Scrivere un romanzo: la parola FINE è solo l’inizio della fine
Libri di Elisabetta Venturi VAI AL LIBRO La FINE è solo l’inizio della fine Benvenuto nella faticosa vita di uno scrittore. Hai faticato per giorni, mesi, anni e finalmente arrivi a scrivere la parolina magica in fondo a tutte quelle pagine. FINE. Una parola che ti lascia dentro tanto ma… è davvero la fine? Assolutamente no! È solo l’inizio della fine: comincia una nuova fase in cui si migliora, si affina e si prepara il romanzo per il suo grande viaggio verso la pubblicazione. Durante la scrittura, possiamo distinguere gli scrittori in due tipologie: quelli che seguono il flusso emozionale delle parole senza preoccuparsi della forma quelli che scelgono fin da subito ogni singola parola (e hanno già fatto un lavorone prima della loro parola “fine”) Per i primi il lavoro è ancora lungo: faranno una quasi riscrittura di tutto il testo o, se è qualcosa che fanno di volta in volta durante la stesura – e io sono tra questi –, dovranno farlo per la parte finale. Questa si chiama “revisione a caldo”, perché viene fatta quando le emozioni sono ancora calde nella penna e nel cuore dello scrittore. Lo scrittore può anche essere uno degli architetti migliori del mondo, ma a questo punto è necessario sistemare le incoerenze: è il momento di controllare cosa non torna e tappare i buchi, verificare caratteristiche dei personaggi (colore degli occhi di Tizio, modello della macchina di Caio, se Sempronio aveva già detto una certa cosa) e di non aver dimenticato pezzi per strada (se Pippo fuma nei primi due capitoli, sarà meglio che fumi anche nel resto della storia) e altre questioni della struttura narrativa che non sto qui a elencare (questo mondo è immenso!). In questa fase del romanzo, qualcuno ha già dei lettori fidati: gli Alfa Reader seguono la storia durante la stesura i Beta Reader la leggono nella fase finale, prima della consegna a editor e editori Vuoi non valutare le loro reazioni e i loro consigli da lettori più o meno competenti? Poi arriva finalmente la revisione a freddo: l’ideale sarebbe lasciar riposare il manoscritto chiuso in un cassetto per qualche mese – proprio come una torta dopo la cottura – in modo da prendere la giusta distanza emotiva dalla storia e diventare editor critici del proprio lavoro. È in questo momento che si sistemano: tic linguistici (io uso ripetere troppo i nomi dei personaggi, questo/quello, c’è chi usa avverbi in “mente” e gerundi come il sale… la lista è lunghissima!); si riducono cliché e frasi fatte; si taglia tutto il superfluo – grande trauma per molti scrittori; si controlla la suddivisione in capitoli … e tanto altro. Bene, il testo ora è bello, pulito, ordinato. È finita? No! 😱 È buona norma affidare il manoscritto a un editor professionista. Sfatiamo un paio di miti: “Ma tanto l’editing lo fa la casa editrice” -> certo, ma prima devi essere selezionato, e un testo che si presenta bene dà anche un’idea della serietà e professionalità dello scrittore; “Ma ho studiato, so tutto della mia storia, è perfetta” -> anche gli editor hanno editor per i loro scritti: quando hai letto il tuo manoscritto fino allo sfinimento non vedi più gli errori, serve un occhio esterno; “Tanto uso l’intelligenza artificiale” -> … no comment. E poi? Ci sono due possibilità: Pubblicazione in SELF (senza casa editrice): serve commissionare la copertina a un professionista, impaginare, fare prove di stampa, scegliere le giuste parole chiave… Cercare una casa editrice a cui dovrai mandare sinossi, mail di presentazione personalizzata, biografia, aspettare, aspettare, aspettare, aspettare (sì, mesi, tanti!) e poi c’è la firma del contratto – da studiare bene –, l’editing con loro… Tutto ciò non toglie il grande lavoro di promozione e utilizzo dei social: studio del budget da investire in pubblicità, oggettistica, eventi capire quante copie autore acquistare creare sponsorizzate e promozioni organizzare presentazioni e firmacopie (e pubblicizzarle) fare interviste, cercare blogger crearsi un seguito sui social, magari con lo studio di personal branding e social media marketing mentre i social continuano a cambiarti tipi di contenuti e formati sotto il sedere… Altro? Non farmici pensare, che qualcos’altro mi viene in mente di sicuro! Però ora la parola FINE a questo articolo la metto. 😉 Scopri Land magazine admin Gennaio 19, 2025 La macchia solare AR 3964: un gigante sul Sole che guarda verso la Terra Negli ultimi giorni, una nuova protagonista ha catturato l’attenzione degli scienziati e degli osservatori solari: la macchia AR 3964. Questa regione attiva, comparsa sulla superficie del Sole, ha registrato una Read More admin Gennaio 18, 2025 Samuel Richardson e le origini del romance Alle origini del romance moderno: l’arrivo di Samuel RichardsonBorghesia e romanzo: un legame indissolubileBorghesia e romanzo sono due facce della stessa medaglia: l’una non potrebbe esistere senza l’altro. Il romanzo Read More admin Gennaio 18, 2025 Insalata di pesche e mandorle di Romeo e Giulietta: l’amore proibito… in versione light Non tutte le storie d’amore devono finire in tragedia, specialmente se l’ingrediente principale è la frutta di stagione. 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