Benvenuti nel folle mondo dell’editoria! Se hai trovato questo articolo sul web, probabilmente sei stato portato qui dal fatto che hai appena finito di scrivere il tuo primo libro.
L’educazione editoriale è un processo importante a tutte le età, come dimostra il fatto che Land si spende per portare in giro un po’ di sano savoir faire utile a non lasciare soli gli scrittori emergenti, che possono essere delle vere e proprie pecorelle smarrite se consideriamo quanto sia intricato il mondo dell’editoria.
Un esempio del nostro impegno è il recente PON organizzato dal Collettivo scrittori uniti, a cui Land ha partecipato parlando con i ragazzi della Scuola media Giovanni Falcone (Santena) di EAP, Editori Free e filiera editoriale.
Ma ora bando alle ciance, e passiamo subito al sodo. Se sei qui è perché vuoi sapere come farti leggere da un editore, giusto? Le azioni da compiere sono troppe per riassumerle in un solo articolo, per cui oggi ci limiteremo a vedere
le 4 cose da NON fare quando contatti un editore
- Non ricontrollare il corpo della mail. Ricevere mail con Orr… ops, errori ortografici non fa piacere a nessuno, figuriamoci a chi con la buona scrittura ci campa! Ricorda sempre di ricontrollare almeno due volte che nella tua mail non ci siano errori grammaticali, sintattici o ortografici, per non rischiare che venga cestinata in meno di un minuto!
2. Parlare male di altri editori. Insomma, non ci conosciamo abbastanza bene perché si sappia di tutti i tuoi tragici trascorsi con gli editori precedenti, o con chi ti ha proposto contratti a pagamento… quindi evita, perché la verità è che al nuovo papabile editore non interessa. Anche se è un editore FREE, non è un paladino della giustizia; tutto ciò che vuole è libri di qualità e vendibili.
3. Essere troppo vaghi
“Salve, ho scritto un nuovo romanzo, vi interessa?”
E io che ne so? Non so nemmeno di cosa parla!
Oppure: “Salve, sto scrivendo un libro, come funziona?”
Come funziona… cosa? Sii sempre molto specifico quando contatti un editore, altrimenti la tua mail finirà nel cestino in meno di tre secondi. Nessun editore ha il tempo di rispondere a mail del genere.