donne nella storia

Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata al mondo fu italiana

Il 25 giugno 1678, all’Università di Padova, si scrive una pagina indelebile nella storia dei diritti e dell’istruzione: Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, veneziana, diventa la prima donna laureata della storia. È un giorno che risuona ancora oggi come simbolo di coraggio, intelligenza e determinazione contro ogni barriera imposta dalla società del tempo. In un’epoca in cui alle donne era preclusa la possibilità di accedere liberamente al sapere, Elena Lucrezia riuscì a farsi strada con una tenacia straordinaria. Desiderava una laurea in teologia, ma le fu negata per il solo fatto di essere donna. Tuttavia, non si arrese: si laureò in filosofia, discutendo pubblicamente una tesi intitolata “Magistra et Doctrix Philosophiae”, sotto la guida del professor Carlo Rinaldini.   La sua figura rappresenta un simbolo universale di emancipazione: donna colta, poliglotta, studiosa di filosofia, matematica, astronomia, lingue antiche e moderne. La sua determinazione ha aperto la strada a generazioni di donne che, nei secoli successivi, hanno continuato a lottare per il diritto allo studio e alla parità. Un’eredità che resiste nel tempo Oggi, ricordare Elena Lucrezia Cornaro non è solo un tributo storico, ma un invito all’azione: continuare a costruire un mondo in cui il merito e la passione non conoscano genere. La sua laurea, ottenuta 347 anni fa, resta una pietra miliare per la libertà e l’uguaglianza. Scopri Land Magazine admin Giugno 25, 2025 Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata al mondo fu italiana Read More admin Giugno 25, 2025 Addio a Pierino: la scomparsa di Alvaro Vitali, il simbolo della commedia italiana L’Italia saluta con commozione Pierino, il personaggio simbolo di un’intera generazione di risate e leggerezza. Alvaro Vitali, l’attore che ha dato il volto e l’anima al monello più irriverente del Read More admin Giugno 25, 2025 “La Vampira Innamorata” torna in libreria: il classico gotico rivive con il contributo delle allieve della Land Academy Nel mese di luglio (data ancora da svelare), arriva in libreria una nuova, affascinante edizione di La Vampira Innamorata (La Morte Amoureuse) di Théophile Gautier, pubblicata da Land Editore in Read More admin Giugno 25, 2025 Giornata Mondiale della Vitiligine: Significato, Obiettivi e Come Sensibilizzare nel 2025 Il 25 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Vitiligine, un appuntamento annuale nato per accendere i riflettori su una patologia della pelle spesso sottovalutata, ma che incide profondamente sulla Read More admin Giugno 24, 2025 Facoltà di Medicina senza test d’ingresso: come funziona il nuovo sistema e cosa cambia davvero A partire da oggi, per accedere alla facoltà di Medicina non sarà più necessario affrontare il tradizionale test d’ingresso nazionale. Al suo posto, il Ministero dell’Università ha introdotto un nuovo Read More admin Giugno 24, 2025 Premio Kindle Storyteller 2025: Un’Occasione Unica per gli Autori Self Publishing Il mondo dell’editoria digitale è in continua evoluzione, e ogni anno Amazon offre agli autori indipendenti un’occasione imperdibile per emergere: il Premio Kindle Storyteller 2025. Se hai un libro nel Read More admin Giugno 24, 2025 “Lasciate che i bambini siano bambini”: L’appello di Joël Dicker al Salone del Libro di Torino 2025 Viviamo in un’epoca in cui l’infanzia è sotto assedio. A soli cinque anni, i bambini sono già caricati di aspettative da adulti: devono imparare cinque o sei lingue, suonare strumenti, Read More admin Giugno 24, 2025 Draghi, polvere e penne storte: chiacchiere fantasy con Lorenzo Foschi Cosa succede quando si mescolano caffè amaro, ironia e mondi sull’orlo del collasso (ma con stile)? Nasce un fantasy che sa guardarsi dentro. In questa chiacchierata con Lorenzo Foschi, autore Read More admin Giugno 23, 2025 Come Funziona la Mente del Lettore: La Chiave per Scrivere Testi che Catturano e Convincono Se scrivi romanzi, racconti, sceneggiature, post per i social o contenuti per il web, c’è una verità che non puoi ignorare: la mente del lettore è il tuo campo di Read More admin Giugno 23, 2025 Sequestro e omicidio di Aldo Moro: la tragedia del 1978 che cambiò per sempre la Repubblica Italiana Il sequestro e omicidio di Aldo Moro, avvenuto nella primavera del 1978, rappresenta uno degli eventi più drammatici, complessi e controversi della storia della Repubblica Italiana. In quei 55 giorni Read More

