La disavventura di Nicoletta Costa e della raccomandata indirizzata al suo Giulio Coniglio

A cura di

Sembra una storia (abbastanza assurda) e invece è la realtà.

La scrittrice e illustratrice Nicoletta Costa, universalmente nota come la creatrice di Giulio Coniglio e del suo mondo, è stata protagonista di una disavventura all’ufficio postale.

Giornalmente riceve posta indirizzata a lei o al suo personaggio, plichi di letterine e disegni di bambini che amano Giulio Coniglio e le sue storie.

Quanto però è arrivata una raccomandata indirizzata a Giulio Coniglio e non è stata ritirata subito, sono iniziati i guai.

L’autrice si è recata all’ufficio postale con il tagliandino necessario per il ritiro della raccomandata, munita dei suoi documenti e anche di una versione peluche di Giulio Coniglio.

Purtroppo, alle Poste Centrali di Trieste, le ha provate tutte. Ha anche parlato con la direttrice ma nulla, la raccomandata è rimasta all’ufficio postale.

Abbiamo seguito in tanti, sui social, questa vicenda… e tutti incrociamo le dita perchè si risolva il prima possibile!

Nel frattempo sorge spontanea la domanda: cosa deve fare un autore per dimostrare la “paternità” di un personaggio? Quali sono i mezzi tecnici a disposizione degli autori? Quali invece le soluzioni ingegnose che avete visto adottare o che avete adottato, per dimostrarlo?

 

Ad esempio, se arrivasse una raccomandata indirizzata a Pio Piumotti, quali strategie dovrei adottare per poter ritirare la posta a suo nome? A quanto pare portare il libro non è sufficiente….

Aspetto le vostre idee!

Iscriviti a Land Magazine

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER E OGNI DOMENICA RICEVERAI LE MIGLIORI NOTIZIE DEL NOSTRO MAG NELLA TUA CASELLA EMAIL.

Ed è gratis!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner