Febbraio 2025

Conferenza Land Academy: Genocidio e Sfruttamento dei Nativi Americani (1492-1789) in 10 Tragici Punti

La storia della colonizzazione delle Americhe è una delle pagine più oscure della storia moderna. Dal 1492, con l’arrivo di Cristoforo Colombo, e fino ai giorni nostri, milioni di nativi americani sono stati prima sterminati, poi ridotti in schiavitù e infine privati delle loro terre. La conferenza Land Academy si propone di analizzare questo drammatico periodo con il contributo dello scrittore Maurizio Fierro ed Elisa Serra, caporedattrice Land Editore e docente di Storia Moderna, affrontando dieci punti fondamentali che raccontano il genocidio e lo sfruttamento delle popolazioni indigene. Conferenza disponibile su Youtube I dieci punti in sintesi 1. Il 90% della popolazione sterminata Dopo il primo contatto con gli europei nel 1492, le popolazioni indigene subirono un drammatico crollo demografico. Si stima che circa il 90% dei nativi americani morì a causa di malattie, guerre, deportazioni e carestie imposte dagli invasori. 2. Più di cinquecento trattati violati Gli Stati Uniti firmarono oltre 500 trattati con le tribù native, violandoli sistematicamente. Questi accordi erano inizialmente destinati a garantire la convivenza pacifica, ma furono puntualmente ignorati per espropriare terre e risorse indigene. 3. Trail of Tears: 100.000 deportati, 15.000 morti Tra il 1830 e il 1850, l’Indian Removal Act costrinse oltre 100.000 nativi americani a trasferirsi a ovest del Mississippi. Durante la marcia forzata, oggi conosciuta come “Trail of Tears“, almeno 15.000 persone morirono per fame, malattie e stenti. 4. Boarding Schools: 83% degli studenti vittime dell’assimilazione culturale Tra il XIX e il XX secolo, le scuole residenziali imposte dai governi statunitense e canadese cercarono di “civilizzare” i nativi. Un rapporto del 2021 ha rivelato che l’83% degli ex studenti ha subito abusi fisici, sessuali o psicologici. 5. Sterilizzazioni forzate: tra il 25% e il 50% delle donne native colpite Negli anni ’60 e ’70, il Servizio Sanitario Indiano (IHS) sterilizzò tra il 25% e il 50% delle donne native senza il loro consenso, come parte di una politica di controllo demografico forzato. 6. Povertà: il doppio della media nazionale Il 26% dei nativi americani vive sotto la soglia di povertà, un dato quasi doppio rispetto alla media nazionale statunitense (13%). Questa condizione ha radici storiche nell’espropriazione delle terre e nella discriminazione economica. 7. Sparizioni e omicidi di donne native: tasso dieci volte superiore alla media Le donne indigene negli USA e in Canada subiscono violenze a un tasso fino a 10 volte superiore rispetto alla media nazionale. Molti casi di sparizione e omicidio rimangono irrisolti, alimentando una crisi umanitaria poco raccontata. 8. Aspettativa di vita inferiore di 5,5 anni L’aspettativa di vita media dei nativi americani è di 73 anni, circa 5,5 anni inferiore rispetto alla media della popolazione generale statunitense (78,5 anni). Le difficoltà di accesso alle cure mediche e le precarie condizioni di vita sono tra le cause principali. 9. Abuso di alcol e droghe: tasso di mortalità sei volte più alto I nativi americani muoiono per abuso di alcol e droghe a un tasso sei volte superiore rispetto alla media nazionale. Questa piaga sociale è strettamente legata alle discriminazioni, alla perdita di identità culturale e al trauma intergenerazionale. 10. Tasso di incarcerazione fino a 4 volte superiore alla media I nativi americani vengono incarcerati a un tasso fino a 4 volte superiore rispetto ai bianchi negli Stati Uniti. Questo fenomeno riflette la criminalizzazione sistematica delle comunità indigene e le disparità nell’accesso alla giustizia. Guarda la conferenza su Youtube Scopri Land Magazine admin Febbraio 19, 2025 Conferenza Land Academy: Genocidio e Sfruttamento dei Nativi Americani (1492-1789) in 10 Tragici Punti La storia della colonizzazione delle Americhe è una delle pagine più oscure della storia moderna. Dal 1492, con l’arrivo di Cristoforo Colombo, e fino ai giorni nostri, milioni di nativi Read More admin Febbraio 19, 2025 Le donne nel movimento partigiano: eroine della Resistenza italiana La Resistenza italiana contro il nazifascismo non fu solo una lotta armata condotta dagli uomini, ma vide la partecipazione attiva di migliaia di donne che, con coraggio e determinazione, svolsero Read More admin Febbraio 18, 2025 18 Febbraio 1546: La Morte di Martin Lutero – L’Uomo che Sfidò la Chiesa di Roma Il 18 febbraio 1546 si spegneva Martin Lutero, il teologo tedesco che cambiò per sempre il volto del cristianesimo con la sua Riforma Protestante. La sua morte segna la fine Read More admin Febbraio 18, 2025 Justin Baldoni vs. Blake Lively: una battaglia legale che sconvolge Hollywood Hollywood è spesso teatro di scandali e dispute, ma la recente battaglia legale tra Justin Baldoni e Blake Lively ha lasciato il pubblico senza parole. I due attori, coinvolti nel Read More Oriana Turus Febbraio 17, 2025 Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 16, 2025 Alla conquista del Castello Estense di Ferrara: cronaca semiseria di una visita tra prigioni, fantasmi e tortellini Se c’è una cosa che mi fa sentire una vera esploratrice (ma senza il rischio di essere inseguita da massi rotolanti come Indiana Jones), è visitare un castello medievale. Così, Read More Lorenzo Foschi Febbraio 16, 2025 Narrativa videoludica: Little Nightmares A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui Nel quinto episodio abbiamo esplorato Little Nightmares e la sua meta-narrazione; oggi si torna invece a navigare nelle storie Read More Oriana Turus Febbraio 13, 2025 Lezioni di chimica – Le recensioni di Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 12, 2025 Amazon sta dando la caccia a chi, fingendo di leggere un libro, lascia recensioni a una stella Negli ultimi tempi molti autori e editori indipendenti stanno notando una strana tendenza su Amazon Kindle Unlimited: la rimozione di pagine lette dal conteggio KENP a causa di attività sospette. Read More admin

