Elisabetta

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 12)

Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.   Ballare ancora «Jodi, a tavola.»«Jodiiii.»«Jodi, staccati da quel coso!» tunz, tunzLa musica rimbombava nella sua testa. «Jodi, mi rispondi?» tunz, tunzI suoi piedi si sollevavano sulle punte. «Jodi, si fredda!» tunz, tunzL’aria le accarezzava il viso mentre volteggiava leggera sulla pista da ballo. Sua madre spalancò la porta all’improvviso e le spense il visore neuronale.Jodi fu catapultata nella realtà. La madre l’accarezzò con dolcezza. «Ballavi, vero?»Jodi assentì. La madre le sorrise.«Ho fatto il tuo dolce preferito.»Jodi rispose al sorriso, posò il visore e uscì con lei spingendo le ruote della sedia a rotelle. Consiglio di scrittura Figure retoriche: onomatopea L’onomatopea è la figura retorica che riporta direttamente un suono, oppure è la parola stessa ad avere un suono, come un verbo che imita il suono della cosa che rappresenta. Esempi: lo sciabordare delle onde il cra cra delle rane il ticchettare dell’orologio Al prossimo venerdì!

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 12) Leggi tutto »

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 11)

Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.   Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito Al passo coi tempi «Una sdolcinata storiella d’amore? Le bimbette crescono. Un bambino col pigiama a righe? Tutti dimenticano e non emozionerà più. Gente che rincorre un anello? Roba d’altri tempi.»La vecchia enciclopedia non risparmiava nessuno. «Taci! Tracotante come sei, meriteresti il fuoco d’un camino» sbottò un libro di fiabe.«Non accadrà mai, perché io non passo di moda.»All’arrivo della bibliotecaria, il silenzio tornò a tenere compagnia al profumo della carta. La donna passò in rassegna uno a uno i volumi sugli scaffali, afferrò l’enciclopedia e la gettò nel carrello.«Tu vai al macero. Da anni occupi posto inutilmente, ora abbiamo internet.» Consiglio di scrittura Non avere paura di tagliare il superfluo In fase di revisione è importante chiedersi cosa è utile e funzionale alla trama, e cosa invece è superfluo e si può tagliare. Come suggerì un direttore editoriale a Stephen King: “Da accorciare in base alla formula: seconda stesura = prima stesura – 10%” [rif. On Writing, Stephen King] Al prossimo venerdì!

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 11) Leggi tutto »

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 10)

Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.   Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito Ricetta di un disastro Vedete quel povero ragazzo? Sta cercando di farsi avanti. Non ha speranza, sapete perché? Prendete una dose di timidezza e mescolatela con la certezza di essere nessuno. Ecco, quello è Mario. Poi, se aggiungete un pizzico di goffaggine, il passo incerto, le gambe che tremano dalla paura allora il disastro è assicurato. Lasciatelo rosolare per qualche minuto ancora nella sua paranoia, aggiungete una spolverata di occhi indiscreti prima che Mario possa fare il primo passo. Sfornate gambe tremanti e passo insicuro, e sarete certi che quello che Sofia vedrà sarà solo un soufflé che si affloscia sul pavimento della classe. Consiglio di scrittura Lo stile dello scrittore Lo stile è un insieme di scelte strategiche, più o meno consapevoli, fatte dallo scrittore per narrare e ottenere così un determinato effetto. Un episodio banale può essere raccontato in tantissimi modi diversi, diventando originale. Al prossimo venerdì!

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 10) Leggi tutto »

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 9)

Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.   Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito Il manichino «Non vedo l’ora di essere da te stasera.»«Pollo o tagliata?»«Assolutamente tagliata!»Monica chiude la porta del negozio e va alla cassa stringendo il telefonino tra la guancia e la spalla. Nota un movimento e alza lo sguardo.«Che strano.»«Che succede?»«Il manichino.»«Ha preso vita?» Marco ride.«Non lo avevo girato così.»«Stai lavorando troppo.»Monica torna ad abbassare gli occhi sulla cassa.«Hai ragione. Ora chiudo.»«Ti aspetto, col Chianti.»«Ti amo!» Monica chiude la cassa, prende la borsa e guarda verso la porta. Si blocca.La vetrina è deserta.La luce del negozio si spegne. Consiglio di scrittura Come rendere l’horror disturbante al punto giusto Più l’horror parte da una situazione normale, più è disturbante: all’improvviso la nostra mente incontra qualcosa che non è dove o come dovrebbe essere. Spesso viene usato il soprannaturale come elemento perturbante.  Al prossimo venerdì!

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 9) Leggi tutto »

