Un po’ splatter, questo romanzo vi ricorderà da vicino diversi film alla Dario Argento, soprattutto quelli dell’ultima produzione. Un grande amore è al centro della storia, ma nei libri di Massimo Battelli il finale non è mai scontato. Scordatevi il romanticismo: se il vostro stomaco è forte, questo romanzo fa per voi, in caso contrario… beh, in caso contrario lo amerete lo stesso. Perchè è un libro esagerato e viscerale, proprio come la vita vera. Che in questo romanzo assomiglia fin troppo a un incubo dal sapore amaro.
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Massimo Battelli, la presentazione
Nato a Rimini nel 1974, primo figlio di un stella alpina e di una sbuffata di sigaretta, ama scrivere storie. Soprattutto quelle brevi. Soprattutto quelle bre.
Curioso per natura, attento osservatore, adora prendere ciò che vede e trasformarlo in ciò che potrebbe essere. Grande fan degli esperimenti è stato attore di teatro amatoriale, regista di teatro (prima per ragazzi e in seguito per adulti) e si è divertito da matti fondando una band che suonava in un garage pieno di zanzare.
Lansdale, Fante, Murakami e Connelly lo mandano fuori di testa: è stato leggendo le loro storie che ha iniziato a scrivere su vari blog.
Tra le altre cose ha scritto Diario di un’idiota per bene (2013), Quando dormi, dove vai? (2018), Il Terapeuta del Paranormale (2018), Trash Extended Version (2018), Una Vita Polverosa (2020), Le Lacrime della Sposa Fantasma (2021) e la raccolta di racconti Il Barattolo della Maionese e altre 159 Laconiche Storie (2021)
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