Nella profonda sicilia con Manuela de Quarto

Comunicato stampa: Manuela de Quarto ci porta nella profonda sicilia con il suo nuovo romanzo
Una bambina e il suo segreto; un uomo e il suo devastante passato. Questo e altro nel romanzo di formazione di Manuela de Quarto.

“Come treni alla stazione”, il nuovo libro di Manuela de Quarto, ci porta nella sicilia più profonda e cupa, una terra fatta di silenzi e parole mai pronunciate, di tradizioni secolari che a volte diventano vere e proprie catene.

Conosciamo meglio l'autrice

Manuela A. De Quarto, classe 1984. Considera il suo padre spirituale Giovanni Verga e come lui è nata e cresciuta in una Catania tinta di nero come la pietra lavica e di blu come il mar Jonio. A dieci anni ha scritto la sua prima storia e da lì non ha più smesso. Nel 2007 si laurea in Scienze della Comunicazione, indirizzo Editing e nel 2012 si diploma al biennio della Scuola Holden di Torino. Ha vinto sia nel 2011 che nel 2012 il concorso New Cinema Network, della Fondazione Cinema per Roma, per sceneggiatrice. Nel luglio 2012 pubblica il racconto Il giorno del Miracolo sulla rivista Nazione Indiana. Sempre nel 2012 è stata l’unica italiana ad arrivare alle semifinali del concorso Internazionale per Microrelatori della Fondazione Cèsar Egido Serrano e Museo de la Palabra, con il brano Souls in the night.

Organizza corsi di narrazione, cinema e psico-narrazione nella sua città.
Scrive per diversi giornali online, tra cui il network internazionale di italiani.it (nella sezione per itCatania). Ha un suo sito e blog dove non può smettere di raccontare il mondo, reale o immaginario che sia, lei non ci trova molta differenza. Divora autori contemporanei e nuove promesse e le piace inframmezzare il tutto con i grandi classici o con film e Serie TV. Da ottobre 2021 sarà il direttore didattico e docente di teoria e tecnica della narrazione della prima Scuola di Scrittura e Storytelling di Catania, made in Viagrande Studios. E’ convinta che, come disse in una sua lezione il premio strega Domenico Starnone, non importa ciò che racconti, ma come lo fai.

Come treni alla stazione

(cover provvisoria)

Presto su questi schermi

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