Elena Lucrezia Cornaro: la prima donna laureata al mondo fu italiana Leggi tutto »

Le grandi donne nella storia: Marie Curie

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE Grandi donne nella storia: Marie Curie Fisica, chimica, matematica e Premio Nobel, Marie Curie ha svolto un ruolo fondamentale per le ricerche e lo sviluppo della radiologia Marie nasce in Polonia nel 1867 da una famiglia appartenente a una piccola nobiltà terriera. L’infanzia di Marie vede la morte di sua sorella Zosia e, più tardi, della madre. Marie comincia a studiare insieme al padre e a 15 anni conclude gli studi al ginnasio che le fanno ottenere una medaglia d’oro destinata ai migliori. Si laurea all’Università di Parigi in matematica e fisica. Marie e Bronislawa, un legame fortissimo Di carattere opposto, estroversa Bronislawa, chiusa Marie, le due sorelle avranno un legame fortissimo che le accompagnerà per tutta la loro vita. Le due stringono un patto: Marie lavorerà per aiutare la sorella a realizzare il suo sogno di studiare medicina a Parigi e, una volta laureata, Bronislawa aiuterà a sua volta Marie. I primi lavori di Marie sono come governante. A servizio dagli Zorawski, Casimiro, il maggiore dei ragazzi, si invaghisce di lei. Marie è pronta a sposarlo ma i genitori di lui ostacolano questa relazione. Casimiro torna a Varsavia per proseguire gli studi, mentre Marie è costretta a restare. Tre anni dopo riuscirà a trovare un altro impiego. Nel 1891 Marie può finalmente lasciare il lavoro e trasferirsi a Parigi ospite di sua sorella e di suo marito per proseguire gli studi a la Sorbona. L’incontro con Pierre Curie Fisico, matematico parigino, stravolge la vita di Marie Quando i due si conoscono, lui lavorava come istruttore di laboratorio alla Scuola di fisica e chimica industriale. Nel 1895 si sposano, ma Marie non rinuncerà mai realmente alla propria indipendenza. Dopo la morte di suo marito, avvenuta a causa di un fatale incidente, Marie ottiene la cattedra di fisica generale della Sorbona appartenuta a Pierre. “La vedova illustre” e la relazione scandalosa Nel 1911 Marie Curie resta invischiata in una relazione scandalosa con un collega scienziato sposato e già padre di quattro figli. Seconda guerra mondiale e ultimi anni Durante la Seconda Guerra mondiale Marie opera sul fronte in qualità di radiologa. Nel 1909 fonda l’institut du radium, noto oggi come Curie. Gli ultimi anni della sua vita sono caratterizzati dall’anemia aplastica, contratta a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni.

Le grandi donne nella storia: Marie Curie Leggi tutto »

Grandi donne nella storia: Artemisia Gentileschi

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE Artemisia Gentileschi: una grande pittrice italiana Un padre opprimente, l’abuso in casa, la derisione, un marito freddo e pieno di debiti, quattro figli meravigliosi, l’amore vivido e sincero verso la pittura I primi anni Artemisia nasce a Roma l’8 luglio 1593, primogenita di sei fratelli. Orfana di madre, si avvicina sin da subito alla pittura; suo padre, Orazio Lomi Gentileschi, è infatti un rinomato pittore. È lui a ispirarla, a guidarla e a influenzarla. Dai pittori del tardo Rinascimento a Caravaggio, Artemisia impara a maneggiare l’arte e la pittura. Studia essenzialmente in casa, dato che la pittura era considerata pratica maschile. Anni 1608-1609 Artemisia Gentileschi comincia a lavorare sulle tele del padre e nel 1610 produce l’iconica tela Susanna e i vecchioni. Nel 1612 Gentileschi è ormai un’esperta pittrice. In una missiva alla granduchessa di Toscana del 1612, Orazio loda le competenze della figlia dopo soli tre anni di apprendistato. Lo stupro Nel 1611 Orazio decide di mettere sua figlia sotto la guida del pittore Agostino Tassi. Quest’uomo, però, la violenta all’interno della sua abitazione e poi le promette il matrimonio. Quando Orazio scopre che l’uomo è già sposato, sporge denuncia contro di lui. Il 27 novembre 1612 Agostino Tassi viene condannato a cinque anni di reclusione o, in alternativa, all’esilio da Roma. Ma l’uomo non scontò mai la pena e la reputazione di Artemisia viene compromessa. Orazio organizza un matrimonio riparatore per garantire la rispettabilità della figlia e, il giorno successivo al processo, Artemisia Gentileschi sposa il pittore Pierantonio Stiattesi e lo segue a Firenze, dove viene introdotta nella corte di Cosimo II Lomi e nel circolo fiorentino da Michelangelo Buonarroti il giovane, che le procura commissioni. Nel luglio 1616 viene ammessa all’Accademia delle arti del disegno di Firenze. Nonostante i successi lavorativi, però, la sua vita privata è in declino. Suo marito, freddo e distante, ben presto si indebita, ma le regala comunque quattro figli. Da Roma a Napoli Artemisia pensa di trasferirsi di nuovo a Roma. Non solo a causa dei problemi economici del marito, ma anche per via dello lo scandalo secondo il quale Artemisia aveva una relazione clandestina con Francesco Maria Maringhi. Nel 1620 Artemisia torna dunque a Roma. Adesso non è più vista come la bambina inesperta che porta il nome del padre, ma è una pittrice ammirata. Per cercare migliori commesse, si stabilisce per tre anni a Venezia. Nel 1630 si reca a Napoli. Lì trova una seconda casa e, per la prima volta, si ritrova a dipingere tre tele per una chiesa, la cattedrale di Pozzuoli al Rione Terra: San Gennaro nell’anfiteatro di Pozzuoli, l’Adorazione dei Magi e i Santi Procolo e Nicea. Nel 1638 raggiunge Orazio a Londra e lì comincia una sua attività in autonomia che continua anche dopo la morte del padre avvenuta nel 1639. Gli ultimi anni Nel 1649 si trova nuovamente a Napoli. Muore probabilmente durante la peste del 1656.  

Grandi donne nella storia: Artemisia Gentileschi Leggi tutto »

Donne nella storia: Alda Merini

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More storia Donne nella storia: Alda Merini 21.03.25 Style Il POSTCROSSING: un fenomeno tutto in ascesa 21.03.25 società Nostalgia telefonica – Ma ke ne sanno i rgz d oggi? 21.03.25 libri Premio Nazionale Donna Scrittrice: Le favole del comunismo 20.03.25 firstletter Vita e misteri di Mary Stuart – Capitolo sei 20.03.25 howto Cinque piante magiche che alleviano lo stress 20.03.25 libri Un libro per la primavera 19.03.25 storia Donne nella storia: Frida Kahlo 19.03.25 Ma i poeti, nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle. Alda Merini – I poeti lavorano di notte Oggi 21 marzo ricorre la giornata mondiale della Poesia, che coincide con la nascita di Alda Merini, una delle più grandi poetesse contemporanee. Una vita difficile. Tra problemi psichiatrici e difficoltà economiche. «Il passato è un laccio che/ stringe la gola alla mia mente/ e toglie energie per affrontare il mio presente»; queste le sue parole nella poesia Il mio passato. Una donna dotata di grande passione e dote creativa: la poesia, l’essenza della sua vita. «Ma prima di dirmi qualcosa/guarda il genio in fiore/ del mio cuore» scriveva in Vola da me. I primi anni Alda Merini nasce a Milano il 21 marzo 1931. Dopo aver completato la scuola elementare il padre le impone l’avviamento al lavoro presso l’Istituto professionale Femminile Mantegazza. Finita la guerra, tenta invano di essere ammessa al Liceo ginnasio Alessandro Manzoni. Si dedica allo studio del pianoforte ed esordisce come autrice. Studio che viene interrotto nel 1947 quando viene internata in clinica a causa di un disturbo bipolare. Prime pubblicazioni Nel 1950 pubblicazione nell’Antologia della poesia italiana contemporanea 1909- 1949, editore Spagnoletti; Nel 1951 l’editore Scheiwiller pubblica due poesie inedite dell’autrice in Poetesse del Novecento. Il 9 agosto 1953 Alda Merini sposa Ettore Carniti. Nello stesso anno abbiamo la pubblicazione del primo volume di versi intitolato La presenza di Orfeo, editore Schwarz e nel 1955 esce la raccolta Paura di Dio. Nel 1955 nasce la prima figlia Emanuela. Due anni dopo viene al mondo Flavia. Nel 1962 abbiamo la pubblicazione della raccolta Tu sei Pietro, editore Scheiwiller. Anni 1964-1972 In questo periodo alterna l’internamento nell’ospedale psichiatrico ad alcuni ritorni in famiglia. Alda Merini riprende a scrivere e racconta la sua esperienza in ospedale. Il 7 luglio 1983 muore il marito. Sola e ignorata dal mondo letterario, cerca di diffondere i propri scritti. Secondo matrimonio e pubblicazioni A ottobre 1984 abbiamo il secondo matrimonio di Alda Merini con il poeta Michele Pierri che morirà quattro anni dopo. Tra le pubblicazioni di questo periodo ricordiamo: L’altra verità. Diario di una diversa, Scheiwiller, 1986, Fogli Bianchi, 1987, La volpe e il sipario, 1997, Testamento 1988. Delirio amoroso (1989) e Il tormento delle figure (1990). Alda Merini muore il 1° novembre 2009, all’età di 78 anni, a causa di un tumore osseo. Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo: Aforismi e magie, Rizzoli, 1999, Superba è la notte, Edizione Einaudi, 2000 e Folle, folle, folle d’amore per te, Salani, 2002 «Dicono che io sia pazza/perché dico la verità dovunque/ e siccome agli altri piace/ vivere accomodati/ sopra ampie poltrone o nei divani/ la mia verità da fastidio».

