festivalbar land magazine

Back to Festivalbar: la nostra compilation

Giugno. L’inizio dell’estate, delle giornate più lunghe e delle vacanze per chi è tra i più fortunati. Chi però, come noi delle Vintage Girls, è nato tra gli anni ‘80 e ‘90, sa che Giugno rievoca alla mente una trasmissione che ha segnato adolescenza – e non solo – di ognuno di noi. Le prime cotte e i folli amori estivi avevano tutti come colonna sonora le canzoni del Festivalbar, in onda dal 1964 al 2007, l’alternativa estiva di Sanremo, di cui – lo sapete – noi non possiamo fare a meno. 

Non sappiamo ancora di preciso per quale motivo non sia stato più realizzato, dando invece spazio ad alternative quali Battiti Live o Tim Summer Hits che non riescono a ricreare la medesima atmosfera. Purtroppo per noi.


Con un po’ di nostalgia e – parecchio, come sempre – rancore per l’interruzione di uno dei programmi cult della nostra infanzia e adolescenza, provvediamo anche oggi a lasciarvi le nostre dieci canzoni preferite
ever del FestivalBar, come sempre cinque in italiano scelte e cinque in lingua straniera.

La playlist del FestivalBar delle Vintage Girls

2001. Velvet, Boyband. Chi, tra noi, non soffre lo stress? Nessuno! Anzi, da quando i Velvet hanno scritto questa canzone, ormai più di vent’anni fa, il livello di stress quotidiano per ognuno di noi si è sicuramente moltiplicato. La canzone, scritta e cantata nel momento in cui le boy band erano al culmine del loro splendore (i Backstreet Boys, tanto per citarne una), viene utilizzata proprio per prendersi scherzosamente gioco di loro. 

2002. Biagio Antonacci, Che differenza c’è? Si sa, il mio amore per Biagio è sconfinato e attraversa i decenni che sono contraddistinti dalle sue canzoni. Questa, in particolare, narra di un amore finito ma della cui fine non ci si riesce a rassegnare. I tormenti più grandi, ma anche i libri più belli – chi scrive romanzi lo sa bene-, derivano da quelle storie d’amore interrotte ufficialmente ma mai nel proprio cuore. 

2003. Cesare Cremonini, Latin Lover. Archiviati i Lunapop, e con una marea di adolescenti innamorate di lui, Cremonini si lancia nella carriera da solista, sfornando questa hit il cui messaggio è ben chiaro, e sarà proprio Cesare a specificarlo durante un’intervista: “L’unica maniera per convincere le donne di essere un uomo in grado di amare come chiunque altro, era di scrivere una canzone sull’argomento”.

2004. Paolo Meneguzzi, Baciami. Pensavate davvero che vi avrei lasciato senza un po’ di musica trash? Non scherziamo dai! Dodici anni appena compiuti e nel pieno dell’adolescenza vissuta alle scuole medie; quel mix di traumi che mi porto dietro sicuramente ancora oggi, sono senza dubbio merito di Paolo Meneguzzi e dei suoi di traumi. Paolè, ma che t’avevamo fatto noi? “ Giurami, che mi ami davvero, giurami perché io non ci credo, guardami non lo vedi che fremo, mi ami sì, o no?” Eddai. Vero è che con Non capiva che l’amavo è stato molto peggio. 

2005. Zero Assoluto, Semplicemente. Lo scorso anno sono stata a un loro concerto, ero l’unica che conosceva le loro canzoni, anche quelle attuali perché – sì – dopo un lungo momento di pausa, gli Zero Assoluto sono nuovamente tornati sulla scena musicale con buona pace del mio fidanzato che sperava rimanessero in un luogo dove non gli avrebbero mai più potuto fare del male. E invece, sono tornati e io con loro più carica che mai. Semplicemente, canzone che racconta il rimpianto per un amore perso e che non può tornare, fu uno dei più grandi successi di quell’estate. 

