Oggi si festeggiano i calzini spaiati, o meglio il concetto che gli stessi rappresentano.
La giornata dei calzini spaiati, in Italia, sembra essere nata dall’idea della maestra Sabrina Flapp, alla scuola primaria di Terzo di Aquileia (Udine). Per partecipare non serve altro che indossare due calzini diversi.
Obbiettivo? Sensibilizzare, in modo semplice e giocoso, sulla diversità e sull’inclusività.
Ogni anno quindi, il primo venerdì del mese di febbraio, attraverso questo piccolo gesto possiamo parlare ai bambini e alla comunità intera della bellezza dell’essere diversi. E’ un invito a sottolineare e celebrare la diversità, così che fin da piccolissimi, nessuno possa sentirsi escluso o possa sentirsi “autorizzato” ad escludere gli altri.
Anche nei paesi anglosassoni esiste il “odd socks day”, dove odd può essere tradotto sia con spaiato/dispari che con strano. Viene celebrata la terza settimana di novembre ed è legata alla lotta al bullismo.
Tutti diversi, ma tutti speciali e importanti. Ognuno di noi può sentirsi “spaiato” a volte, perchè non celebrare le nostre diversità anzichè nasconderle?
Riconoscere le nostre diversità ha come fine ultimo accettare e includere ogni tipo di diversità.
Il messaggio di questa giornata è lo stesso del libro “Pio Piumotti vuole andare in vacanza“: diverso non vuol dire “meno” – nè meno bello, nè meno bravo, nè meno importante. Le nostre diversità non devono essere discriminanti, né per noi né per gli altri. Diverso non vuol dire “non normale”, ricordiamolo sempre. Pio Piumotti è un uccellino con una sola ala; è certamente diverso dagli altri, ma ha un sogno che nessuno gli può togliere. Vuole volare in Brasile, al caldo. La sua disabilità non è un limite: con la sua determinazione e l’aiuto di amici veri, riuscirà a realizzare il suo sogno.
Allora celebriamo la diversità e l’unicità puntando all’inclusione!
Un altro consiglio di lettura per questa giornata, oltre al libro già sopra citato, è “Il Pianeta dei calzini spaiati” scritto da La Pina (di Radio Deejay). Partendo dalla metafora dei calzini spaiati, si racconta di un pianeta nascosto dietro l’oblò della lavatrice, dove si rifugiano tutti i calzini “diversi”, che non vogliono nascondere la loro unicità e dove possono essere liberi di amare e creare famiglie poco convenzionali.
LEGGI ANCHE

- firstletter
- 22.04.23
Il primo progetto First Letter sta per vedere la luce: presentazione di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera
Grandi novità in casa First Letter Editrice: il progetto è ufficialmente avviato, e al Salone del libro di Torino di quest'anno verrà presentato il primo
Read MoreMA CHI CI PENSA AI CAREGIVER?
- 10.10.25
Oggi si festeggiano i calzini spaiati, o meglio il concetto che gli stessi rappresentano.
La giornata dei calzini spaiati, in Italia, sembra essere nata dall’idea della maestra Sabrina Flapp, alla scuola primaria di Terzo di Aquileia (Udine). Per partecipare non serve altro che indossare due calzini diversi.
Obbiettivo? Sensibilizzare, in modo semplice e giocoso, sulla diversità e sull’inclusività.
Ogni anno quindi, il primo venerdì del mese di febbraio, attraverso questo piccolo gesto possiamo parlare ai bambini e alla comunità intera della bellezza dell’essere diversi. E’ un invito a sottolineare e celebrare la diversità, così che fin da piccolissimi, nessuno possa sentirsi escluso o possa sentirsi “autorizzato” ad escludere gli altri.