recensioni

Giorno della memoria. La scelta di Josephine: la recensione di Land Magazine

A cura di Aggiungi qui il testo dell’intestazione «Cos’è successo?»   «Hanno ammazzato venti persone su Glavni trg», raccontò Josefine con voce strozzata. «Venti persone. Gli hanno sparato… così, a bruciapelo»   In questo libro si racconta una storia vera, una storia d’amore e di guerra e lo fa senza sconti. Le descrizioni degli orrori compiuti dai tedeschi sono così crudeli da far star male. Viene raccontata la guerra dal punto di vista degli sloveni, attraverso le parole e gli occhi della giovane partigiana slovena Josefine Lobnik. Il protagonista, Bruce Murray, è un soldato neozelandese che parte volontario e che dopo svariate vicissitudini si trova prigioniero in un campo di Maribor. Lì incontra per caso Josefine, separati da un filo spinato al quale la ragazza si avvicina, camuffata da anziana, e trova il coraggio di porgere un bigliettino a Bruce nel quale, in tedesco, chiede notizie del fratello. Sono molte le descrizioni che fa l’autore e non solo dei luoghi, ma soprattutto delle condizioni di vita di chi, secondo i russi oi tedeschi, erano quelli “sbagliati” e che pertanto andavano eliminati, senza un reale motivo, talvolta anche per dare un segnale della loro potenza. E a morire erano giovani, anziani, donne. VAI AL LIBRO Josefine aveva scelto di essere una partigiana perché aveva conosciuto quegli orrori, le violenze dei tedeschi sulle donne al fine di farle confessare ciò che voleva sapere, l’efferatezza delle violenze. Il romanzo racconta una storia di crudeltà, ma anche di grande coraggio, di dolore e di forza, di paura e di morte ma anche d’amore. Quell’amore che nasce pian piano in mezzo al dolore della guerra tra Josefine e Bruce e che sembra resistere a tutto, al tempo, alla lontananza. Un amore più forte della guerra seppur nato nella disperazione più totale. Sebbene alla storia d’amore non vengano concesse parole come “sole, cuore e amore”, tuttavia l’amore tra i due si percepisce sebbene sempre accompagnato dalla paura e dal terrore, dal bisogno di nascondersi e sfuggire alle torture e alla morte.   «Non sarà per sempre», le assicurò Bruce, accarezzandole i capelli. «E ti giuro che se resto tutto intero tornerò da te».   «Sono disposta ad aspettarti per tutta la vita».   Un romanzo che racconta una storia vera, quella di Bruce e Josefine, e uno spaccato di storia che non può e non deve essere dimenticato. LEGGI ANCHE firstletter 22.04.23 Il primo progetto First Letter sta per vedere la luce: presentazione di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera Grandi novità in casa First Letter Editrice: il progetto è ufficialmente avviato, e al Salone del libro di Torino di quest’anno verrà presentato il primo Read More firstletter L’istinto materno esiste? 21.01.24 firstletter Scegliere il liceo giusto per i propri figli: consigli utili 18.01.24 firstletter Cosa fare se tuo figlio non crede più a Babbo Natale? 06.01.24 firstletter Intervista a Burabacio: la gentilezza è uno stile di vita 31.12.23 firstletter Tutti pazzi per i libri per bambini: Alcuni dati su vendite e preferenze dei lettoriTutti pazzi per i libri per bambini: 30.12.23 firstletter Peter Pan: storia e origini di una figura globale 30.12.23 firstletter Mamma, aspetto un figlio! Come affrontare una gravidanza precoce 29.12.23 firstletter Le 10 frasi da non dire a un non genitore 21.12.23

Giorno della memoria. La scelta di Josephine: la recensione di Land Magazine Leggi tutto »

“Mitica Astrid – La casa infestata” di Fabrice Parme. La recensione di Land Magazine

