Se pensate che i vampiri sexy e gli amori impossibili siano passati di moda, preparatevi a essere piacevolmente sorpresi da “Sangue e Cenere” di Jennifer L. Armentrout, che con questa saga ci regala una storia che è una miscela perfetta tra il fantasy, il romance e una buona dose di colpi di scena che farebbero invidia anche alla più drammatica delle soap opera. Il libro La storia di “Sangue e Cenere” inizia con Poppy, la protagonista, che vive una vita di reclusione e isolamento, in quanto è destinata ad ascendere come “Vergine”, una figura sacra per il suo popolo (anche se non si capisce bene a cosa serva). Ma dietro la maschera e le restrizioni, Poppy è anche una giovane donna curiosa e determinata a scoprire la verità sul mondo che la circonda. Di notte si intrufola fuori dalle sue stanze sorvegliate per esplorare la città e vivere momenti di libertà proibita… ed è durante una di queste fughe notturne che incontra Hawke, un guerriero che cambierà per sempre il suo destino. Un inizio niente male La nostra eroina non è la solita principessa rinchiusa in una torre, ma una ragazza con una vita segreta e una maschera misteriosa che sembra più adatta a una festa di Carnevale che a una missione di vita o di morte. Nonostante le sue abilità combattive, Poppy riesce sempre a mettersi nei guai, quasi la sua specialità sia combinare pasticci… e attirare guai come una calamita. Costretta a vivere una vita iper-protetta e a nascondere il suo volto dietro un velo, Poppy è coraggiosa e determinata, nonostante sia la Vergine, la prescelta dagli dèi. Non è una damigella in pericolo, ma una combattente addestrata che non esita a prendere in mano il proprio destino. La sua complessità emotiva e il suo spirito indomito la rendono un personaggio profondamente umano e facilmente relazionabile, anche se a volte le sue imprese da moderna Tomb Raider sono decisamente irrealistiche. Il Principe azzurro? Più o meno… Accanto a Poppy troviamo Hawke, il guardiano enigmatico e affascinante che entra nella sua vita come una tempesta. Hawke è il tipico bad boy del fantasy: carismatico, misterioso e leggermente pericoloso. La tensione romantica tra Poppy e Hawke è palpabile e ben costruita, e tiene il lettore sempre sulle spine. Hawke è un po’ come il cioccolato: irresistibile e leggermente deleterio. Ha quel fascino da villain che fa sospirare, anche se ogni tanto ci si aspetterebbe che tirasse fuori un manuale di “Come essere un protettore perfetto“. La chimica tra Poppy e Hawke è esplosiva e i loro battibecchi sono la ciliegina sulla torta. VAI AL LIBRO Trame e complotti a non finire Tra intrighi politici e creature oscure, la trama di “Sangue e Cenere” non è per cuori deboli. Si passa dal “Oh mio Dio, non ci credo!” al “No Maria, io esco” ogni tre per due: questo perché l’autrice non risparmia colpi di scena degni di un finale di stagione di Game of Thrones (senza gli sguardi gelidi di Jon Snow, per fortuna). Cosa mi è piaciuto del libro Ci sono diversi elementi che mi hanno particolarmente colpita e che rendono “Sangue e Cenere” una lettura frenetica; a partire dai personaggi complessi: Poppy è una protagonista forte e determinata, con una profondità emotiva che la rende molto umana e me l’ha fatta sentire vicina. Hawke, con il suo fascino enigmatico, è un perfetto contrappunto a Poppy e la loro interazione è una delle parti più avvincenti del romanzo. Degna di nota anche (anzi, soprattutto) la chimica tra Poppy e Hawke, palpabile e ben sviluppata, un mix perfetto di attrazione, conflitto e crescita reciproca, sviluppata attraverso quel pizzico di erotismo che non guasta mai. La storia è piena di rivelazioni e svolte inaspettate che tengono il lettore incollato alle pagine; Armentrout ha creato un universo complesso e affascinante, ricco di dettagli e sfaccettature. Ogni elemento del mondo di “Sangue e Cenere” è ben costruito e contribuisce a rendere la storia più immersiva, ma a volte decisamente lenta. … e cosa no Anche se molti colpi di scena sono ben costruiti, alcuni risultano prevedibili. I lettori più esperti di questo genere potrebbero anticipare certe rivelazioni; anche i più inesperti (me compresa) rischiano sin troppo facilmente di indovinare alcune dinamiche e sviluppi. In alcuni punti la narrazione è stata un po’ lenta, con descrizioni dettagliate che hanno rallentato l’azione; in altri invece, là dove il romanzo meriterebbe più lentezza e introspezione, vengono tralasciate le emozioni profonde dei protagonisti, e questo mi ha un po’ destabilizzata. E quindi? Beh, e quindi “Sangue e Cenere” è una lettura che sicuramente consiglio sia a chi ama il fantasy, sia a chi preferisce il romanticismo e le storie ricche di colpi di scena. Jennifer L. Armentrout sa come tenere il lettore incollato alle pagine; se cercate una storia che vi faccia arrabbiare, piangere e gridare al libro come se potesse rispondervi, questo è il romanzo che fa per voi: Poppy e Hawke vi faranno ridere, sospirare e, sì, anche roteare gli occhi di fronte a certe scelte discutibili (Poppy, non posso credere che tu non abbia capito prima che Hawke avesse qualcosa di sospetto!). Ma in fondo, non è proprio questo il bello di una buona storia? Il fatto che a volte vorresti prendere a testate i protagonisti significa che l’autrice ti ha portato dalla loro parte. Insomma, preparatevi a immergervi in un mondo dove il pericolo è sempre dietro l’angolo e l’amore… beh, l’amore è complicato. Buona lettura! SCOPRI LAND MAGAZINE admin Luglio 31, 2024 Giornata Mondiale dell’Orgasmo: Quando la Terra Trema per Piacere Ah, l’orgasmo. Quel momento sublime in cui la mente si svuota, il corpo si contrae e le urla di piacere risuonano come una sinfonia di Beethoven. Ma lo sapevate che Read More Lorenzo Foschi Luglio 29, 2024 “Scrivere la trama di un videogame: le visual novel” A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui Nel primo episodio ho parlato di “To the Moon”, videogioco dalla forte