Pop Culture

AUGURI GERONIMO !

25 anni fa nasceva Geronimo Stilton, uno dei topi più famosi del mondo! Il topo giornalista creato da Elisabetta Dami continua a piacere a bambini e ragazzi. La scrittrice ha raccontato come Geronimo sia nato in ospedale, nel reparto pediatria, quando la sua ideatrice ha scoperto di non poter avere figli: ha trasformato la sua sofferenza in modo creativo e ha trovato un modo per rimanere vicino ai bambini ed arrivare a loro con gioia e simpatia. Il suo nome però non appare sulle copertine, perchè da subito è stato chiaro che Geronimo Stilton era ed è un personaggio vivo e, in quanto giornalista e scrittore, narra le sue avventure direttamente. In una città perfetta, in cui si punta sulla gentilezza, sull’amore per la natura e sull’amicizia, Geronimo, Tea e tutti i personaggi della seri, si vivono piccole e grandi storie. Dalla serie sono nati diversi spin-off, con protagonista Tea oppure ambientati in altri mondi (Viaggi nel mondo della fantasia) oppure sono state riprese opere famose, riadattate per i bambini e raccontate in “stile Stilton”. I numeri del suo successo: 25 come gli anni dalla creazione 52 le lingue in cui è stato tradotto 187 milioni le copie vendute in tutto il mondo 500 e più i titoli pubblicati 1 copia al minuto è la stima di vendita in Italia! Auguri allora Geronimo! Buon compleanno!

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PIMPA, PER SEMPRE 5 ANNI, ANCHE A 50 ANNI

Auguri Pimpa! La cagnolina a pois più famosa del mondo compie 50 anni! Per lei, tanti eventi organizzati – trovate i principali qui: Pimpa 50 La cagnolina Pimpa avrà per sempre 5 anni, sarà sempre la combinaguai preferita di tantissimi bambini e non lascerà mai il suo amato “padroncino” Armando. Nata “per caso” dalla matita di Altan, mentre giocava con la figlia allora duenne, la Pimpa è diventata uno dei personaggi più amati. Curiosa e vivace, ha lo spirito di una bambina di 5 anni, che esplora il mondo e poi torna sempre tra le amorevoli braccia “dell’Armando”. Pimpa ha un suo modo speciale di vedere il mondo, così magico che i suoi pois possono anche andare in giro da soli, la luna parla, il frigorifero ci racconta il suo contenuto, il mondo è così piccolo che si può girare in un giorno solo.   DA NON PERDERE: Il 23 maggio a Bologna non perdete la lettura animata dedicata ai più piccoli. Fino al 24 maggio sarà aperta la mostra a lei dedicata, in Salaborsa sempre a Bologna! Il 1 agosto debutterà a Verona il musical dedicato alla Pimpa, non perdetelo!   Sempre al sito sopra riportato trovate anche tanti giochi e attività a tema.

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LA BIMBA CHE VINSE L’OSCAR

Shirley Temple, riccioli d’oro Shirley Temple (nata Shirley Jane Temple), la famosa “Riccioli d’oro”, nacque il 23 aprile 1928 a Santa Monica.  La madre Gertrude, ballerina mancata, riversò tutte le sue ambizioni sull’unica figlia femmina.  Scoperta a soli tre anni dal regista Charles Lamont, diventò presto una child star — è ancora oggi la più famosa attrice bambina della storia del cinema — e nella seconda metà degli anni Trenta è stata la regina del botteghino americano.    Divenne celebre a livello planetario ben prima di compiere 10 anni. Intorno alla sua figura nacque uno dei primi e più colossali fenomeni di merchandising di sempre: bambole, libri, vestiti, perfino gomme da masticare.   I genitori di “Riccioli d’ oro” avevano inizialmente stipulato un contratto da 150 dollari a settimana, ma si resero conto in fretta che la piccola valeva molto di più: ottennero subito mille dollari alla settimana dagli studios. Divenne l’attrice più pagata della Fox (lavorò anche per la Paramount) e per 4 anni guadagnò 20.000 dollari a settimana!    Sullo schermo, la piccola Shirley interpretava bambine dolcissime, dotate di un acume e di una saggezza impressionanti per la loro età. Era anche cantante e ballerina di tip tap di tutto rispetto. Nel 1935 questa enfant prodige vinse un Oscar (aveva solo 7 anni!).  Durante la Grande Depressione i suoi film erano “luce” per la popolazione, tanto che Roosevelt disse: “Finché il nostro paese avrà Shirley Temple, noi staremo bene”. Girò circa 30 film tra i 3 e i 10 anni!  Raggiunta l’adolescenza il contratto con la Fox terminò e Shirley provò a reinventarsi con interpretazioni più adulte. Tra i 14 e i 21 anni girò poco più di 10 film.  A 17 anni (1945) si sposò per la prima volta ed ebbe una figlia, Linda. A causa dell’alcolismo del marito, ottenne il “divorzio per crudeltà” nel 1950. Nello stesso anno sposò un uomo d’affari, che non aveva mai visto nessuno dei suoi film (così dichiarò); ebbe da lui due figli, Charles e Lori.  A 22 anni si ritirò ufficialmente dalle scene. Intraprese una nuova professione: diventò ambasciatrice, con il cognome da sposata (Temple Black). Fu rappresentante degli USA all’ONU e ambasciatrice degli USA in Ghana e in Cecoslovacchia. Dichiarò che quello fu il miglior lavoro che avesse mai avuto.  Nel 1989, pubblicò il libro “Child star. An autobiography”. Fece parte dei consigli di amministrazione di molte multinazionali (tra cui The Walt Disney Company).  Morì il 10 febbraio 2014 in California, a 85 anni.    Curiosità: Lo “Shirley Temple” è un mocktail leggero, dissetante, a base di granatina alla melagrana, ginger Ale e ghiaccio, che affonda le sue radici nel glamour di Hollywood e nella magia dei film degli anni ’30. Il cocktail che porta il suo nome è stato creato appositamente per lei nei ristoranti di lusso di Hollywood, per permetterle di sentirsi una vera star anche dietro al bicchiere. Lo Shirley Temple è l’ analcolico più famoso in circolazione nonostante sia nel giro delle bevande da quasi un secolo. L’American Film Institute l’ha inserita al 18esimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.  Shirley aveva in realtà i capelli castano scuro e quasi lisci, ma per compiacere i produttori cinematografici divenne bionda: i suoi capelli, già da piccolissima, vennero tinti e sistemati ogni giorno in 56 boccoli perfetti.  In 16 dei 20 film che girò per la Fox, Shirley interpretò bambine con almeno un genitore deceduto.  Per *prolungarle l’infanzia” nel suo certificato la data di nascita fu spostata dal 1928 al 1929 e la bambina non conobbe la sua reale data di nascita finché non compì 13 anni!  Fu il primo personaggio pubblico a parlare apertamente di tumore al seno.   