A cura di Cerchi un libro per aiutare i bambini a comprendere e affrontare la perdita dei denti da latte in maniera divertente e profonda? OGGI TI PARLO DI … LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI OGGI LEGGIAMO “MITICA ASTRID – LA CASA INFESTATA” FABRICE PARME – TERRE DI MEZZO EDITORE L’uso di libri per bambini può essere un ottimo modo per aiutare i bambini a comprendere e affrontare la perdita dei denti da latte. Ed è proprio il caso di Mitica Astrid di Fabrice Parme, un libro utilissimo per spiegare il processo in modo semplice, rassicurante e sicuramente divertente. “Mitica Astrid – la casa infestata” è un libro indicato come +7 dalla casa editrice, ma ha incuriosito anche il mio bambino più piccolo, grazie alla storia divertente e alle bellissime illustrazioni di Fabrice Parme. La mia bambina più grande invece ha subito fatto sue alcune espressioni del libro e lo ha riletto più volte in questi pochi giorni. Vai al libro Il libro I suoi genitori sono partiti e Astrid si annoia. Non ha voglia di aiutare il maggiordomo e la governante, non vuole giocare con il gatto Gatsby e il cagnolino Fitzagerald. All’improvviso, però, ecco qualcosa da fare: uno dei suoi dentini sta per cadere e Astrid decide di provare a catturare il topolino dei denti! Astrid è convinta che non esista (del resto i due adulti presenti in casa le hanno fornito delle descrizioni alquanto bizzarre del topolino) … che sorpresa quando invece se lo troverà davanti! Ma… che strano questo topolino! Anzi… questi topolini!  Aiuto, ma è una congiura! Chi ha catturato il vero topolino dei denti e perchè? Cosa ne penso Una storia irriverente, lontana dalla classica favola del topolino / fatina / formichina dei denti, ma che ben si adatta ai giorni nostri, dove tutto è pubblicità e business. Una piacevole lettura che, al di là dell’irriverenza iniziale proposta “ancora con quella vecchia leggenda di quel vecchio topolino. Mi ha preso per una poppante?” si conclude con una tana costruita appositamente per il topolino dei denti (quello vero), perciò è adatta a tutti, anche ai più piccolini che vogliono ancora sognare.  Consigliatissimo per i bambini di 6/7 anni che cominciano a perdere i dentini da latte! Lettura di libri come questi può aiutare i bambini a sentirsi più a proprio agio e preparati per la perdita dei denti da latte, fornendo contesti positivi e spiegazioni chiare. Un doveroso ringraziamento a Terre di Mezzo per avermi inviato questa deliziosa graphic novel, uscita in libreria il 12 gennaio 2024, che ci ha fatto ridere di gusto! Scheda del libro  Editore: Terre di mezzo Autore: Parme, Fabrice Tradotto da: Eleonora Armaroli Età: dai 7 anni Trama: Astrid vive in un lussuoso attico, i genitori sono partiti e lei si annoia parecchio. All’improvviso, sopraggiunge un evento inaspettato… un dente che balla, sta per cadere! Gli adulti le ripetono che presto arriverà il celebre topolino, ma lei non crede a quella leggenda, non è più una poppante! Per accertarsene, però, di notte costruisce alcune trappole… Ma al suo risveglio, ecco la sorpresa: nessun roditore è stato catturato e, per di più, al posto di una sfavillante monetina c’è un tubetto di dentifricio. Che mistero è mai questo? Con la sua brillante arguzia, Astrid lo scoprirà di certo!     ACQUISTA SU AMAZON LEGGI ANCHE firstletter 22.04.23 Il primo progetto First Letter sta per vedere la luce: presentazione di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera Grandi novità in casa First Letter Editrice: il progetto è ufficialmente avviato, e al Salone del libro di Torino di quest’anno verrà presentato il primo Read More firstletter Scegliere il liceo giusto per i propri figli: consigli utili 18.01.24 firstletter Cosa fare se tuo figlio non crede più a Babbo Natale? 06.01.24 firstletter Intervista a Burabacio: la gentilezza è uno stile di vita 31.12.23 firstletter Tutti pazzi per i libri per bambini: Alcuni dati su vendite e preferenze dei lettoriTutti pazzi per i libri per bambini: 30.12.23 firstletter Peter Pan: storia e origini di una figura globale 30.12.23 firstletter Mamma, aspetto un figlio! Come affrontare una gravidanza precoce 29.12.23 firstletter Le 10 frasi da non dire a un non genitore 21.12.23 firstletter Come capire se tuo figlio è plus dotato? 20.12.23 VAI AL LIBRO admin Gennaio 20, 2024 “Mitica Astrid – La casa infestata” di Fabrice Parme. La recensione di Land Magazine A cura di Cerchi un libro per aiutare i bambini a comprendere e affrontare la perdita dei denti da latte in maniera divertente e profonda? TI PARLO DI … LIBRI Read More admin Gennaio 20, 2024 Alessandro Barbero va in pensione Da mesi circola la voce che Alessandro Barbero, lo storico piemontese giunto all’onore delle cronache per il suo talento divulgativo, stia per andare in pensione. Voci che paiono ormai certe.  Read More admin Gennaio 20, 2024 Apologia di Fabio Volo, eroe del lettore comune Lo so, il tuo primo istinto leggendo le parole “apologia” e “Fabio Volo” è lanciarmi addosso una copia di Tutto è qui per te.Se c’è una cosa che il mondo Read More admin Gennaio 20, 2024 Cosa hanno in comune Frankenstein e Prometeo? La storia di Frankenstein di Mary Shelley e il mito di Prometeo presentano notevoli parallelismi, contribuendo a plasmare in modo significativo il romanzo della scrittrice britannica. Entrambi i racconti si Read More admin Gennaio 20, 2024 Daniel Defoe: il genio poliedrico del XVIII secolo Nel tumultuoso panorama letterario del XVIII secolo, un autore si distingue per la sua abilità straordinaria nel tessere trame avvincenti e per la sua capacità di fondere maestria narrativa con Read More admin Gennaio 19, 2024 Sulle orme di Jane Austen: intervista (immaginaria) all’autrice di Orgoglio e pregiudizio Benvenuti, cari lettori, a un incontro straordinario con una delle menti letterarie più affilate del passato, la meravigliosa Jane Austen. L’autrice inglese, celebre per i suoi romanzi intrisi di sarcasmo Read More admin Gennaio 19, 2024 L’iconica agenda Smemoranda è fallita Anche i giganti possono attraversare momenti di crisi, ma per il caso dell’agenda