Conferenza Land Academy: Genocidio e Sfruttamento dei Nativi Americani (1492-1789) in 10 Tragici Punti Leggi tutto »

Le donne nel movimento partigiano: eroine della Resistenza italiana

La Resistenza italiana contro il nazifascismo non fu solo una lotta armata condotta dagli uomini, ma vide la partecipazione attiva di migliaia di donne che, con coraggio e determinazione, svolsero un ruolo cruciale nella liberazione dell’Italia. Il contributo femminile fu determinante in molteplici aspetti, dalle operazioni di intelligence alla guerriglia, dall’assistenza ai combattenti alla diffusione della propaganda. Nonostante il loro fondamentale apporto, per anni la storia ha relegato le donne partigiane in secondo piano. Oggi, è essenziale ricordare il loro sacrificio e il loro eroismo, per dare loro il giusto riconoscimento nella memoria collettiva. Le donne nella Resistenza: ruoli e funzioni Le partigiane non furono semplici figure di supporto, ma protagoniste attive della lotta contro l’occupazione nazifascista. Il loro impegno si articolò in diversi ruoli, tutti estremamente pericolosi e indispensabili per il successo della Resistenza. Le staffette partigiane: messaggere di libertà Uno dei ruoli più diffusi tra le donne partigiane fu quello delle staffette, incaricate di trasportare armi, munizioni, documenti e messaggi tra le diverse brigate. Queste donne, spesso giovanissime, si muovevano tra città e montagne fingendosi contadine o lavoratrici per non destare sospetti. Il rischio di essere catturate e giustiziate era altissimo, ma la loro opera fu determinante per mantenere i collegamenti tra i gruppi resistenti. Le combattenti: donne in armi contro il fascismo Molte donne presero parte direttamente ai combattimenti, unendosi alle formazioni partigiane nelle battaglie contro i nazifascisti. Armate di fucili o mitragliatrici, parteciparono ad attacchi a convogli, sabotaggi e azioni di guerriglia. Il loro coraggio sfidava non solo il nemico, ma anche i pregiudizi di una società che faticava a riconoscere il ruolo delle donne nella guerra. Le operatrici radio e le propagandiste Le operatrici radio e le propagandiste svolsero un lavoro fondamentale nella Resistenza. Attraverso le radio clandestine, le donne trasmettevano messaggi in codice ai partigiani e agli Alleati, diffondevano informazioni sulla guerra e smascheravano la propaganda fascista. Le propagandiste stampavano e distribuivano volantini e giornali clandestini, contribuendo alla mobilitazione della popolazione contro il regime. Una delle pubblicazioni più importanti fu “Noi Donne”, organo ufficiale dell’Unione Donne Italiane (UDI), che spronava le donne alla lotta. Le infermiere e il sostegno logistico Molte donne partigiane si distinsero anche nell’assistenza sanitaria, curando i feriti nei rifugi di montagna o negli ospedali clandestini. Spesso, queste infermiere improvvisate operavano in condizioni estreme, senza medicinali e con il costante pericolo di rastrellamenti. Scopri Il filo segreto delle storie di Francesca Cani, un grande romance storico ambientato durante la Seconda guerra mondiale Vai al libro Le grandi donne della Resistenza Tra le tantissime donne che si distinsero nella lotta partigiana, alcune sono diventate veri e propri simboli di coraggio: Irma Bandiera (“Mimma”) – Staffetta partigiana, catturata e torturata dai fascisti, resistette senza mai rivelare informazioni. Fu uccisa a Bologna nel 1944 e divenne un’icona del sacrificio per la libertà. Tina Anselmi – A