Serie TV – Nostalgia anni 2000

Libri di Elisabetta Venturi VAI AL LIBRO Da Settimo Cielo a Streghe passando per Dawson’s Creek. Un viaggio alla scoperta delle serie tv più iconiche degli anni 2000. Quante volte, parlando con gli amici, esplode il momento dei ricordi legato alla vostra infanzia o adolescenza? E vi ritrovate a parlare di cartoni animati, sigle musicali, film e telefilm. Oggi vi porto negli anni 2000, quando la sera dovevamo decidere se uscire o stare in casa a guardare la tv, altrimenti poi quell’episodio chissà quando e come lo si poteva recuperare. Oppure dovevamo scegliere tra due serie tv che volevamo vedere, perché non potevamo vederle tutte, e di sicuro non esisteva il binge watching. Questo salto nel passato è costellato di famiglie allargate, creature soprannaturali, poteri magici e drammi adolescenziali. Salite sulla mia macchina del tempo che partiamo!   Dawson’s Creek: il teen drama per eccellenza la cui sigla è diventata un vero tormentone. Tra i temi principali troviamo le prime relazioni importanti, il triangolo amoroso, l’omosessualità e la malattia mentale.  Sulla scia del successo di Dawson’s Creek, il teen drama si sposta in California con The O.C. Amore e omosessualità, ma anche religione, droghe e alcolismo sono solo alcuni dei temi che vengono affrontati. Interessante lo scontro culturale tra una famiglia sempre pronta ad aiutare il prossimo – sfido a non “innamorarsi” dell’avvocato Sandy Cohen – e una comunità ricca e superficiale.    Settimo cielo: un passo indietro nel tempo ci porta alla famiglia dei Camden, piuttosto numerosa e, nel tempo, allargata tra fidanzati, mariti, amici e parenti. Come le altre serie, tratta molti temi delicati (droga, sesso, ribellione, accettazione, vandalismo, bullismo, abusi…), ma con la visione puritana che caratterizzava l’America degli anni sessanta. Oltre a rincorrere i problemi e la crescita dei figli in una famiglia numerosa, il reverendo Camden – padre di famiglia e pastore protestante – si prodiga anche nell’aiuto dei membri della propria comunità religiosa.  Ma facciamo un salto netto verso un genere totalmente diverso che ha caratterizzato quel periodo: aggiungiamo un pizzico di magia, mostri e angeli. Chi non ha sognato di avere poteri come quelli delle sorelle Halliwell nella serie tv Streghe alzi la mano; fermare il tempo, premonizioni, telecinesi, proiezione astrale, relazioni amorose con angeli o demoni.Come dimenticare le innumerevoli formule magiche custodite in un grimorio di famiglia chiuso in soffitta: Il libro delle ombre raffigurante una triquetra in copertina, simbolo del Potere del Trio che, anche dopo 26 anni dalla messa in onda del primo episodio, ancora oggi continua a essere il mio simbolo. Una serie che è pura magia… in tutti i sensi.  In contemporanea a Streghe, iniziava anche un altro filone che avrebbe poi catturato intere generazioni: quello dei vampiri. Abbiamo Buffy l’ammazzavampiri, una serie dai toni horror e action che è diventata un fenomeno culturale tanto da essere poi oggetto di studi di numerose università americane.  Per restare nel panorama magico, vietato non citare Smallville: serie televisiva incentrata sull’adolescenza di Clark Kent prima di diventare Superman. Vedemmo un giovane supereroe alle prese con la scuola, l’amicizia, il primo amore e una interessante evoluzione nel rapporto con un giovane Lex Luthor che, da amico, diventerà sua futura nemesi.  Non solo Superman è arrivato sulla Terra da un altro pianeta. In un’epoca in cui sbocciano serie tv su vampiri, streghe e supereroi non potevano certo mancare affascinanti e giovani alieni. Nulla a che vedere con il precedente e famosissimo X-Files, Roswell fonde fantascienza e drammi adolescenziali.  Ultimo di questo filone con il soprannaturale, ma non ultimo per importanza, Lost. Dramma, fantascienza e avventura circondano i sopravvissuti di un disastro aereo che si trovano su un’isola piena di segreti e misteri. I personaggi sono ben congeniati, interessanti e variegati: un medico, un truffatore, una ladra, una donna incinta, un paralitico che improvvisamente torna a camminare… Lost è una serie che ha fatto molto discutere, soprattutto per la trama intricata e per i misteri di difficile interpretazione. Nonostante questo è stata considerata da numerosi critici una delle più grandi serie televisive di tutti i tempi.I numerosi fan si sono invece divisi, soprattutto sulla rivelazione finale.  Vogliamo viaggiare di nuovo verso il mondo reale? Una mamma per amica era il sogno di tutti gli adolescenti: un legame speciale tra madre e figlia. La serie si caratterizza soprattutto da dialoghi originali, scanzonati e da un humor mai banale.  E parlando di humor come non citare Friends, sitcom statunitense che ha mantenuto altissimi ascolti in tutte le dieci stagioni andate in onda a cavallo degli anni 2000. Ambientata a Manhattan, le vicende si svolgono principalmente negli appartamenti di un gruppo di amici. Tra i drama del momento, ci fu anche il boom del medical drama. La dolcezza di Meredith Grey ha lanciato Grey’s Anatomy in una corsa infinita, una delle serie più longeve di tutti i tempi alla soglia dei vent’anni di produzione.  In contrapposizione alla dolcezza e delicatezza di Meredith troviamo il famosissimo Gregory House, un medico poco convenzionale che ricorda Sherlock Holmes in camice bianco. Personaggio che ha decretato il successo indiscusso di Dr. House.  Ma ve lo ricordate il loro precursore? Lo riconoscete il giovane George? Vi voglio lasciare così, con il titolo di una serie tv a tratti dimenticata, ma indimenticabile. E.R. – Medici in prima linea.  Dopo questo viaggio negli anni 2000, vorrete tornare sulla mia macchina del tempo per andare a sbirciare dentro al tubo catodico ancora più indietro nel tempo? Sincronizzate i vostri orologi per non perdervi la prossima partenza!

Serie TV – Nostalgia anni 2000 Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner