La scrittura che diventa un ponte verso la libertà
Casalecchio di Reno, 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Secondo articolo sul convegno “BASTA violenza sulle donne”.
✍️ Quando ti chiedono di scrivere qualcosa di importante
Tutto è iniziato con una semplice richiesta: una telefonata da un carabiniere che mi chiedeva di scrivere una sceneggiatura teatrale contro la violenza sulle donne.
Non avevo mai scritto per il teatro, ma so usare le parole per arrivare dove serve. E questo tema era troppo importante per lasciarlo andare.
Credo che la scrittura possa curare e ispirare. Il mio sogno più grande? Fare la differenza nella vita di qualcuno con quello che scrivo o insegno.
Così ho detto sì. E ho scritto la storia di Anna, una donna intrappolata in una relazione tossica che trova il coraggio di riprendersi la propria vita.
🎭 Il teatro che incontra il dramma
Dopo gli interventi istituzionali del convegno “BASTA violenza sulle donne”, il palco del teatro di Casalecchio si è trasformato sotto gli occhi di tutti. Sotto la guida delicata e commossa del maresciallo Monica Giorgi, si sono alternati canti della giovane e talentuosa Valentina Carati e balli suggestivi della scuola Masi “Controcorrente”.
E poi, il teatro.
“Gli Attori per Caso” – un gruppo locale nato letteralmente per caso trent’anni fa – ha messo in scena la mia sceneggiatura. Attori specializzati nel comico che per la prima volta affrontavano un dramma. E l’hanno fatto con una professionalità che mi ha commossa.
La storia di Anna è quella di tante donne: l’isolamento progressivo, la perdita del lavoro, la manipolazione, le frasi che dovrebbero rassicurare ma spengono. “Non hai bisogno di lavorare, il mio stipendio basta.” “Cosa speri di trovare? Non sei nemmeno stata capace di tenertelo, quel lavoro.”
Poi, la violenza esplicita. Una stretta al polso e uno sguardo gelido, consapevole.
Il coraggio. La denuncia. La fuga. La rinascita.
💘 Cosa significa fare centro
Vedere andare in scena una mia “creatura” è stato magico, incredibile.
Ma come fai a sapere di aver davvero fatto centro?
Lo capisci quando vedi persone piangere per tutta la durata dello spettacolo, quando alla fine sconosciuti si avvicinano per farti i complimenti, quando l’organizzatore ha le lacrime agli occhi mentre ti ringrazia.
E questo è stato possibile perché la priorità non è la perfezione, ma arrivare al cuore delle persone, quando racconti una storia che vibra nell’anima di molti, quando non ti limiti a emozionare, ma ispiri.
Quando mostri che uscire da una relazione tossica non solo è possibile, ma è l’inizio di una nuova vita.
🩹 La scrittura che cura
Questo è il potere della scrittura quando diventa azione. Quando esce dai libri e si trasforma in voce, movimento, emozione condivisa.
La sceneggiatura teatrale, in particolare, ha una forza unica: non sei solo tu a leggere nella tua testa. Sei lì, insieme ad altri, a vivere quella storia. E la vivi con il corpo, non solo con la mente.
Per me è stato un salto oltre i miei confini. Non avevo mai scritto per il teatro, ma l’ho fatto. Gli attori non avevano mai recitato un dramma, ma l’hanno fatto. Nessuno ha detto “no” davanti a una richiesta così importante. E questa è stata la nostra forza: superare limiti, paure, quella vocina che sussurra “non sei abbastanza”.
💪 Il messaggio finale: tu puoi farcela
Alla fine dello spettacolo, sono salita sul palco per un intervento. Ho guardato la sala piena e ho detto quello che era sgorgato dal cuore con volontà propria.
La vita è una sola. Non è solo una frase fatta, è reale. Una sola possibilità. E basta.
La violenza psicologica è violenza. E abbiamo il diritto – e il dovere verso noi stesse – di essere felici.
Ti chiederai: cosa penserà la gente? Non è la loro vita, è la tua.
Ti dirai: sono sola. No, non sei mai sola. Hai amici, famiglia, perfetti sconosciuti pronti ad aiutarti.
Ti giustificherai: non ce la faccio. Sì, ce la fai. Perché ogni ostacolo prima sembra insormontabile, ma dopo assume la sua vera dimensione. E quella nuova forza entra dentro di te, per sempre.
Chiedere aiuto non è mai una sconfitta. È coraggio.
👠 E ora?
Se conosci una donna che ha bisogno di sentirsi dire “puoi farcela”, “meriti di essere felice”, “non sei sola”… diglielo. Condividi questa storia. Trasformiamola insieme in un ponte verso una nuova vita.
Le parole hanno il potere di salvare vite.
E quando la scrittura incontra il coraggio, nascono cose bellissime.

