Beatrix Potter è stata un’eccellente illustratrice.
Sembra disegnasse di tutto fin da bambina, prediligendo però fiori e animali, dipinti in ogni dettaglio.
Studiò i fiori a partire dai Copy Books di Vera Foster, grazie ai quali imparò a disegnare con assoluta precisione pervinche, rose, narcisi, ecc. Sembra fu la nonna paterna a regalarle il libro illustrato British Wild Flowers, altrettando utile per i suoi studi.
Sicuramente fondamentali per la sua ispirazione furono anche le vacanze estive nel Perthshire, in Scozia, e poi successivamente nel Lake District. Uno dei primi quaderni di schizzi risale all’estate del 1875, quando ha otto anni e trascorre le vacanze in Scozia.
Ma cos’erano i Copy Books? Erano libretti per imparare a disegnare, creati da Vere Henry Lewis Foster (1819 – 1900), filantropo ed educatore irlandese. Vere Foster era il rampollo di una famiglia aristocratica con possedimenti irlandesi. Alla morte del padre nel 1848, abbandonò la carriera diplomatica e si dedicò alle cause irlandesi, una delle quali era il miglioramento dell’educazione primaria. Sostenne quindi la costruzione di nuovi edifici scolastici e progettò libri didattici, come quelli dedicati a sviluppare le abilità nel disegno.
Se vuoi scoprire altre curiosità sulla formazione artistica di Beatrix Potter, trovi altre informazioni nel saggio edito da First Letter editrice.


