Avete voglia di scoprire le leggende e i misteri che ruotano intorno alla bella Torino? Allora questo articolo fa per voi; oggi, infatti, parleremo di ben due leggende che ruotano intorno alla Gran Madre di Torino, uno degli edifici più iconici della città, nonché uno dei centri focali della magia legata al capoluogo piemontese.
Passando davanti all’imponente chiesa, infatti, tutti dichiarano di sentir provenire da quel luogo un’energia strana e potente, quasi… esoterica. Ma perché?
Sicuramente le leggende che ruotano intorno alla Gran Madre aiutano i visitatori nel sentire quell’energia; ecco le più famose:
La gran madre e il principe egizio
La prima leggenda narra che un principe egizio navigò verso la penisola italiana e risalì il territorio fino a raggiungere una pianura dove scorreva un grande fiume che gli aveva ricordato il Nilo. Dopo aver provato questa grande emozione, non poté più andarsene, così fondò proprio dove oggi c’è la Gran Madre il culto di Api, un dio a forma di toro che, in seguito, divenne il simbolo della città. *
La gran madre e la dea Iside
La seconda leggenda è ancora più affascinante e parla della Gran madre in questi termini: per proteggere quella nuova terra (Torino) è stato eretto un tempio proprio in omaggio alla dea Iside, una delle divinità più venerate dagli antichi Egizi, conosciuta come la Gran Madre, anche dea della magia, della fertilità e della maternità. La vicinanza al fiume, secondo gli egizi, era segno divino in quanto l’acqua è sempre stata un simbolo vitale associato al culto della Grande Madre. **
Dopo aver letto quest’articolo, siamo certi che amerai ancora di più il centro di Torino, sempre ricco di misteri e segreti.
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** Passi tradotti, tratti e rielaborati dal romanzo Follow the stars di Tatiane Paiva