“Mitica Astrid – La casa infestata” di Fabrice Parme. La recensione di Land Magazine Leggi tutto »

Recensioni false di libri, sono davvero illegali?

Le recensioni online svolgono un ruolo cruciale nella formazione delle opinioni dei consumatori, ma quando queste sono false o ingannevoli, possono portare a serie conseguenze legali in base alla legislazione italiana. 1. Codice del Consumo e Diritti dei Consumatori Il Codice del Consumo italiano offre una serie di disposizioni che mirano a proteggere i consumatori da pratiche commerciali sleali. Scrivere recensioni false potrebbe configurare una violazione di queste norme, ingannando i consumatori e influenzando le loro decisioni d’acquisto. 2. Diffamazione e calunnia La diffamazione è un reato in cui si danneggia la reputazione di un individuo attraverso la divulgazione di informazioni false. Nel contesto delle recensioni online, se si dimostra che una recensione falsa ha ledere la reputazione di un’azienda o di una persona, l’autore potrebbe essere perseguibile penalmente. 3. Responsabilità civile e risarcimento danni Chiunque scriva recensioni false potrebbe essere chiamato a rispondere anche in sede civile, con la possibilità di dover risarcire i danni causati dalla sua condotta. L’azienda o la persona danneggiata potrebbe chiedere un risarcimento per il danno subito a causa delle recensioni false.   5. Azioni legali da parte dell’azienda danneggiata L’azienda oggetto di recensioni false potrebbe intraprendere azioni legali contro l’autore delle recensioni. Queste azioni possono includere denunce alle autorità competenti e richieste di risarcimento danni. In conclusione, la legislazione italiana è chiara nel condannare la diffusione di informazioni false che danneggiano la reputazione di un individuo o di un’azienda. Le conseguenze legali possono essere sia penali che civili, e chi scrive recensioni false rischia sanzioni significative. Pertanto, è fondamentale agire con responsabilità e integrità quando si condivide la propria opinione online.     Quindi sì, scrivere recensioni false può essere considerato un comportamento fraudolento e in alcuni casi potrebbe configurare un reato, soprattutto se danneggia l’immagine o il business della persona o dell’azienda recensita. E tu, hai mai ricevuto una recensione falsa? Scivicelo nei commenti a questo post

Recensioni false di libri, sono davvero illegali? Leggi tutto »