soli 17 anni, si unì alla Resistenza come staffetta, portando messaggi e armi ai combattenti. Dopo la guerra, fu la prima donna a diventare ministra della Repubblica Italiana. Laura Bianchini – Partigiana e insegnante, partecipò alla diffusione della stampa clandestina e fu una delle fondatrici della Democrazia Cristiana. Marisa Ombra – Militante dell’UDI, lavorò nella propaganda clandestina e nell’organizzazione delle donne resistenti. L’eredità delle donne partigiane Dopo la Liberazione, il ruolo delle donne nella Resistenza portò a una maggiore consapevolezza della loro importanza nella società italiana. Fu anche grazie a questa partecipazione attiva che le donne ottennero finalmente il diritto di voto nel 1946. Tuttavia, la memoria delle partigiane è stata spesso trascurata dalla storiografia ufficiale. Solo negli ultimi decenni si è iniziato a valorizzare il loro contributo attraverso libri, documentari e ricerche storiche. Oggi, le donne partigiane sono simboli eterni di lotta, coraggio e libertà, esempi per le nuove generazioni che si battono per i diritti e la democrazia. Scopri Land Magazine admin Febbraio 5, 2025 Le donne nelle radio partigiane clandestine: voci di resistenza e libertà Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza italiana si affidò a diversi strumenti per combattere l’oppressione nazifascista. Tra questi, un ruolo cruciale fu giocato dalle radio partigiane clandestine, strumenti essenziali Read More admin Febbraio 5, 2025 Il filo segreto delle storie di Francesca Cani: un romanzo di resistenza, amore e coraggio femminile nella Seconda Guerra Mondiale COMUNICATO STAMPAUn romanzo che intreccia la grande storia con la potenza dei sentimenti. “Il filo segreto delle storie”, il nuovo romanzo di Francesca Cani, in uscita il 6 febbraio 2024 Read More admin Febbraio 4, 2025 Animal Hoarding: quando il gatto prende il comando C’è chi colleziona francobolli, chi tazze di Starbucks di ogni città visitata e poi c’è chi… accumula animali come se fossero carte Pokémon: Gotta catch ‘em all!. Questo fenomeno, noto Read More admin Febbraio 3, 2025 Concorso letterario per racconti di viaggio inediti organizzato da Salone Internazionale del libro e Gruppo FS Italiane Comunicato stampa   “A/R Andata e racconto” 2025Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso   Salone Internazionale del Libro di Torino e Gruppo FS Italianelanciano la terza edizione del concorso letterarioper racconti di viaggio Read More admin Febbraio 2, 2025 Sono uscite le caramelle Haribo di Harry Potter Accio caramelle! È finalmente arrivata la Limited Edition di Haribo dedicata a Harry Potter, e noi, da bravi maghi (o semplici babbani golosi), non possiamo che tuffarci in questo incantesimo Read More admin Febbraio 2, 2025 Nellie Bly: la giornalista ribelle che ha cambiato il mondo Nellie Bly è stata una delle più straordinarie giornaliste investigative della storia, pioniera del giornalismo d’inchiesta e simbolo di coraggio e determinazione. Nata con il nome di Elizabeth Jane Cochran Read More admin Febbraio 2, 2025 Isolamento sociale e depressione: perché la solitudine può distruggere il tuo benessere mentale La società moderna ci ha regalato molte comodità, ma ha anche creato un paradosso inquietante: siamo più connessi che mai grazie alla tecnologia, eppure sempre più persone soffrono di solitudine. Read More admin Gennaio 31, 2025 In uno Zoo di Chicago, a San Valentino potrai dare a uno scarafaggio il nome del tuo Ex💔 San Valentino si

