scrittori

Curiosità letterarie: Proposta di matrimonio a lume di candela, o davanti a… una lapide?

Di Cristina Ferri Curiosità letterarie – Proposta di matrimonio a lume di candela o davanti a una… lapide? Dalle commedie romantiche abbiamo appreso le proposte di matrimonio più disparate; davanti la Tour Eiffel o nel ristorante più lussuoso di Manhattan. In Se scappi ti sposo troviamo i ruoli invertiti: è lei, una favolosa Julia Roberts a inginocchiarsi davanti il bel Richard Gere, chiedendo la sua mano. In Love Actually, Colin Firth chiede la mano di Aurelia in un portoghese appena comprensibile. In Una proposta per dire sì, la protagonista viaggia fino in Irlanda per fare la proposta al suo fidanzato… Ma vi siete mai chiesti come avvenivano le proposte di matrimonio nel passato? Sappiamo che i genitori dovevano dare la loro approvazione all’unione, e che erano vietati i rapporti intimi prima del gran giorno. Ma come avvenivano queste proposte? La proposta di Percy Shelley fatta a Mary, la scrittrice di Frankenstein, rientra sicuramente tra quelle più… particolari. I due s’incontrano per la prima volta nel periodo intercorso fra i due viaggi in Scozia. Sappiamo che quando si conoscono lui era già sposato e aveva due figli. Nonostante fosse un uomo impegnato, Percy decise comunque di farle una proposta di matrimonio, e lo fece nel modo più romantico e tenebroso del mondo: davanti a una lapide, nel cimitero di St. Pancras di Londra. Ma non era una lapide comune, bensì quella della madre di lei. Godwin disapprovò sin da subito questa unione e provò a ostacolarla, ma i giovani amanti scapparono con l’intenzione di non ritornare a casa. So quanto mi ami e con quale tenerezza, e mi piace pensare che posso costituire la tua felicità. (…) ma la nostra ancora più grande felicità sarà in Shelley – che io amo così teneramente e interamente, la mia vita è nella luce dei suoi occhi e la mia intera anima è completamente assorbita da lui”. Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More Viaggi Norvegia Low Cost: missione impossibile o avventura epica? 25.06.24 società Amori in ufficio: buone ragioni per innamorarti di un collega 24.06.24 società Tutto quello che c’è da sapere sul sistema scolastico inglese 24.06.24 Viaggi La storia dell’acquario di Genova: dalla visione di Renzo Piano all’icona del turismo e della conservazione marina 23.06.24 libri Ricette libresche: la zuppa del padre di Dexter 22.06.24 società Come sopravvivere al mobbing al lavoro: 5 lezioni non richieste da “Dicono di lei” 22.06.24 società Vamp(yre) style: seduzione e potere oltre i secoli 22.06.24 società MEMORIAL BENCH – COS’È E PERCHÉ PER QUALCUNO È COSÌ IMPORTANTE 20.06.24

Curiosità letterarie: Proposta di matrimonio a lume di candela, o davanti a… una lapide? Leggi tutto »