Out of Land: Recensione di “Ian”, il nuovo romance di Francesca Palamara

A CURA DI Ian è il secondo capitolo dedicato alle vicende dei fratelli Even.: Blake, Ian e Jack, che sono gemelli, Henry e Marika. I maschi hanno formato una band e sperano un giorno di calcare i palchi più importanti. Mentre il primo libro della serie Even è dedicato a Blake, fratello maggiore e frontman della band degli Even, il secondo vede protagonista Ian, il batterista del gruppo. Questo secondo libro, come il primo, è un appassionante music romance con una componente age gap, in cui l’amore è il vero motore della storia. Il protagonista si presenta fin dai primi capitoli: “Sono carico, sono il batterista degli Even. Sono il battito pulsante della band, quello che dà il tempo alle melodie. Qualsiasi cosa accada sono pronto a proteggere chi amo. Ad ogni costo.” Il romanzo a POV alternati consente ai protagonisti la possibilità di parlare di sé, di far conoscere la loro vita, gli stati d’animo, i sentimenti, i dubbi e le incertezze. Da una parte Ian, innamorato di Camille, che, come tutti gli Even, è molto legato alla famiglia, ai fratelli e alla nonna, l’unico affetto stabile nella sua vita. Dall’altro, Camille, una donna più grande, una rossa tutta pepe con un passato difficile, fuggita da un ex marito padrone e violento. Quando Juliet, moglie di Blake e manager del gruppo, prospetta alla band la possibilità di seguire in un tour di almeno un anno un famoso gruppo musicale, per aprirne gli spettacoli e per coprirne le pause sul palco, i fratelli Even non hanno dubbi: è l’occasione che aspettavano. Ian e Camille però sono in crisi: una donna è entrata nella loro vita a seminare discordia. Si tratta di Suzanne, ex fidanzata di Ian, gelosa e capricciosa che ha un solo scopo, quello di allontanare Camille da Ian, e per raggiungere il suo obiettivo è disposta a utilizzare qualunque mezzo. Il tour, che porterà la band in giro per il mondo, sarà l’occasione per presentare tutti gli altri personaggi che ruotano attorno a Ian e Camille, ognuno con un proprio vissuto, personaggi che il lettore ha già conosciuto e amato nel primo capitolo della storia: Blake. Torneremo a leggere dell’amore profondo che lega Blake a Juliet, la sua Muse; conosceremo meglio il personaggio di Jack, alle prese con tormenti interiori dopo aver compreso di essere omosessuale; impareremo ad apprezzare Henry, che è molto di più del personaggio cinico e strafottente che mostra di essere; ci lasceremo coinvolgere dalla passione crescente ma non ancora esplosa tra Brian e Marika. La vicenda amorosa di Ian e Camille è il fulcro della storia, un amore vissuto nel backstage di un palco, tra i diversi spostamenti, dietro le note di una canzone, non semplice e mai banale. I personaggi sono complessi. Da una parte Ian è combattuto tra l’amore per la sua donna e quello per la band e i suoi fratelli, che sono nel mirino delle minacce di Suzanne. Quest’ultima ha posto all’uomo un out-out: o lei oppure, qualora lui non dovesse rinunciare a Camille, tutta la band ne pagherà le conseguenze. Ian, per quanto si sforzi, si sforza ma non riesce a rinunciare a Camille perché lei è il suo incastro perfetto e perderla manderebbe il suo cuore e la sua vita in frantumi. Dall’altro Camille, una donna che ha sofferto, una persona sola al mondo, un cuore infranto che non accetta e non comprende alcuni atteggiamenti di Ian. Si lasciano, si ritrovano, si amano; la passione è palpabile, esce dalle pagine, emoziona il lettore. Francesca Palamara non si risparmia nel descrivere i sentimenti, sia per le scene d’amore, sia per la sofferenza provata da Camille a causa dell’ex marito. L’autrice simpatizza con la protagonista femminile, come aveva fatto anche con Juliet nel primo libro della serie, e offre spunti di riflessione sull’amore, sul significato della parola stessa, su cosa voglia dire amare. “Non voglio crederci che un uomo che ama possa distruggere la sua donna in questo modo. Questo non è amore. E questi uomini non sono nemmeno degni di essere chiamati uomini.” Il libro presenta un climax crescente di emozioni che sapranno tenere incollati i lettori. I capitoli sono intrisi di passione e si leggono velocemente grazie a una forma scorrevole e semplice. La lettura può essere accompagnata dall’ascolto di canzoni del panorama pop nazionale e internazionale i cui versi sono citati all’inizio di ogni capitolo. L’autrice si concede anche al romanticismo, lascia spazio ai sogni inserendo gli elementi tradizionali del romanzo rosa. Il risultato è quello di una trama moderna, intensa, che tratta anche temi importanti e attuali. Il finale è sorprendente e ci fa affezionare a quello che forse sarà il terzo fratello Even a cui la Palamara si dedicherà prossimamente.      

Out of Land: Recensione di “Ian”, il nuovo romance di Francesca Palamara Leggi tutto »

5 modi per riconoscere una recensione falsa

Riconoscere una recensione falsa di un libro può essere un compito difficile, ma ci sono alcuni suggerimenti che puoi seguire per aiutarti a individuare recensioni poco autentiche. Di recente abbiamo ricevuto alcune recensioni che ben poco avevano di autentico, almeno secondo la nostra esperienza, ed ecco il perché di questo articolo.  Recensioni false, perché vengono scritte? Le recensioni false vengono scritte per una varietà di ragioni, spesso legate a motivazioni economiche, promozionali o persino maligne. Prima di cominciare a leggere, sai che parliamo di recensioni e della loro importanza nel nostro Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Settembre 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale In ogni caso, i motivi più immediati che portano allo scrivere recensioni false sono:  Manipolazione delle valutazioni:  Scrivendo recensioni false positive o negative, le persone cercano di influenzare la valutazione media e l’opinione pubblica su un prodotto. Competizione sleale: I concorrenti o le aziende rivali possono scrivere recensioni negative false per danneggiare la reputazione di un concorrente. Recensioni false, 5 modi per riconoscerle Ecco dei modi in cui puoi analizzare le recensioni e dedurre se sono o meno genuine:  Analizza il tono e il linguaggio: Le recensioni vere solitamente sono scritte in un linguaggio naturale e riflettono opinioni personali. Le recensioni false potrebbero sembrare troppo positive o troppo negative, utilizzando un linguaggio eccessivamente enfatico o retorico. Verifica il profilo dell’autore: Dai un’occhiata al profilo dell’autore della recensione. Se l’account ha poche recensioni o se tutte le recensioni sono estremamente positive o negative, potrebbe essere sospetto. Ecco un esempio di recensione negativa che abbiamo ricevuto di recente. Andando nel profilo dell’autore, notiamo che le recensioni negative si assomigliano tutte, essendo poco spontanee e scritte con intercalari che difficilmente vengono usati da dei lettori comuni. (Clicca sulle immagini per ingrandire) 3. Considera la varietà delle opinioni: Se tutte le recensioni a un libro sono estremamente positive o estremamente negative, potrebbe essere un segno di manipolazione. Le opinioni genuine tendono a variare in base alle preferenze personali. 4. Analizza il contenuto e la coerenza: Le recensioni false spesso mancano di dettagli specifici e sembrano generiche. Se noti lo stesso testo o frasi simili in più recensioni, potrebbero essere state copiate e incollate. 5. Se riceve troppe recensioni in poco tempo, forse c’è qualcosa che non va: se un romanzo riceve ondate repentine di recensioni molto positive o molto negative, potrebbe essere un segno di manipolazione. LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More recensioni 5 modi per riconoscere una recensione falsa 08.08.23 Music Tre canzoni di Fabrizio de Andrè per ritrovare l’ispirazione e scrivere un romanzo 06.08.23 scrittura creativa Scrivere un romanzo: come gestire l’equivoco (o incomprensione) 04.08.23 spetteguless La vera storia di La bella e la Bestia in poche parole 04.08.23 scrittura creativa Scrittori esordienti: la difficoltà nel promuoversi 29.07.23 firstletter Esce oggi: Pio Piumotti, l’uccellino con un’ala sola 27.07.23 libri Che cos’è il viaggio dell’eroe? 25.07.23 scrittura creativa 10 consigli per affrontare le recensioni negative 24.07.23

5 modi per riconoscere una recensione falsa Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner