LA STORIA
Il Grinch è l’esatto opposto dello Spirito Natalizio. Odia il Natale e odia chi lo festeggia. Odia soprattutto i Nonsochi, che vivono nella valle vicino alla sua montagna e, al contrario di lui, amano follemente il periodo natalizio.
L’autore è Dr. Seuss (pseudonimo di Theodor Seuss Geisel) che nel 1957 pubblica il racconto “How the Grinch stole Christmas”, regalando al mondo l’iconico personaggio del Grinch. Il protagonista del libro incarna, idealmente, l’antitesi dello spirito natalizio. Addirittura ad oggi vi è una sindrome che porta il suo nome!
Protagonista del libro è appunto il Grinch, un essere verde e peloso, cupo e solitario, che vive in una grotta. E’, inizialmente, il classico cattivo della storia. Salvo poi ottenere la sua redenzione quando, grazie alla curiosità e al coraggio della piccola Cindy Chi Lou, si scoprirà la vera natura del Grinch. In realtà non è cattivo, ma a causa dei comportamenti bullizzanti dei Chinonso, che lo hanno preso in giro per anni per la sua diversità, gli si è ristretto il cuore.
Il Grinch, indispettito dai festeggiamenti dei Nonsochi, decide di “rubare il Natale”. Con un elaborato piano fa sparire decorazioni e regali dalla città e sta per distruggerli. Quando però non sente la popolazione disperarsi ma cantare insieme allegra, capisce che il Natale non sta nei regali, nel cibo o nei decori, ma lo spirito natalizio prescinde dalle cose materiali. Restituisce il bottino e, invitato, festeggia il Natale con gli altri.
L’AUTORE
Un libro scritto quasi 70 anni fa, ma moderno e ciclicamente riportato in auge con nuove pubblicazioni della storia o grazie a spettacoli teatrali, film e cartoni animati.
Il Dr. Seuss (1904 – 1991) è stato uno scrittore e fumettista americano, di origine tedesca. Ha pubblicato più di 60 libri per bambini, tutti caratterizzati dal suo stile unico, in rima e assonanze, spesso con parole inventate.
Tra le sue storie più famose ci sono “Prosciutto e uova verdi”, “Ortone e il mondo dei Chi”, “Il Lorax” e “Il gatto con il cappello”.
Il Dr. Seuss è anche illustratore delle storie.
Attraverso il Grinch, Dr. Seuss critica apertamente la commercializzazione del Natale (buffo, essendo lui stesso un pubblicitario).
PERCHÉ LEGGERLO
La storia è sicuramente spassosa ma anche molto profonda ed attuale. Si parla di bullismo, che lascia segni così profondi nell’infanzia del Grinch da renderlo un adulto solitario e sempre arrabbiato. Si parla anche di perdono e redenzione, però, facendo comprendere ai bambini che cambiando comportamento e scusandosi possono fare del bene agli altri (l’immagine del cuore del Grinch che cresce di due taglie quando sta di nuovo con gli altri è davvero significativa!).
Si parla soprattutto dello spirito natalizio, che prescinde dai regali. E’ sicuramente dicembre il periodo più adatto per leggere questo libro con i bambini, ma in realtà è valido tutto l’anno ed ha un messaggio universale: le persone contano sempre più delle cose!
L’età di lettura indicata è 3, ma può essere letto e riletto a qualunque età.
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