Maria Antonietta: perché la chiamavano “Madame déficit”? Il legame tra lusso e disastro finanziario

Ah, Maria Antonietta, la regina francese più famosa per… beh, non per il suo straordinario senso dell’economia, ma piuttosto per la sua passione per il lusso sfrenato! Ecco perché le è stato affibbiato quel soprannome che fa rabbrividire anche gli economisti: “Madame Déficit”. Ma perché proprio “déficit”? E cosa c’entrano le sue feste principesche con il disastro finanziario che travolse la Francia? Facciamoci una risata, e capiamolo insieme.

 

Il sogno dorato di Versailles

Maria Antonietta, austriaca di nascita, si trovò ben presto a capo di uno dei regni più ricchi e potenti del mondo: la Francia pre-rivoluzionaria. Come ogni sovrana che si rispetti, pensava che il meglio fosse appena sufficiente. Ville, giardini, vestiti scintillanti, banchetti che nemmeno un re su Instagram potrebbe permettersi. Le sue spese erano così esagerate che non ci volle molto perché il popolo, alle prese con tasse sempre più opprimenti, iniziasse a puntare il dito.

E così, tra un cappello nuovo e una torta (non quella che, secondo la leggenda, avrebbe suggerito ai suoi sudditi affamati), il deficit della Francia cominciò a crescere più rapidamente della sua collezione di gioielli

Quando l’economia vacilla

Cosa faceva Maria Antonietta mentre l’economia del paese crollava? Pianificava feste spettacolari, ovviamente! Le sue serate a Versailles erano l’evento dell’anno, con balli mascherati, giochi d’acqua nei giardini e un banchetto degno di un re… che non doveva preoccuparsi del bilancio statale. E il popolo? Beh, loro non erano proprio in lista d’invito.

 

Non fraintendiamoci, la povertà in Francia non era solo colpa delle sue spese, ma il suo stile di vita sfarzoso fu il simbolo perfetto per il malcontento crescente. Quando le casse dello Stato finirono all’asciutto, non fu certo colpa delle sue scarpe, ma sicuramente il suo guardaroba non aiutò!

Il prezzo del lusso

Per Maria Antonietta, i numeri del bilancio erano probabilmente meno importanti di quelli che si trovava a scrivere quando ordinava un nuovo vestito da gala. I consiglieri della corona cercarono di nascondere i problemi economici sotto il tappeto (di seta, ovviamente), ma alla fine, le cose divennero insostenibili. Il risultato? Una rivoluzione.

In effetti, il suo soprannome “Madame Déficit” veniva proprio da lì: la percezione che mentre il popolo soffriva, lei continuasse a vivere come se nulla fosse, sommersa da parrucche alte un metro e da cioccolatini. Una specie di “influencer ante litteram”, che non aveva ben chiaro il concetto di “spese responsabili”.

La fine (non proprio felice) di Maria Antonietta

Come andò a finire la storia? Beh, sappiamo tutti che non ci fu un happy ending. La rivoluzione francese travolse tutto e tutti, e Maria Antonietta pagò il prezzo più alto, perdendo non solo i suoi privilegi, ma anche la testa (letteralmente). E così finì l’era del lusso sfrenato, almeno per un po’.

 

Maria Antonietta e il suo mito

Oggi Maria Antonietta è ricordata non solo per i suoi abiti spettacolari e le sue feste esagerate, ma anche per essere stata un simbolo della disconnessione tra la nobiltà e il popolo. Il suo stile di vita e le sue spese furono solo una parte del problema, ma sicuramente contribuì a renderla la perfetta “Madame Déficit”. Un consiglio per i leader moderni: forse, evitare di spendere come se il conto in banca fosse infinito non è una cattiva idea.

 

Scopri Land Magazine

  • admin
  • Ottobre 11, 2025

Altro che cioccolatini: il Land Advent Calendar 2025 è la dolcezza dei lettori

Diciamolo: i calendari dell’avvento classici sono roba da dilettanti.Li apri, trovi un cioccolatino, lo mangi in tre secondi e rimani con un senso di vuoto spirituale (e calorico) difficile da

Read More
  • admin
  • Ottobre 11, 2025

La nuova (e piccantissima) tendenza natalizia: i calendari dell’Avvento sexy per coppie

Dimenticate le finestrelle con i cioccolatini e le renne sorridenti: il Natale 2025 sarà bollente come una sauna finlandese. Da qualche anno a questa parte, i calendari dell’Avvento sexy per

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 10, 2025

MA CHI CI PENSA AI CAREGIVER?

Oggi, 10 ottobre, è la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Quando si pensa alla salute, si pensa sempre ai pazienti. E le persone che si occupano di loro? Sono i

Read More
  • Lorenzo Foschi
  • Ottobre 10, 2025

Giappone360: Quella bici che ho preso ad Osaka

A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Lathar Lathar - Zero Piacere, sono Lorenzo!Italianissimo, genovese, e da sempre appassionato del Giappone. Ho incontrato questa cultura per la prima volta

Read More
  • admin
  • Ottobre 9, 2025

Come nasce il senso di colpa nelle donne

Il senso di colpa è una delle emozioni più pervasive e sottili nella vita delle donne. Cresciute in una società che da secoli assegna loro il ruolo di custodi, madri,

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Addio a Donatella Ziliotto, che portò Pippi Calzelunghe in Italia

" La casa editrice Salani, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, saluta commossa Donatella Ziliotto, scrittrice, traduttrice, storica editor e fondatrice della collana Gl'Istrici''. È mancata oggi Donatella Ziliotto, che io conosco

Read More
  • Oriana Turus
  • Ottobre 9, 2025

A teatro con Land Magazine: Emma by Jane Austen

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Vajont – la strage degli innocenti

Il disastro del Vajont. Era la sera del 9 ottobre 1963; nel bacino artificiale del torrente Vajont, situato nella valle che porta il suo nome (al confine tra le province di Belluno e

Read More
  • admin
  • Ottobre 7, 2025

Presentazione del romanzo storico “In fuga da Settembre” di NeomeniaVilla Fortuna – Aci Trezza (CT), 13 ottobre 2025 ore 16:00

📖 Domenica 13 ottobre, alle 16:00, nella splendida cornice di Villa Fortuna (Aci Trezza, CT), Neomenia incontrerà i lettori per raccontare la sua opera.A dialogare con lei la scrittrice Manuela

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 7, 2025

Mr Peanuts è italiano. Dal nord est all’America per scappare dalla povertà.

Mr. Peanut è il logo pubblicitario e la mascotte di Planters, un'azienda americana di snack di proprietà di Hormel . È un'arachide antropomorfa, nel suo guscio, che indossa l'abito formale

Read More

Iscriviti a Land Magazine

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER E OGNI DOMENICA RICEVERAI LE MIGLIORI NOTIZIE DEL NOSTRO MAG NELLA TUA CASELLA EMAIL.

Ed è gratis!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner