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Plesio Editore, la casa editrice con autori che sono anche un po’ super eroi!

Il Salone del libro di Torino, quest’anno, ha tristemente coinciso con la tragedia delle numerose alluvioni ed esondazioni avvenute in Emilia Romagna. Nel dolore e nella scoratezza di questi giorni, noi di Land Magazine vogliamo riportarvi una storia commovente perché frutto di una sterminata solidarietà umana in un mondo, quello editoriale, che fin troppo spesso è concentrato esclusivamente sui numeri e mai sulle persone che quel mondo lo popolano. Plesio Editore e il gesto di straordinaria solidarietà commesso dai suoi autori Nella giornata di sabato 20 maggio, durante quella meravigliosa manifestazione che è il Salone Internazionale del Libro di Torino, abbiamo avuto il piacere di incontrare alcuni autori che hanno pubblicato le proprie opere con Plesio editore (con marchio Plesio e Lambda House). Cosa ci sarà di tanto strano?, direte voi. In fondo era pieno di case editrici e autori in fiera, perché abbiamo deciso di parlare proprio di Plesio? Perché Plesio, realtà editoriale attiva fin dal 2011 e specializzata in vari sottogeneri del fantasy, non ha potuto partecipare al Salone a causa della terribile alluvione che si è verificata in Emilia-Romagna, regione in cui l’editore ha sede. Com’è possibile, quindi, che noi siamo riuscite a parlare con i loro autori e ad andare al loro stand? Plesio editore e la solidarietà dei suoi autori Se anche l’editrice Giordana Gradara non ha potuto essere presente, dato che a Forlì e nei dintorni i problemi di agibilità erano diversi, gli autori Plesio hanno fatto fronte comune e si sono organizzati per portare le proprie copie e venderle allo stand della casa editrice. Dalla pagina facebook dell’editore In questa occasione abbiamo avuto il piacere di conoscere Roberto Saguatti, autore sempre molto attivo durante le fiere, che ha svolto un importante ruolo di coordinamento per lo stand, e di parlare con Marta Duò, che ci ha spiegato come gli scrittori e le scrittrici si sono mossi per poter presenziare al Salone nonostante le difficoltà legate all’alluvione in Emilia. Chi non poteva essere presente, infatti, ha comunque deciso, in segno di solidarietà, di far arrivare alcuni volumi per l’esposizione: nonostante le calamità non controllabili dall’uomo, la forza degli scrittori e di questa piccola casa editrice è stata tale da essere un punto di riferimento per altri autori e editori al Salone. Il successo dell’iniziativa degli autori Plesio è stato enorme, tale da segnare il sold out di tutte le copie già nella giornata di domenica, dimostrando che è possibile superare le avversità quando ci si comporta come una famiglia, come un gruppo coeso e unito per la stessa causa, a sostegno di quella che per i propri autori sembra essere più di una semplice casa editrice. Si dice “volere è potere”: mai parole sono più vere, e gli scrittori Plesio lo hanno dimostrato. Per noi è stata davvero una grande emozione poter supportare questa iniziativa e portarla alla vostra attenzione, perché dimostra quanto sia importante vivere anche il mondo editoriale con umanità e spirito di unione. Un abbraccio alla Plesio editore e a tutti gli autori che hanno reso possibile la sua presenza al Salone del Libro di Torino!   ALTRE NOTIZIE società Plesio Editore, la casa editrice con autori che sono anche un po’ super eroi! adminMaggio 28, 2023 società, Uncategorized Il metaverso può farci sconfiggere la morte? adminMaggio 27, 2023 News, Nuove uscite, Uncategorized Land Editore ama il Nord Europa: presentazione di Valentina Fontan adminMaggio 26, 2023 Nuove uscite Quando il romance si tinge di nero… presentazione di Barbara Muto adminMaggio 24, 2023 land university press, Nuove uscite Have you ever even heard of paedo-baptism? adminMaggio 15, 2023 admin Maggio 7, 2023 Jane Austen fu la prima donna a fare satira politica? 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Il metaverso può farci sconfiggere la morte?