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e tu ci giochi al FANTAPAPA?

“Abbiamo una data Mercoledì 7 maggio inizierà il conclave. Il collegio cardinalizio era preoccupato che non avessimo tempo per gestire l’avvio della Fase Due del Fantapapa e ci ha concesso un paio di giorni in più. Nel momento della chiusura delle porte della Cappella Sistina, segnato dal solenne annuncio “Extra omnes!” (fuori tutti), saranno congelati i pronostici. L’annuncio si riferisce in effetti proprio al fatto che tutte le utenze devono stare fuori dal database se non in modalità lettura. Non sarà più possibile aggiungere o togliere cardinali della propria formazione, né aggiungere o cambiare le previsioni della lavagna tattica. Dall’inizio del conclave faranno macinare punti le citazioni dei cardinali sull’ANSA e sui maggiori quotidiani nazionali. Spiegheremo tutto al momento debito, per ora concentratevi su formazione, lavagna tattica, lega e magari ribattezzatevi con un nome riconoscibile per i vostri amici. L’Eminenza Grigia vede che qualcuno di voi non ha ancora fatto la lega e non sta memando sul Fantapapa, e vi giudica severamente. Firmato il Comitato del Fantapapa”   Si apre così il Fantapapa, che trovate qui: https://fantapapa.org/ Un’iniziativa tutta italiana, firmata Mauro Vanetti e Pietro Pace, come dichiarato sul sito stesso.  È un gioco, non si vince nulla,  solo la gloria di aver eventualmente azzeccato chi sarà il nuovo Pontefice.  Ma non solo: si può giocare anche provando ad indovinare il nome che verrà scelto dal nuovo Papa, quali saranno le prime parole,  dopo quante fumate nere verrà proclamato, da dove verrà e tanto altro.    Ci sarà chi lo vedrà come un gioco irrispettoso, chi invece ci giocherà volentieri. Di sicuro servirà a creare ancora più hype in attesa della decisione del Conclave! 

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ADDIO PAPA FRANCESCO

Oggi, giorno di Pasquetta, è mancato Papa Francesco (88 anni).Ieri, giorno di Pasqua, era apparso per l’ultima volta in Piazza San Pietro, a sorpresa.Primo Papa sudamericano della storia, è stato un Papa senza mezze misure: si è spessoschierato apertamente e le sue idee sono state molto criticate, soprattutto dai conservatori.Un Papa sicuramente controverso, molto amato da tanti ma anche molto criticato per alcunesue posizioni.In queste ore molte comunità si stanno esprimendo sulla qualità del suo papato, mentremolti fedeli si sono semplicemente chiusi nel silenzio. Piazza San Pietro (per ora nonblindata) si sta riempiendo di fedeli e curiosi, che sicuramente continueranno ilpellegrinaggio nei prossimi giorni (o più) in attesa della nomina di un nuovo Papa.Il suo pontificato è stato soprattutto rivolto agli “ultimi“, come ben chiaro dal suo primoviaggio come Papa a Lampedusa.Il giorno di Natale del 2024 aveva aperto (con enorme fatica, un fisico minato dalla malattiama un forte spirito) la porta del Giubileo, dando inizio al Giubileo 2025.La città di Roma e città del Vaticano stanno ospitando infatti in quest’anno il Giubileo e, aquesto punto, ospiteranno anche il funerale di Papa Francesco e l’elezione di un nuovoPontefice.Forti le immagini che lo ritraggono in due luoghi in particolare, nel silenzio assoluto: nelcampo di concentramento di Auschwitz nel 2016 e in Piazza San Pietro durante il lockdowndel 2020.Moltissimi i viaggi papali, soprattutto nei piccoli paesi poco visitati solitamente dai pontefici.La sera in cui venne eletto dichiarò “i cardinali sono venuti a prendermi alla fine del mondo”,sottolineando le sue origini argentine ma anche mettendo in evidenza già un modo pocoformale di comunicare. Molto spesso si è presentato in modo “poco ortodosso” ai fedeli(negli ultimi giorni si era ad esempio presentato coperto di un semplice poncho, con gliassistenti in maniche di camicia, andando in basilica per pregare). Semplicità, immediatezzae spontaneità sono stati suoi tratti distintivi.

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