  1. Blondie, Maria. Esattamente come succede adesso, alcune canzoni sono entrate nell’immaginario collettivo anche grazie alla pubblicità. Appena uscita, questa canzone diventò la colonna sonora di alcuni spot famosissimi, quelli della Omnitel, compagnia telefonica che all’epoca andava per la maggiore. Erano gli anni dei primi cellulari, delle Summer Card con i messaggi gratis e questa canzone accompagnava l’allora famosissima Megan Gale nelle sue avventure. Chi se la ricorda? Lo spot è QUI
  1. Sasha, If You Believe. Questa canzone invece, continuiamo a sentirla anche oggi, sempre per un’altra pubblicità, ma della Kinder. All’epoca questo cantante tedesco fece furore, per poi… sparire misteriosamente dal panorama italiano. Da quel che si legge online, è diventato il frontman di una cover band di canzoni contemporanee in chiave rockabilly. Chissà!

P.S. Nelli non conosceva Sasha e abbiamo rischiato una crisi esistenziale.

  1. Blink-182 What’s My Age Again? Che dire? Dei miti. Pazzi scatenati che girano nudi correndo per la città o suonando e si fermano solo davanti a un’infermiera provocante, la pornostar Janine Lindemulder, che è anche sulla copertina del loro album. La canzone ebbe un successo strepitoso e raggiunse le vette più alte proprio in Italia. In origine la canzone si chiamava “Il complesso di Peter Pan” e tratta proprio della voglia di non crescere, nonostante si sia ormai diventati adulti.
  1. Britney Spears, Baby One More Time. “La prima volta che una ragazza con il suo album d’esordio arriva prima in classifica in America”, ecco come la presentano Fiorello e Alessia Marcuzzi quando fa il suo ingresso al Festivalbar. Da lì in poi, Britney non avrà più bisogno di presentazioni. Al di là di tutte le vicissitudini che poi caratterizzeranno la sua vita, questa canzone la lancerà nell’Olimpo della musica, in cui resterà per molti anni. E in cui vorremmo sempre che, prima o poi, possa ritornare.
  1. Ivana Spagna, Easy Lady. Lei è uno dei miti della mia infanzia, infatti ne ho già parlato in un altro articolo. Easy Lady al Festivalbar fu famosa perché fu il debutto ufficiale della cantante, con un outfit che ha fatto la storia e una capigliatura che non si dimentica facilmente. Nota personale: il singolo successivo, Call Me, era la mia ninna nanna da bambina. Sì, io mi addormentavo con la musica dance.

Scopri Land Magazine

  • Lorenzo Foschi
  • Ottobre 22, 2025

Giovani autori – episodio 9

A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/10/9.mp4

Read More
  • admin
  • Ottobre 21, 2025

A Torino apre il Serial Killer Museum: un viaggio tra mente criminale e inquietudine

Torino conferma ancora una volta la sua doppia anima: città d’arte e mistero, di eleganza e inquietudine. Dal 18 ottobre 2025 ha aperto le porte il Serial Killer Museum, un

Read More
  • admin
  • Ottobre 21, 2025

Musei horror in Italia da visitare per Halloween: 3 luoghi da brivido tra scienza, tortura e cinema

L’Italia non è solo il Paese dell’arte e della bellezza, ma anche della paura. Dietro i portoni dei suoi palazzi storici e nei sotterranei di città antiche si nascondono musei

Read More
  • admin
  • Ottobre 19, 2025

Il regalo perfetto per chi ama leggere (e non vuole altri calzini)

Ogni anno la stessa storia: la corsa ai regali, il panico da centro commerciale, la zia che dice “tanto io non voglio niente” e poi si offende se non trova

Read More
  • admin
  • Ottobre 11, 2025

Altro che cioccolatini: il Land Advent Calendar 2025 è la dolcezza dei lettori

Diciamolo: i calendari dell’avvento classici sono roba da dilettanti.Li apri, trovi un cioccolatino, lo mangi in tre secondi e rimani con un senso di vuoto spirituale (e calorico) difficile da

Read More
  • admin
  • Ottobre 11, 2025

La nuova (e piccantissima) tendenza natalizia: i calendari dell’Avvento sexy per coppie

Dimenticate le finestrelle con i cioccolatini e le renne sorridenti: il Natale 2025 sarà bollente come una sauna finlandese. Da qualche anno a questa parte, i calendari dell’Avvento sexy per

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 10, 2025

MA CHI CI PENSA AI CAREGIVER?

