviso Nelli ha deciso di spostare la sua attenzione dalle playlist vintage all’attualità? Ebbene Read More admin Dicembre 16, 2024 Gli amori da ufficio nei romanzi: perché li adoriamo?  Gli amori da ufficio nei romanzi: perché li adoriamo?Diciamolo: quando si parla di ufficio, l’immaginazione va subito a stampanti inceppate, pause caffè imbarazzanti e colleghi che ti chiedono di “inoltrare Read More admin Dicembre 16, 2024 Scrivere un romanzo storico: tra date, drammi e un pizzico di fantasia Se credete che scrivere un romanzo storico sia una passeggiata nel parco, preparatevi: è più una maratona attraverso un museo affollato di dettagli, con una guida che parla un dialetto Read More admin Dicembre 16, 2024 Perché non sarà mai possibile scrivere libri con l’intelligenza artificiale (forse) Immaginatevi la scena: un robot seduto a una scrivania con una tazza di caffè fumante accanto, mentre digita furiosamente un best-seller. Ridicolo, vero? L’idea di scrivere libri con l’intelligenza artificiale Read More admin Dicembre 16, 2024 Un Natale a New York: il libro che scalderà le vostre feste! Un Natale a New York: il libro che scalderà le vostre feste!Sta arrivando la neve, le luci scintillano e l’aria si riempie di canzoni natalizie. No, non siamo in un Read More Elisabetta Dicembre 13, 2024 La pinza – Bologna Di origini antichissime (se ne trova traccia in ricettari del 1600), la pinza nasce come dolce natalizio per poi diventare dolce da credenza, da mangiare tutto l’anno a colazione oppure Read More Oriana Turus Dicembre 11, 2024 Vivere in Inghilterra – le soluzioni abitative Vita in UK – case e dintorni In televisione e sui giornali patinati appare

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Flash mob: cos’è, com’è nato e perché è diventato famoso

A cura di Car* lettor*, ti chiederai perché sono qui oggi a parlarti del flash mob. All’improvviso Nelli ha deciso di spostare la sua attenzione dalle playlist vintage all’attualità? Ebbene no, o forse sì. Scoprirai con il tempo che i miei interessi sono piuttosto variegati, ma – per non uscire dai binari di questo articolo – l’argomento odierno ben si adegua in realtà a ciò che io e la mia partner in crime Arianna Ciancaleoni – ma ehi, è ovvio che ci sia anche lei, lei c’è sempre! – stiamo progettando da mesi e mesi. Un passo alla volta, però. Per prima cosa, vediamo insieme cosa è un flash mob. Flash mob: cos’è Un flash mob (parola che deriva dall’inglese: più precisamente dalla combinazione di flash, lampo e mob, folla) vede il raggruppamento di un gruppo di persone in uno spazio pubblico che avviene improvvisamente con l’intento di mettere in atto un’azione atipica, per poi dissolversi altrettanto in fretta. I canali attraverso i quali viene organizzato un flash mob sono generalmente quelli che utilizzano una rete internet, quindi i social sono al primo posto in questo. In Europa, il primo evento del genere si svolse in Italia, a Roma, nel luglio 2003. Flash mob: quando nacque Quando nacque, il flash mob non aveva uno scopo preciso, se non quello di creare degli avvenimenti fuori dalla routine quotidiana. Con il tempo, poi, è diventato simbolo di battaglie politiche e sociali. Sempre più spesso, però, negli ultimi anni, il flash mob è stato utilizzato dal marketing come mezzo pubblicitario. Si ricorda il flash mob della Coca-Cola il giorno di San Valentino nel 2011 a Times Square, a New York, dove centinaia di persone vestite di rosso hanno formato un gigantesco cuore mostrando cartelli con la scritta La felicità nei numeri. Il flash mob si inseriva nella campagna pubblicitaria Open Happiness e gli utenti dei social erano i destinatari del messaggio di amore dell’azienda.   Quel maledetto concerto: un piccolo spoiler e l’anteprima della Fiera Virtuale del Romance Ora, car* lettor*, ti chiederai: ma allora perché mi stai parlando del flash mob? Adesso puoi dirmelo? Certo ora sì! Questa lunga premessa era finalizzata a farti sapere che nel primo romanzo a quattro mani scritto con Arianna Ciancaleoni – Quel maledetto concerto – ci sarà proprio un flash mob a fare da protagonista a una scena a dir poco… particolare! Volete saperne di più? Beh, il romanzo sarà in anteprima con una tiratura limitata di copie per il Fiera Virtuale del Romance il 14 e il 15 Dicembre, organizzata dal CSU!

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Gli amori da ufficio nei romanzi: perché li adoriamo? 