Avete mai immaginato di poter vivere per sempre, anche dopo la morte, grazie a… un avatar? Non dover mai dire addio ai vostri cari, poterli incontrare attraverso uno schermo anche in caso il vostro corpo non sia più clinicamente vivo… Scommetto che quest’idea sta spaventando molti di voi! Eppure chissà, forse tra qualche decennio sarà possibile sconfiggere la morte grazie a un click. Ma cominciamo dal principio… Si fa un gran parlare di realtà virtuale, metaverso, IA, tecnologie che stanno sconvolgendo il mondo e creando un grande dibattito nell’opinione pubblica. La maggior parte delle persone, però, non saprebbe distinguere tra Metaverso vs realtà virtuale, le differenze Metaverso e realtà virtuale sono due elementi con vari punti in comune, però non sono la stessa cosa. Il metaverso è formato da una serie di mondi interconnessi tra loro e situati nella realtà virtuale. Qui gli utenti possono guadagnare denaro vendendo o acquistando oggetti virtuali. Il metaverso però attualmente è ancora in fase di sviluppo anche se, grazie alle criptovalute, potrebbe generarsi un’economia totalmente digitale in cui sarà possibile avere oggetti da collezione (NFT) oppure ottenere beni, proprietà di oggetti e compravendita degli stessi. La realtà virtuale, invece, è già qui ed è usufruibile tramite visori, smartphone e attrezzature varie. Pensate a questo. In un futuro non troppo lontano potremmo ritrovarci a bere cocktail in spiaggia insieme agli amici, ma rimanendo comodamente a casa. Magari perfino assaporandone il sapore. Grazie ai progressi sempre più eclatanti la realtà virtuale offre un nuovo modo per intrattenere il suo pubblico abbattendo barriere geografiche e simulando ogni tipo di ambientazione. Ogni persona viene immediatamente proiettata in un mondo alternativo per poter vivere nuove esperienze interattive e totalmente immersive, grazie all’utilizzo di visori. È sufficiente indossare un visore dotato di sensori per immergersi completamente in un altro mondo, e per far sì che i movimenti effettuati nella realtà vengano replicati all’interno del mondo virtuale. Interazione e totale coinvolgimento sono i due cardini dei software che usufruiscono di questa tecnologia, anche se l’uso degli applicativi ad oggi è stato esteso ad altri ambiti, ambito medico incluso. Qui viene sfruttata in particolar modo nella riabilitazione motoria e cognitiva e nelle terapie di disturbi psichiatrici. Grazie a programmi virtuali che simulano situazioni del tutto quotidiane, è possibile migliorare la vita di persone che soffrono di ansia, stress e fobie di vario tipo. Insomma, nonostante la tecnologia sia stata demonizzata per molto tempo, allo stato attuale delle cose possiamo dire che la realtà virtuale rappresenta sicuramente più un vantaggio che altro. Per esempio, l’evoluzione dei mezzi attuali potrebbe costituire perfino un aiuto per le persone malate croniche o con seri problemi di salute. Persone costrette a letto potrebbero tornare a viaggiare, seppur soltanto tramite un visore. Persone incapaci di parlare potrebbero tornare a comunicare. Il futuro della medicina, insomma, sembra sempre più orientato verso la tecnologia. Ma se un domani la tecnologia diventasse così potente da sconfiggere perfino la morte, voi cosa decidereste di fare? Scegliereste di trasformarvi in un avatar e di trasferirvi in un mondo virtuale per tutto il resto della vostra esistenza? Quali motivi vi spingerebbero a farlo e quali no? Chissà se rischieremmo di diventare come Andrew Collins, vittime della tecnologia e determinati a tenere stretti a noi i nostri cari, facendo il modo di continuare a vivere insieme loro? Questo è il dilemma a cui dovrete rispondere durante la lettura di Mister Dystopic. Clicca sull’immagine e vai a Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui Guarda anche Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Giugno 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale Latest News Maggio 6, 2023Maggio 6, 2023 Arriva su Prime video il film Uno splendido disastro Marzo 29, 2023Marzo 30, 2023 Perché Land Editore non ha una collana LGBTQIA+? Marzo 22, 2023Marzo 22, 2023 3 canzoni di Justin Timberlake da ascoltare per scrivere i tuoi romance Febbraio 15, 2023Febbraio 16, 2023 Tre serie TV turche che non potrai fare a meno di amare Gennaio 8, 2023Gennaio 8, 2023 Su Italia uno torna la maratona di Harry Potter Gennaio 1, 2023Gennaio 1, 2023 3 motivi per cui Candy Candy ha influenzato una generazione

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Tre vantaggi (e mezzo) di vivere in un piccolo paese