Oggi, 10 ottobre, è la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Quando si pensa alla salute, si pensa sempre ai pazienti. E le persone che si occupano di loro? Sono i

Read More
  • Lorenzo Foschi
  • Ottobre 10, 2025

Giappone360: Quella bici che ho preso ad Osaka

A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Lathar Lathar - Zero Piacere, sono Lorenzo!Italianissimo, genovese, e da sempre appassionato del Giappone. Ho incontrato questa cultura per la prima volta

Read More
  • admin
  • Ottobre 9, 2025

Come nasce il senso di colpa nelle donne

Il senso di colpa è una delle emozioni più pervasive e sottili nella vita delle donne. Cresciute in una società che da secoli assegna loro il ruolo di custodi, madri,

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Addio a Donatella Ziliotto, che portò Pippi Calzelunghe in Italia

" La casa editrice Salani, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, saluta commossa Donatella Ziliotto, scrittrice, traduttrice, storica editor e fondatrice della collana Gl'Istrici''. È mancata oggi Donatella Ziliotto, che io conosco

Read More
  • Oriana Turus
  • Ottobre 9, 2025

A teatro con Land Magazine: Emma by Jane Austen

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 9, 2025

Vajont – la strage degli innocenti

Il disastro del Vajont. Era la sera del 9 ottobre 1963; nel bacino artificiale del torrente Vajont, situato nella valle che porta il suo nome (al confine tra le province di Belluno e

Read More
  • admin
  • Ottobre 7, 2025

Presentazione del romanzo storico “In fuga da Settembre” di NeomeniaVilla Fortuna – Aci Trezza (CT), 13 ottobre 2025 ore 16:00

📖 Domenica 13 ottobre, alle 16:00, nella splendida cornice di Villa Fortuna (Aci Trezza, CT), Neomenia incontrerà i lettori per raccontare la sua opera.A dialogare con lei la scrittrice Manuela

Read More
  • Silvia Dal cin
  • Ottobre 7, 2025

Mr Peanuts è italiano. Dal nord est all’America per scappare dalla povertà.

Mr. Peanut è il logo pubblicitario e la mascotte di Planters, un'azienda americana di snack di proprietà di Hormel . È un'arachide antropomorfa, nel suo guscio, che indossa l'abito formale

Read More
  • admin
  • Ottobre 6, 2025

Giovani europei, pronti a volare dal nido? Dipende dal Paese (e dal coraggio)

C’è chi a 18 anni fa le valigie, chi a 30 ancora litiga con la madre per il telecomando del salotto.Benvenuti in Europa, il continente dove l’“età in cui si

Read More
  • Oriana Turus
  • Ottobre 6, 2025

Halloween con Land Magazine: la nostra playlist

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e

Read More
  • admin
  • Ottobre 6, 2025

Nora Barnacle, la musa e compagna eterna di James Joyce

Dietro ogni grande scrittore si cela spesso una figura silenziosa, una presenza costante che alimenta l’ispirazione e sostiene il cammino creativo. Per James Joyce, quel ruolo fu incarnato da Nora

Read More
  • admin
  • Ottobre 3, 2025

Le Regine d’Italia: corone, drammi e pettegolezzi da palazzo

Quando pensiamo all’Italia regale, viene in mente il Re Vittorio Emanuele II, il “padre della patria”. Ma ehi, dietro ogni re c’è sempre una regina. E quelle d’Italia non hanno

Read More
  • Lorenzo Foschi
  • Settembre 30, 2025

Giovani autori – episodio 8

A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/09/8.mp4

Read More
  • admin
  • Settembre 30, 2025

Pink Christmas 2025 a Piano di Sorrento: protagoniste le autrici Miriana Vitulli, Fion Elgee e Isabella Vinci

Piano di Sorrento (Na), 6 dicembre 2025 – La penisola sorrentina si prepara ad accogliere la magia del Natale con Pink Christmas 2025, l’evento ideato da Pink Lab che unisce

Read More

Iscriviti a Land Magazine

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER E OGNI DOMENICA RICEVERAI LE MIGLIORI NOTIZIE DEL NOSTRO MAG NELLA TUA CASELLA EMAIL.

Ed è gratis!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner