Re, Regina e Papa: maiuscolo o minuscolo? La guida definitiva su come scrivere le cariche
Se almeno una volta ti sei fermato davanti alla tastiera chiedendoti:👉 “Scrivo papa o Papa?”👉 “Metto la R maiuscola a Re?”👉 “E Dio lo tratto come un VIP della grammatica o lo lascio in minuscolo?” …sappi che sei in ottima compagnia. Le maiuscole nelle cariche sono uno degli sport nazionali più praticati (insieme al parcheggio in doppia fila e al caffè espresso al bar). Ecco quindi la guida completa, ironica ma affidabile, per scrivere senza inciampare in re, regine, papi, presidenti, duchi e conti. La regola base: tutti giù in minuscolo In italiano i titoli, le cariche e i ruoli istituzionali si scrivono in minuscolo, perché sono nomi comuni. Quindi: il re Carlo la regina Elisabetta papa Francesco il duca di York il conte Dracula (che fa più paura scritto minuscolo, fidati) il presidente della Repubblica il sindaco di Roma il ministro degli Interni Insomma, la grammatica italiana è democratica: che tu sia un duca o un bidello, se si tratta di un titolo, vai in minuscolo. Il maiuscolo d’onore: quando serve solennità Poi ci sono i casi in cui il maiuscolo non è un vezzo grafico, ma un segnale di rispetto, solennità o enfasi. Funziona così: Papa: si scrive con la P maiuscola quando lo indichi come figura unica (“il Papa parlerà in piazza San Pietro”). Re e Regina: diventano maiuscoli se usati da soli e con valore assoluto (“la Regina ha parlato al popolo”; “il Re è morto, viva il Re!”). Presidente: si usa maiuscolo nei documenti ufficiali o quando indichi quello per eccellenza (“il Presidente ha sciolto le Camere”). Dio: se parli del Dio cristiano (o di un dio con valore assoluto), va con la D maiuscola. Se invece ti riferisci genericamente agli dèi dell’Olimpo o delle mitologie, resta minuscolo. Sua Maestà, Sua Santità, Sua Eccellenza: sempre maiuscoli, perché sono formule di trattamento fisse. In pratica: il maiuscolo è il vestito elegante, quello che tiri fuori solo quando serve. Nome proprio o carica assoluta? La differenza che conta Ecco la regola salvavita: Se la carica è seguita dal nome proprio, resta minuscola: il re Carlo la regina Vittoria papa Giovanni Paolo II il conte Federico Se la carica è usata da sola e in senso assoluto, può salire in maiuscolo, ma attenzione!: non è un obbligo. il Re (quando tutti sanno chi è) la Regina (di solito ce n’è una sola da intendere) il Papa (non serve precisare il nome) il Conte (per i fan dei reality o di Bridgerton) Nobiltà minore, ma pur sempre problematica Oltre a re e regine, la grammatica italiana non si dimentica di duchi, conti, marchesi, principi e baroni. Anche qui vale la regola: minuscolo se accompagnati dal nome proprio, maiuscolo se usati da soli e in senso assoluto o solenne. il duca di York → minuscolo il Duca (quando è chiaro a chi ti riferisci) → maiuscolo il conte Dracula → minuscolo il Conte (inteso come personaggio specifico, tipo in TV) → maiuscolo I titoli istituzionali presidente, sindaco, ministro, ambasciatore, segretario generale: minuscolo nella scrittura comune. maiuscolo nei documenti ufficiali, nelle leggi o nei comunicati (“il Presidente della Repubblica ha dichiarato…”). Le cariche religiose Oltre a “Papa”, anche vescovo, cardinale, monsignore e sacerdote seguono la regola generale: minuscolo nella normalità, maiuscolo se usati da soli in senso onorifico. Esempi: il cardinale Martini → minuscolo il Cardinale (nei testi ufficiali o quando non serve dire chi) → maiuscolo Il caso speciale di “Dio” Qui la grammatica non transige: Dio maiuscolo se parli del Dio unico delle religioni monoteiste, ma solo se ci credi. Ebbene sì. scrivere dio con la minuscola non è più considerato un errore! dio minuscolo se parli genericamente (“i dèi greci”, “un dio della cucina”). Il trucco definitivo Minuscolo = uso quotidiano, testi informali, titoli seguiti da nome proprio. Maiuscolo = solennità, documenti ufficiali, cariche usate in senso assoluto o onorifico. La regola è semplice: se lo scriveresti su WhatsApp, vai di minuscolo; se invece stai preparando un proclama, una targa o un’enciclica, pompa quel maiuscolo. Scopri Land Magazine admin Settembre 15, 2025 Re, Regina e Papa: maiuscolo o minuscolo? 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