Vivere in un piccolo paese,  si sa, porta con sé gioie e dolori. C’è chi rabbrividisce al solo pensiero di abitare lontano dalle comodità moderne: negozi di catena, centri commerciali e fast food…  per ogni persona di questo tipo, però, ce n’è una che non vivrebbe in un posto diverso dal proprio paesino di origine.  Ma quali sono i vantaggi di vivere in un piccolo centro urbano? Vediamoli insieme 1. Gli spazi.  Se ti piace avere tanto spazio a disposizione,  il piccolo paese può paradossalmente  offrirti la possibilità di godere di grandi aree dove passeggiare in solitudine, oppure ove stare a contatto con la natura. Nei paesini, essendoci meno persone, gli spazi sembrano molto più grandi, e anche le case di solito hanno una metratura maggiore. 2. Il costo della vita. Vivere in una piccola città costa generalmente  meno rispetto allo stare in una metropoli. Se ami le atmosfere intime dei piccoli borghi, leggi… 3. Le persone. Nei piccoli paesi tutti conoscono tutti, e questo dà alle persone un innato senso di sicurezza e protezione, come se la comunità fosse una sorta di copertina di linus, pronta a fare scudo ne momenti di difficoltà. Più è piccolo il paese, più è probabile che tutti sappiano il tuo nome, il tuo indirizzo e gran parte della tua vita… okay, per alcuni questo potrebbe essere un grande svantaggio, ma nel caso tu sia una persona socievole potrebbe piacerti vivere in un piccolo paese. 3 e mezzo: Le persone… bizzarre. I piccoli paesi spesso pullulano di persone particolari, strane o bizzarre. Se sei una persona dotata di senso dell’umorismo o di un grande spirito di osservazione, questo aspetto della quotidianità di un paesino potrebbe fare al caso tuo. Se poi sei uno scrittore o una scrittrice, le persone che pullulano nei paesini potrebbero essere una grande fonte di ispirazione! Il libro I gadget Un romanzo che ha il sapore autentico della felicità. Bentornati nella magica Sicilia, dove anche l’amore ha un pizzico di colore in più.  E se Orgoglio e pregiudizio avesse un suo corrispettivo siciliano?Non c’è niente al mondo che Concetta Paternò ami più della sua famiglia. Giulia, Laura e Anna sono tutta la sua vita. Accanto a lei c’è il mite Salvatore, marito fedele e paziente.Sarta rinomata di abiti da sposa e da cerimonia, Concetta vive una vita tranquilla cedendo al suo unico vizio, la pipa, che fuma la sera in terrazza quando è sola, raccontando i suoi pensieri più intimi a Molly, la sua barboncina.Tuttavia, un giorno la vita di Concetta viene sconvolta dall’arrivo di fin troppi aspiranti fidanzati delle figlie, e la donna comprenderà che quella dei generi è una specie umana di cui non fidarsi!è a questo punto che crea il famigerato Podio dei generi: tra carabinieri provenienti dal remoto Nord e fanatici di musica neomelodica, la povera Concetta avrà il suo bel da fare per decidere quale di loro sia il più vicino a vincere il premio di Aspirante genero più strampalato. Acquista sul nostro ecommerce e ricevi in omaggio un meraviglioso segnalibro Jane Austen  disegnato da Silvia Biondi.  Clicca sulle immagini per ingrandire Precedente Successivo Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui

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Gli abiti più belli degli oscar 2023

Moda e letteratura sono due arti che si sono spesso incrociate nel corso della storia, e quindi perché non accostare gli abiti degli Oscar 2023 – solo i più belli, naturalmente, scelti dalla nostra redazione 😉 – ad alcuni dei più amati romanzi Land Editore? Eccovi allora una carrellata di outfit letteralmente da Oscar, che la scorsa notte hanno tolto il respiro a chiunque sia appassionato di moda e, più in generale, di bellezza.    Scrivici qual è il tuo preferito nei commenti! Clicca sulle immagini per ingrandire Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui

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A Torino la mostra immersiva di Tim Burton

L’appuntamento è alla Mole Antonelliana dal 10 Ottobre 2023 al 7 Aprile 2024! L’iconico regista di Beetlejuice e di molti altri film di successo sbarca a Torino con una mostra che aprirà nella capitale sabauda la sua itineranza in Italia; a partire dal 10 Ottobre 2023, infatti, i torinesi potranno visitare “Il mondo di Tim Burton”, un’esperienza immersiva che attraverso reperti forniti dal regista stesso, diari e fotografie, ma anche dipinti, schizzi e sculture  condurranno il visitatore nella mente più geniale dei nostri tempi, almeno per quel che riguarda il cinema. Ma c’è di più, perché l’esperienza dell’acquisto sarà essa stessa un omaggio ai mondi immaginati da Burton: il biglietto di accesso alla mostra sarà infatti il mitico Golden Ticket ispirato a La fabbrica di cioccolato, uno dei film più amati del regista.  L’appuntamento è quindi alla Mole Antonelliana dal 10 Ottobre 2023 al 7 Aprile 2024!

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