Le donne nel movimento partigiano: eroine della Resistenza italiana Leggi tutto »

18 Febbraio 1546: La Morte di Martin Lutero – L’Uomo che Sfidò la Chiesa di Roma

Il 18 febbraio 1546 si spegneva Martin Lutero, il teologo tedesco che cambiò per sempre il volto del cristianesimo con la sua Riforma Protestante. La sua morte segna la fine di una vita spesa nella lotta contro la corruzione ecclesiastica e nella ricerca di una fede più autentica e personale, libera dal controllo assoluto del papato. Chi era Martin Lutero? Martin Lutero nacque il 10 novembre 1483 a Eisleben. Cresciuto in una famiglia modesta, inizialmente studiò legge, ma abbandonò questa strada per entrare in un monastero agostiniano. Divenne sacerdote e poi professore di teologia, sviluppando idee rivoluzionarie sulla fede e sulla Chiesa. Le 95 tesi e la Riforma Protestante L’evento che segna l’inizio della sua notorietà è la pubblicazione delle 95 tesi, affisse – secondo la tradizione – il 31 ottobre 1517 sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg. In esse Lutero attaccava la vendita delle indulgenze, una pratica che permetteva ai fedeli di “comprare” il perdono dei peccati. Il suo obiettivo non era inizialmente quello di rompere con la Chiesa, ma di riformarla dall’interno. Tuttavia, il confronto con Roma si inasprì rapidamente. Papa Leone X condannò Lutero e lo scomunicò nel 1521. Lutero rispose rifiutando l’autorità papale e sostenendo che la salvezza venisse solo dalla fede (Sola Fide) e non dalle opere o dai sacramenti imposti dalla Chiesa. Le conseguenze della Riforma Le idee di Lutero si diffusero rapidamente grazie alla stampa a caratteri mobili di Gutenberg, portando alla nascita di nuove confessioni cristiane e alla frammentazione del cattolicesimo. La Germania, e successivamente molte altre regioni europee, furono sconvolte da guerre di religione e da profondi cambiamenti politici e sociali. Gli ultimi anni e la morte di Lutero Negli ultimi anni della sua vita, Lutero soffrì di diversi problemi di salute, tra cui attacchi di vertigini, problemi cardiaci e renali. Morì nella sua città natale, Eisleben, il 18 febbraio 1546, all’età di 62 anni. Le sue ultime parole furono: “Siamo mendicanti, questa è la verità”, un’espressione di umiltà che rifletteva la sua visione della dipendenza dell’uomo dalla grazia divina. L’eredità di Martin Lutero Oggi Martin Lutero è considerato una delle figure più influenti della storia. La sua ribellione contro Roma non solo ha dato origine al protestantesimo, ma ha anche avuto un impatto profondo sulla cultura, sulla politica e sulla società occidentale. La sua traduzione della Bibbia in tedesco ha reso la Scrittura accessibile a tutti, promuovendo l’alfabetizzazione e l’autonomia del singolo credente. Scopri Land Magazine admin Febbraio 18, 2025 18 Febbraio 1546: La Morte di Martin Lutero – L’Uomo che Sfidò la Chiesa di Roma Read More admin Febbraio 18, 2025 Justin Baldoni vs. Blake Lively: una battaglia legale che sconvolge Hollywood Hollywood è spesso teatro di scandali e dispute, ma la recente battaglia legale tra Justin Baldoni e Blake Lively ha lasciato il pubblico senza parole. I due attori, coinvolti nel Read More Oriana Turus Febbraio 17, 2025 Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 16, 2025 Alla conquista del Castello Estense di Ferrara: cronaca semiseria di una visita tra prigioni, fantasmi e tortellini Se c’è una cosa che mi fa sentire una vera esploratrice (ma senza il rischio di essere inseguita da massi rotolanti come Indiana Jones), è visitare un castello medievale. Così, Read More Lorenzo Foschi Febbraio 16, 2025 Narrativa videoludica: Little Nightmares A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui Nel quinto episodio abbiamo esplorato Little Nightmares e la sua meta-narrazione; oggi si torna invece a navigare nelle storie Read More Oriana Turus Febbraio 13, 2025 Lezioni di chimica – Le recensioni di Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 12, 2025 Amazon sta dando la caccia a chi, fingendo di leggere un libro, lascia recensioni a una stella Negli ultimi tempi molti autori e editori indipendenti stanno notando una strana tendenza su Amazon Kindle Unlimited: la rimozione di pagine lette dal conteggio KENP a causa di attività sospette. Read More admin Febbraio 12, 2025 Dieci libri vietati durante il nazifascismo Durante il periodo del nazifascismo, il controllo sulla cultura e sull’informazione fu uno degli strumenti più potenti per plasmare le menti e consolidare il potere. I regimi di Hitler e Read More Antonella Benedetto Febbraio 11, 2025 Vintage Girls: tu li conosci i Collage? Hai mai sentito nominare questa band, i Collage? E perché te ne sto parlando proprio io? Sì, oramai sei abituat* ai miei argomenti vintage, quindi non dovrebbero sembrarti strani. Però, Read More admin Febbraio 10, 2025 Perché l’élite culturale osteggia il romance: quando le donne parlano d’amore e di sesso danno fastidio Il romance è il genere letterario più venduto al mondo, eppure viene costantemente sminuito e attaccato dall’intellighenzia culturale. Nonostante milioni di lettrici e lettori ne apprezzino le storie, chi si Read More