Gli amori da ufficio nei romanzi: perché li adoriamo? Diciamolo: quando si parla di ufficio, l’immaginazione va subito a stampanti inceppate, pause caffè imbarazzanti e colleghi che ti chiedono di “inoltrare quella mail”. Ma c’è un’altra faccia del lavoro che nei romanzi diventa irresistibile: l’amore da ufficio. Sì, parliamo di quelle storie che trasformano la noiosa routine lavorativa in un susseguirsi di batticuori, sguardi rubati e tensione palpabile. E il bello è che ci piace da impazzire! Ma perché siamo così attratti dagli office romance? Scopriamolo con il sorriso sulle labbra.   Perché l’amore proibito ci piace (e pure tanto) Ammettiamolo, le storie d’amore da ufficio sono come la cioccolata: sappiamo che non dovremmo esagerare, ma non possiamo farne a meno. E cosa c’è di più intrigante di una relazione che sfida le regole aziendali? Nei romanzi, i protagonisti si trovano sempre a dover nascondere la loro storia: sguardi furtivi in sala riunioni, bigliettini lasciati di nascosto, il tutto condito con il brivido del “e se ci scoprono?”. È il classico mix tra rischio e romanticismo, e noi non possiamo fare altro che tifare per loro.   La tensione tra capo e dipendente è pura dinamite Prendi un capo affascinante e arrogante, aggiungi una dipendente determinata e pungente, e il gioco è fatto: abbiamo la ricetta perfetta per un romanzo che non riesci a mettere giù. Chi non ama le scintille che nascono quando due persone apparentemente incompatibili finiscono per cadere l’una nelle braccia dell’altra? Da “Capo, mi licenzio!” di Nelli B a tanti altri titoli, la dinamica capo-dipendente ci cattura perché unisce potere, vulnerabilità e attrazione. E poi, diciamocelo, chi non ha mai fantasticato su una “riunione privata” con un capo da urlo?   L’ufficio come scenario perfetto per i colpi di scena Ah, l’ufficio! Quel luogo dove succede di tutto: drammi, gossip, situazioni imbarazzanti e, ovviamente, amori da favola. È il set perfetto per un romanzo: hai colleghi che fanno il tifo (o remano contro), eventi aziendali che si trasformano in serate da sogno e, naturalmente, quelle riunioni in cui l’unica cosa che interessa è chi è seduto dall’altra parte del tavolo. Nei romanzi, l’ufficio diventa un microcosmo dove ogni cosa è amplificata, e noi adoriamo perderci in quelle dinamiche così familiari eppure così appassionanti.   L’amore da ufficio è il nostro piccolo guilty pleasure Non importa quanto caotico sia il tuo ufficio reale, gli office romance ci permettono di sognare una versione più glamour, divertente e romantica del nostro lavoro. E magari, mentre leggi di Greta e del suo capo in “Capo, mi licenzio!”, inizi a guardare il tuo collega con occhi diversi… chissà, potrebbe esserci un romanzo anche per te! VAI AL LIBRO Scopri Land Magazine admin Dicembre 7, 2024 Archetipi in letteratura: il cuore segreto di ogni grande storia Che cos’è un archetipo? Una parola un po’ pomposa, forse, che sembra adatta più a un seminario di psicologia che a una serata con un bel libro sul comodino. Ma Read More admin Dicembre 7, 2024 George R.R. Martin critica Hollywood per la scarsa fedeltà dei film e delle serie tratte da Game of Thrones George R.R. Martin, il mastermind dietro l’universo di Game of Thrones, sembra avere un messaggio chiaro per Hollywood: “Restate fedeli o lasciate perdere”. L’autore non si è mai trattenuto dal Read More admin Dicembre 7, 2024 La Prima della Scala: un sipario che si alza sulla storia e sull’emozione Quando si parla di cultura, Milano è una regina incontrastata. E se si parla di Milano, il Teatro alla Scala è il suo gioiello più luminoso, un tempio dedicato all’arte, Read More admin Dicembre 7, 2024 Bullismo tra adulti: un fenomeno sommerso che merita attenzione Quando si parla di bullismo la mente corre quasi automaticamente ai bambini e agli adolescenti. Si tratta del classico “guardare la pagliuzza nell’occhio altrui, ignorando la trave nel proprio”. Sì, Read More admin Dicembre 6, 2024 L’incredibile storia di Teresa Noce, comunista e ideatrice dei treni della felicità del primo dopoguerra. I treni della felicità: solidarietà per un Sud in ginocchioNell’Italia del dopoguerra il Sud era una terra piegata dalla miseria, e intere famiglie vivevano nella fame e nell’abbandono. I “treni Read More Elisabetta Dicembre 6, 2024 Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 26) Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno Read More Isabella Vinci Dicembre 6, 2024 Genitorialità consapevole, ovvero riconoscere i propri confini. A cura di Rubrica ApertaMente. Chiedi alla Psicologa. Mi presento, sono Isabella Vinci e sono una psicologa perinatale e del neurosviluppo, oltre a essere una TNPEE (sigla per indicare un Read More Cristina Ferri Dicembre 5, 2024 Ricette: La crema catalana come compromesso, Capo, mi licenzio “Elia Battaglia, colui che trasforma i no in sì”Chi ha letto Capo, mi licenzio, sa perfettamente quanto possa essere insistente il capo di Greta. Fra di loro c’è un legame Read More admin Dicembre 4, 2024 Natale a Hogwarts: il regalo magico per riscaldare il cuore del Grinch che è in te Hai mai desiderato un Natale diverso? Non quello classico con il panettone e i parenti che si litigano l’ultimo pezzo di torrone, ma un Natale in cui la neve cade Read More Lorenzo Foschi Dicembre 4, 2024 Giovani autori – episodio 4 A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2024/11/4.mp4 Read More

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