In principio fu Erkenci kuş, ossia “¨Uccello del mattino”.
Lo so cosa state pensando, maliziose che non siete altro. E sicuramente lo stesso pensiero lo hanno avuto i dirigenti di Mediaset, che hanno provveduto, prima di inserirla in palinsesto nel lontano (si fa per dire) giugno 2020, a cambiare il titolo nel più diplomatico “Day Dreamer – Le ali del sogno”.
Protagonisti assoluti Can Divit, fotografo giramondo, e Sanem Aydın, giovane e innocente impiegata nella prestigiosa agenzia pubblicitaria della famiglia di Can.
La storia ruota attorno alle vicende dei protagonisti, alle prese con varie vicissitudini, e di un nutrito gruppo di comprimari, tra colleghi, amici e familiari, e si snoda nella bellissima città di Istanbul.
Che cosa mi ha fatto innamorare di questa serie? La location, naturalmente
Scordatevi le serie nostrane, girate perlopiù in interni ricostruiti negli studi delle produzioni. La maggior parte delle “dizi” turche vengono girate in esterni, facendo diventare la città, di fatto, una vera e propria protagonista della storia.
Ad esempio, la casa di Sanem si trova nel quartiere di Beykoz, nella parte asiatica della città, mentre i due giovani, specialmente all’inizio della loro storia d’amore, cercano un pò di privacy sul lungomare vicino alla iconica Kiz Kulesi, chiamata anche Torre di Leandro o Torre della fanciulla.
Istanbul, grazie ai suoi quartieri pittoreschi, è lo sfondo ideale per questo genere di produzioni, perché unisce il fascino dell’antica Costantinopoli, con le sue colorate moschee e le sue vie trafficate alla bellezza del Bosforo, che divide la città in zona asiatica e zona europea.
La Turchia è una delle più grandi produttrici di serie di tutto il mondo, che poi esporta in numerose nazioni, e questo sta incrementando il turismo creando un vero e proprio business per le guide locali, che accompagnano i visitatori in tour alla scoperta dei luoghi delle loro serie preferite.
Va da sè che con un’ambientazione simile questa serie, una delle più romantiche e emozionanti che io abbia mai visto, non poteva che essere un successo.
Anzi, sapete che vi dico? Mi è venuta voglia di guardarmela di nuovo, rigorosamente in lingua originale con i sottotitoli!
E voi, siete pronti a preparare i popcorn e a godervi la prima puntata?
