Maggio 2022

Paoletta Maizza si unisce alla squadra Land Editore

La scrittrice Paoletta Maizza, con all’attivo già diverse pubblicazioni, arriverà in libreria con Land Editore: il titolo del suo nuovo romance è “La rubrica dei cuori infranti” Cosa succede quando l’autrice della rubrica più celebre di New York incontra un adorabile ereditiero dal cuore d’oro, un don giovanni allergico alle relazioni serie e una modella tanto attraente quanto matta? Succede il finimondo, ecco che succede! Ma per scoprire le adorabili avventure di Candy dovrete aspettare ancora un po’, mentre siamo già pronti per farvi conoscere la creatrice di questo romance spumeggiante: Paoletta Maizza Paoletta Maizza nata in Puglia nel 1977, maturità classica, ha studiato arte, pittura, Editoria e comunicazione. Nel 2010 con il romanzo fantasy storico, Le montagne degli immortali edito con la piattaforma di self Boopen cerca di trovare un piccolo spazio per sé nel mondo della scrittura. Lo stesso anno pubblica una raccolta di racconti, Il canto nel vento. Nel 2011 pubblica Alchimia d’anime con ilmiolibro. It e lavora come blogger, giornalista e artista.Dal 2012 al 2014/15 scrive sia per riviste che per blog che richiedono la sua collaborazione, specializzandosi anche come ghost writer di articoli per la rivista Grazia. It.Collabora anche con riviste online straniere. È nel 2016 che finalmente la Lettere Animate Editore  pubblica il suo Always love forever, (prossimo a una nuova pubblicazione con Blueberry edizioni) e “Con la pioggia d’autunno”Da quel momento non si ferma più, scrive senza sosta, e nel 2017 pubblica Forever fall in love e Una come te con PubMe (nuova edizione con Lifebooks Ed).Alla passione per la scrittura alterna vari lavori, mettendo alla prova la sua tenacia nel voler vivere appieno ogni traguardo.

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Novità in libreria: “La bambina che voleva amare” di Adele Oriana Orlando

Mentre i lettori si preparano alle vacanze estive, noi programmiamo le uscite di questo autunno e dell’inverno 2023. Tra queste “La bambina che voleva amare”, il nuovo romanzo di formazione di Adele Oriana Orlando Adele Oriana Orlando, giornalista e scrittrice, esordirà in autunno con il suo primo libro, un romanzo di formazione dai toni intimistici.  Adele Oriana Orlando, la biografia Mi chiamo Adele Oriana, ho 31 anni e vivo in un paese sul lago di Garda. Sono diventata giornalista proprio per la passione che ho fin da quando ero bambina, quella di raccontare le storie degli altri. La scrittura mi è servita anche per conoscere me stessa, per sciogliere i pensieri e le preoccupazioni a fine giornata e, spesso, per sopravvivere ai momenti più difficili che tutti ci troviamo a vivere. Sono un’emotiva e vivo costantemente con il cuore aperto, sentendo tutto ciò che accade con la pancia e vivendolo intensamente. “La bambina che voleva amare” è il mio primo romanzo.

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Quando i nativi erano rinchiusi in “scuole speciali” della morte

Scuole residenziali per bambini indigeni esistevano in Canada dal 17esimo secolo, ma la macabra tradizione di concentrarli in base alla loro etnia tenne duro fino alla fine del 1990. Di Maurizio Fierro Solo nel 1982 la Corte suprema del Canada ha garantito per legge la libertà di culto ai nativi. Fino ad allora, i figli dei nativi erano sottratti alle loro famiglie e mandati forzatamente nelle scuole residenziali cattoliche (circa 130, attive dal 1874 al 1996) affinché si assimilassero. Ricevevano nomi nuovi e gli era proibito parlare la lingua nativa. Spesso maltrattati e abusati sessualmente, molti di loro non fecero più ritorno a casa. Sarebbero più di 3000 i bambini morti, mentre non si contano quelli abusati fra i 150mila che hanno frequentato le scuole in oltre cento anni. Il mea culpa di papa Francesco e il risarcimento di 50 milioni di dollari ai sopravvissuti – dopo il ritrovamento dei resti di quasi 1000 bambini scoperti nei pressi di due ex istituti nelle province della British Columbia e del Saskatchewan – non potranno mai cancellare gli orrori di quello che la Commissione per la Verità e la Riconciliazione ha definito a ragione un vero e proprio genocidio culturale, a lungo occultato dall’autorità vaticana. Scopri di più nel nuovo thriller di Maurizio Fierro, presto disponibile

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Tre cose (strane ma non troppo) da fare a Torino

Non solo l’Eurovision song contest: Maggio è il mese in cui Torino diventa la capitale degli eventi in Italia, grazie al Festuval del Jazz, al Salone internazionale del libro e a molti altri appuntamenti – culturali e non.  Se non conosci Torino ma ti dovessi trovare da queste parti, ecco tre cose strane (ma non troppo) da fare nella città della Mole.  1) Colazione o aperitivo al Borgo medievale Il borgo medievale di Torino è uno dei luoghi più suggestivi e intimi della città, gelosamente custodito dai torinesi (e poco pubblicizzato). Oltre a camminare per le viuzze strette del borgo, potrete fare colazione o aperitivo nella caffetteria che dà sul fiume, godendovi la vista spettacolare e, se siete fortunati, anche qualche scoiattolo particolarmente socievole. Le botteghe del borgo vendono tantissimi gadget a tema magia, da Harry Potter a Il signore degli Anelli. Insomma, una tappa davvero imperdibile e rilassante. Come arrivare: clicca qui 2) Serata cocktail da Madame mabel e da La casa del demone Siete in vena di una serata… stregonesca? Oltre a bere deliziosi cocktail introvabili altrove e a mettere qualcosa sotto ai denti, questi due locali, siti nel centro storico di Torino, tra viuzze strette e a pochi passi dalle Porte romane, vi regaleranno un’atmosfera da brivido. Immagini di “La casa del demone” tratte da Tripadvisor. Guarda tutte le foto cliccando qui. Come arrivare: click qui 3) La porta palatina di Torino Edificata nel I secolo A.C, resta una delle perle meno conosciute di Torino, almeno dai turisti. Perchè Torino non è solo cinema, auto e innovazione, ma anche fascino ancestrale e antico: provare per credere! Come arrivare: click qui Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo con altri turisti che verranno a Torino

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Sui tuoi fianchi di Arianna Ciancaleoni – Cover Reveal

Scopri la cover fronte-retro dell’edizione limitata di Sui tuoi fianchi. Disponibile al Salone del libro di Torino in soli venti esemplari.  Cover fronte Cover retro Guarda il video del cover reveal Link: https://youtube.com/shorts/D0rGali4KuI?feature=share La sinossi Innamorarsi per finta… ma solo per tre giorni.Il patto tra Irene e Anton è semplicissimo: fingere di essere follemente innamorati l’uno dell’altra. L’obiettivo? Dimenticare, anche solo per qualche ora, la noia della vita quotidiana.Lei: cameriera senza un quattrino, aveva un futuro radioso di fronte a sè, finché il destino non ha deciso di farle lo sgambetto nel peggiore dei modi.Lui: interprete di successo, schivo e un po’ burbero, come il suo DNA russo richiede. Ma soprattutto… sexy da morire.Anton è troppo grande per me, è troppo bello, troppo in carriera, troppo… tutto.Irene è ancora una ragazzina, ma c’è qualcosa, in lei, che mi attira fino a farmi dimenticare chi sono e da dove vengo.I motivi per stare lontani sono tanti ma, complice un’anziana signora decisamente impicciona, le soleggiate coste della Sardegna e una pizza galeotta, Anton e Irene scopriranno che all’amore è impossibile dare una data di scadenza.

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