Donne nella storia: Alda Merini Leggi tutto »

Donne nella storia: Frida Kahlo

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More storia Donne nella storia: Frida Kahlo 19.03.25 storia La notte in cui nel Reich bruciarono i libri: il rogo della cultura sotto il nazismo 19.03.25 Cinema Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud 18.03.25 Eventi Auguri papà! Consigli librosi per la tua festa 18.03.25 News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 howto Come allontanare i vampiri: tra leggenda e verità 13.03.25 howto Il malocchio: antica stregoneria, rito religioso o semplice credenza popolare? 12.03.25 Frida Kahlo Frida Kahlo nasce il 6 luglio 1907 nella periferia del Messico, si forma in una scuola tedesca con l’ambizione di divenire medico. Per diletto, comincia a dipingere, passione che l’accompagnerà per il resto della sua vita. All’età di 18 anni, rimane vittima di un terribile incidente e si ritrova con la colonna vertebrale spezzata. Dimessa dall’ospedale, è costretta al riposo forzato nella sua abitazione. La pittura sarà l’arma per uscire dall’isolamento, un modo per esprimere le emozioni, la forza in un momento di dolore. Comincia col dipingere se stessa, e i genitori, per incoraggiarla, decidono di donarle un letto a baldacchino e uno specchio da mettere sul soffitto, in modo tale da potersi guardare durante i ritratti. L’incontro con Diego Quando si riprende e sottopone i suoi lavori a Diego Rivera, pittore e muralista messicano comunista, la sua vita subisce una svolta. Diventa attivista del Partito Comunista Messicano e si innamora di Diego in maniera ossessiva e totalizzante. Da quel momento, Frida resterà legata a lui tutta la vita. Decide di sposarlo nel 1929, nonostante sia consapevole dei continui tradimenti dell’uomo. Frida rimane incinta, ma la gravidanza non va a buon fine a causa del suo fisico debilitato dall’incidente. In Messico decidono di vivere in due case separate, ma la fine del matrimonio è ormai vicina. Nel 1939 divorziano a causa del tradimento di Diego con Cristina, la sorella di Frida. Il dolore per questo tradimento la porta a intraprendere relazioni con uomini e donne. Ferita, fa di tutto per dimenticarlo. Quando l’anno dopo Diego torna da lei e le fa una nuova proposta di matrimonio, però, Frida accetta, credendo in un suo cambiamento. Una storia d’amore tormentata Tradimenti, bugie e amore unilaterale Nonostante la grande differenza di età che intercorre fra i due, Frida si dona completamente a lui. Innamorata della sua persona, ammaliata dal suo occhio critico, passerà tutta la vita a struggersi per quest’uomo. Tra tradimenti, bugie e aborti, Diego rappresenta per lei l’ossessione, il suo punto fermo. “Cerco un punto di contatto: la tua pelle. Dove sei? Dove sei?” Frida Kahlo a Diego Rivera

Donne nella storia: Frida Kahlo Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner