
Antica, maestosa ed elegante, Torino è un luogo che molti di noi conoscono solo come la città della Fiat, ma che in realtà per secoli è stata il fulcro del Risorgimento, ma anche la residenza principale di Casa Savoia, una dinastia tra le più antiche d’Europa nonché la prima monarchia dell’Italia unita. Ancora oggi è possibile respirare e vivere la sua storia grazie alla presenza di edifici come palazzi, musei e chiese che ne raccontano il suo glorioso passato.
Una passeggiata per Torino tra presente e passato

Consigli utili
- Indossate scarpe comode (Torino è la quarta città più grande d’Italia dopo Milano, Roma, Napoli)
- Se siete allergici, portate sempre con voi antistaminici (Torino è la città con più verde d’Italia, e nelle top ten d’Europa)
- Se avete pochi soldi, valutate di pranzare con un tramezzino (è stato inventato proprio qui!)
E ora cominciamo con la nostra passeggiata
Palazzo Reale e Piazza Castello
Per iniziare questa passeggiata nel tempo, alla scoperta di piccoli segreti, basterà mettersi davanti alla spettacolare entrata di Palazzo Reale, che dà direttamente su Piazza Castello. La magnificenza del Palazzo toglie il fiato ma, prima di varcare ufficialmente il suo ingresso, soffermatevi a guardare le due statue a cavallo che si ergono proprio all’entrata.
Pausa al Bicerin, il locale frequentato dalla nobiltà e dai Savoia
E’ poi il caso di spingersi fino al Bicerin, aperto dal 1763, che ancora oggi è un frequentatissimo bar della città. Si trova a circa 10 minuti a piedi da Piazza Castello, verso Porta nuova, ed è lì che si può gustare la tipica bevanda torinese composta da cioccolato fondente, caffè e fior di latte. Il suo nome deriva dal “piccolo bicchiere” in cui veniva servita la bevanda, “bicerin”, appunto. Senza contare che in questo posto respirerete la stessa aria di Camillo Benso Conte di Cavour che ogni domenica, mentre aspettava la famiglia Reale uscire dalla Chiesa, prediligeva sedersi al tavolino sotto l’orologio dal quale poteva controllare l’ingresso al Santuario, assaporando la squisita bevanda.

Continuiamo la camminata e dirigiamoci verso la Cripta della Consolata
Proseguendo per le vie del cuore di Torino, dalle quali si può raggiunge un altro luogo storico ricco di curiosità e avvolto nella leggenda: Piazza della Consolata.
Qui potrete visitare una delle chiese più antiche della città: il Santuario della Consolata (conosciuto anche come Santa Maria della Consolazione). Costruita in epoca paleocristiana in onore di Sant’Andrea, i numerosi lavori e interventi avvenuti nel corso dei secoli hanno portato la piccola chiesa in stile romanico a diventare, nel tempo, uno dei migliori esempi dello stile barocco piemontese. Ma è nella Cripta il posto in cui si annida la leggenda che avvolge la storia di questa Chiesa.

Siamo quindi a svelarvi un altro piccolo segreto di questa città…
Si narra infatti che, intorno al 1104, a un uomo cieco di Briançon apparve in sogno la Vergine che rivelò lui l’ubicazione di un’immagine sacra da trovare. Giunto in pellegrinaggio, riuscì a recuperare l’icona della Vergine proprio lì dove gli era stato indicato, cioè nei sotterranei dell’antica chiesa di Sant’Andrea. Una premonizione? Può essere… ma il vero miracolo fu che l’uomo, dopo aver recuperato quanto indicato nel sogno, recuperò la vista. Non ci sono prove ufficiali che confermino tale miracolo, ma una lapide all’interno della chiesa stessa sembra conferirle veridicità, riportando il testo di una pergamena ufficiale del 1100 che ne confermerebbe l’accadimento.
Se credete che i miracoli esistono, allora fateci un giro.
Non pensate sia la perfetta conclusione di questa passeggiata tra presente e passato, in una Torino storica avvolta da miti, aneddoti, leggende e curiosità?
Se desiderate fare un tour culturale di Torino ancora più ricco e completo, vi consigliamo di leggere Follow the stars – il principe che mi amava, un libro che oltre a raccontare una meravigliosa storia d’amore tra un principe e una ragazza del popolo vi porta a passeggio tra le vie della capitale sabauda, facendovi scoprire decine di luoghi ricchi di mistero e tradizioni.