Bere come un vero scrittore italiano – Alice Basso

Vi siete mai chiesti cosa bevono i veri scrittori e se hanno dei riti di scrittura? ilSaggiatore lo ha fatto con i grandi scrittori della storia del passato, noi lo facciamo con i grandi scrittori italiani della storia di oggi!E partiamo alla grande, perché la prima scrittrice che ci ha parlato dei suoi gusti è… Alice Basso Autrice di gialli cosy crime, cioè gialli con poco sangue e molte risate, annovera tra le sue scritture due pentalogie: –> La prima ha per protagonista Vani Sarca, una ghostwriter che si trova a fare la consulente di un commissario.(primo libro: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, Garzanti, 2015) –> La seconda è ambientata nel 1935 dove troviamo Anita Bo, dattilografa di gialli e investigatrice dilettante.(primo libro: “Il morso della vipera”, Garzanti, 2020) Lista della spesa alla mano, vediamo cosa ci consiglia! Il rituale di scrittura Molti scrittori hanno un rituale di scrittura, altri aspirano a trovare il proprio – magari per smettere di procrastinare. Abbiamo chiesto ad Alice se ha un rituale, ecco cosa ci ha risposto:  «Macché! Sarebbe fighissimo poter dire “mi siedo alla mia scrivania, rigorosamente orientata a est, ogni mattina alle sei e un quarto, dopo la mia sessione di tai chi”, ma la verità è che mi siedo alla mia scrivania quando capita, anzi, non è quasi mai la mia scrivania, ma spesso la mensolina di un Frecciarossa, il banco di una stanza d’albergo, il tavolino di un bar, o persino il davanzale di una finestra. Il lato positivo è che imparare a scrivere dappertutto rende ogni minuto e ogni luogo potenzialmente sfruttabili e produttivi!» Probabilmente i vari luoghi in cui si ritaglia spazio per scrivere le riservano anche idee e ispirazioni.  Ma veniamo alla parte importante: vogliamo sapere quale nettare ispira la scrittrice che ha creato quel peperino di Vani Sarca. Cosa beve Alice Basso «La mia prima protagonista, Vani Sarca, era un’appassionata di whisky torbato, in particolare Bruichladdich. Vani non era un mio alter ego autobiografico se non per pochissimi tratti… ma guarda caso la passione per lo scotch è precisamente uno di questi. Ma pure Anita, la seconda protagonista, in uno dei libri della sua serie (il quarto, “Le aquile della notte”) si trasferisce per una settimana nelle terre del Barolo, e in effetti pure quello… Sapete quel comandamento dello scrittore che recita “scrivi di quello che conosci”? Ecco: mi accorgo ora, nel rispondere a voi, che mi sa che io l’ho declinato in “scrivi di quello che ti piace bere”. Naturalmente nella vita quotidiana bere costantemente whisky torbato o Barolo può avere qualche spiacevole effetto collaterale, tipo la rovina economica. Così, molto più banalmente, le mie giornate le passo a bere tazze gigantesche di tè, tendenzialmente Earl Grey o aromatizzato agli agrumi, e rigorosamente senza zucchero.» Eh sì, si tende sempre a mettere qualcosa di noi in quello che scriviamo. D’ora in poi leggerò le storie di Alice (perché ancora non le ho lette tutte) con un interesse particolare alle abitudini delle sue protagoniste.  Per ultimo abbiamo chiesto ad Alice se ci dà un consiglio per gustare anche noi il whisky torbato. «Mi dicono che l’abbinamento fra whisky torbato e fumo, possibilmente di sigaro, sia impareggiabile. Io non fumo – sono un’accanita fumatrice passiva, perché in casa fuma mio marito, ma personalmente non ho mai provato neanche ad accendere la canonica sigaretta adolescenziale di prova in bagno – quindi, ahimé, non posso avvalorare l’ipotesi. Però in qualche occasione mi sono vista servire il whisky accompagnato da scaglie di cioccolato fondente, e devo dire che l’ho apprezzato. Come minimo, perché è stata un’occasione inaspettata per mangiare del cioccolato fondente!» Whisky e scaglie di fondente… cara Alice, mi hai davvero incuriosita! Quindi ecco per voi… La lista della spesa Whisky torbato Barolo Bustine di tè (Earl Grey o aromatizzato agli agrumi) Cioccolato fondente Sigaro (ma non cominciate a fumare… il cioccolato siamo sicuri che sia già piuttosto soddisfacente e fa anche bene all’umore) Un grazie immenso ad Alice Basso che è stata la prima a mettersi nelle nostre mani e che ci ha svelato qualcosa di particolare e interessante di sé!  Non so voi, ma io vado a cercare la mia futura bottiglia di whisky.  Vi è piaciuto questo articolo? Siete curiosi di scoprire i gusti di altri grandi – e magari anche piccoli – scrittori italiani?Stiamo lavorando per voi…  Scopri Land Magazine Elisabetta Maggio 21, 2024 Bere come un vero scrittore italiano – Alice Basso Vi siete mai chiesti cosa bevono i veri scrittori e se hanno dei riti di scrittura? ilSaggiatore lo ha fatto con i grandi scrittori della storia del passato, noi lo facciamo Read More admin Maggio 21, 2024 Buffy l’ammazzavampiri: cosa resta della serie TV a vent’anni dall’uscita dell’ultimo episodio Il 20 maggio 2003 andava in onda l’ultima puntata di Buffy l’Ammazzavampiri, una serie TV che ha segnato un’intera generazione e che, a distanza di vent’anni, continua a raccogliere milioni Read More admin Maggio 19, 2024 Non solo geroglifici: i sistemi di scrittura nell’Egitto dei Faraoni erano ben tre Ciao a tutti, amici appassionati di storia! Oggi faremo un viaggio nel tempo fino all’affascinante mondo dell’antico Egitto, un luogo che non smetterà mai di stupirci. Ma non parleremo di Read More Cristina Ferri Maggio 18, 2024 Ricette: La torta di Anna dai capelli rossi Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui Ricette: La torta di Anna dai capelli rossiAnna Shirley viene accolta nella casa dal tetto verde da Marilla e Matthew, Read More admin Maggio 17, 2024 Secondo il codice civile italiano, fare la casalinga o il casalingo è un lavoro In un mondo in cui il valore del lavoro è spesso misurato in termini di retribuzione e status professionale, il ruolo della casalinga (o del casalingo) ha spesso subito una Read More Elisabetta Maggio 17, 2024 Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 14) Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare

Bere come un vero scrittore italiano – Alice Basso Leggi tutto »

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 10)

Elisabetta Venturi Scrittrice e insegnante Drabble mania Scrivere drabble insegna a colpire, emozionare, stupire, sconvolgere il lettore con poche parole. Inoltre puoi giocare con le parole: scrivere una storia intorno a una parola che non conosci, così diventerà parte del tuo vocabolario; puoi darti regole folli sulle lettere da non usare oppure tirare i dadi (esistono molti giochi con questo scopo) e usare le immagini che escono.   Leggi fino alla fine per avere un consiglio di scrittura completamente gratuito Ricetta di un disastro Vedete quel povero ragazzo? Sta cercando di farsi avanti. Non ha speranza, sapete perché? Prendete una dose di timidezza e mescolatela con la certezza di essere nessuno. Ecco, quello è Mario. Poi, se aggiungete un pizzico di goffaggine, il passo incerto, le gambe che tremano dalla paura allora il disastro è assicurato. Lasciatelo rosolare per qualche minuto ancora nella sua paranoia, aggiungete una spolverata di occhi indiscreti prima che Mario possa fare il primo passo. Sfornate gambe tremanti e passo insicuro, e sarete certi che quello che Sofia vedrà sarà solo un soufflé che si affloscia sul pavimento della classe. Consiglio di scrittura Lo stile dello scrittore Lo stile è un insieme di scelte strategiche, più o meno consapevoli, fatte dallo scrittore per narrare e ottenere così un determinato effetto. Un episodio banale può essere raccontato in tantissimi modi diversi, diventando originale. Al prossimo venerdì!

Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 10) Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner