Com’era la Vita a Parigi durante la Rivoluzione Francese? Un Tuffo nella Storia tra bagutte e Ghigliottine

Ah, Parigi! La città dell’amore, della luce, e… della rivoluzione. Quando pensiamo alla Rivoluzione Francese, è difficile non immaginare folle di parigini con torce e forconi, gridando “Liberté, Égalité, Fraternité!” Mentre la realtà era certamente tumultuosa, c’erano anche aspetti della vita quotidiana che potrebbero sorprenderti. Preparati a fare un viaggio ironico nel passato, tra baguette fresche e ghigliottine affilate.

 

Il Pane quotidiano e la fame:

La vita a Parigi durante la Rivoluzione non era certo una passeggiata nel Jardin des Tuileries. I parigini, infatti, passavano buona parte del loro tempo in fila per il pane. E non parliamo di baguette croccanti come le conosciamo oggi, ma di pane spesso duro come una pietra. La fame era una compagna fedele e la scarsità di cibo alimentava il malcontento. Ah, i tempi d’oro in cui un croissant non era solo una leggenda!

Moda rivoluzionaria:

Se pensi che la moda di oggi sia eccentrica, aspetta di conoscere i trend rivoluzionari! Gli uomini sfoggiavano i loro pantaloni lunghi in segno di solidarietà con i sans-culottes, mentre le donne si acconciavano i capelli in stile “a la victime”, un omaggio macabro a chi aveva perso la testa (letteralmente) sotto la ghigliottina. Niente sfilate di alta moda, ma certamente un’epoca in cui vestirsi era un atto politico.

 

Intrattenimento tra un arresto e l’altro:

Dimentica Netflix e chill. Durante la Rivoluzione, l’intrattenimento poteva essere un po’ più… macabro. Gli spettacoli pubblici includevano le esecuzioni in Place de la Révolution (oggi Place de la Concorde). Non proprio una serata al Moulin Rouge, ma sicuramente un evento che attirava folle curiose. Per chi preferiva qualcosa di meno sanguinolento, c’erano sempre i salotti letterari, dove si discuteva di politica, filosofia e si criticava il regime con la stessa passione con cui oggi si commentano le serie TV.

Vita sociale e politica:

Se pensi che i talk show siano accesi oggi, prova a immaginare i dibattiti nei caffè parigini dell’epoca. La gente si radunava nei caffè  per discutere delle ultime novità politiche e complottare contro i nobili. E non dimentichiamo le Assemblee: veri e propri teatri di dramma, dove le battaglie verbali potevano essere tanto feroci quanto quelle fisiche.

La Ghigliottina:

Ah, l’invenzione del dottor Guillotin! Questo macabro strumento diventò il simbolo della Rivoluzione. Non c’era giorno in cui non si parlasse di qualche testa coronata (o meno) caduta. Eppure, nonostante tutto, la ghigliottina era vista come un modo “umano” di eseguire le sentenze di morte. Paradossi dell’epoca, proprio come oggi discutiamo se il Wi-Fi gratuito sia un diritto umano.

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