Come treni alla stazione, recensione di Letizia Bilella
Siamo nel 1978, marzo, una calda primavera siciliana. Titì, una piccola bambina, viene scelta per interpretare la Vergine Maria durante la processione per la festa del paese in onore di San Giuseppe. Casteddu è un luogo facilmente accessibile da raggiungere – in tutti i sensi – ma non altrettanto facile da lasciare: tanti segreti circondano …
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