18 Febbraio 1546: La Morte di Martin Lutero – L’Uomo che Sfidò la Chiesa di Roma Leggi tutto »

Justin Baldoni vs. Blake Lively: una battaglia legale che sconvolge Hollywood

Hollywood è spesso teatro di scandali e dispute, ma la recente battaglia legale tra Justin Baldoni e Blake Lively ha lasciato il pubblico senza parole. I due attori, coinvolti nel film “It Ends With Us”, si trovano ora su fronti opposti di una controversia giudiziaria che sta scuotendo l’industria cinematografica. Con accuse di molestie, diffamazione e una causa da centinaia di milioni di dollari, la situazione si fa sempre più complessa. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo. Il film “It Ends With Us” e l’Inizio delle tensioni “It Ends With Us”, tratto dal romanzo bestseller di Colleen Hoover, ha generato grande attesa tra i fan. Con Blake Lively nel ruolo della protagonista Lily Bloom e Justin Baldoni come regista e interprete del personaggio di Ryle Kincaid, il progetto sembrava promettente. Ma dietro le quinte la collaborazione tra i due attori si sarebbe rivelata tutt’altro che serena. Secondo alcune fonti, già durante le riprese si erano verificate tensioni tra i due. Divergenze creative, malintesi sul set e presunti comportamenti inappropriati avrebbero gettato un’ombra sul progetto, culminando in una battaglia legale senza precedenti. Le accuse di Blake Lively Nel dicembre 2024 Blake Lively ha intentato una causa contro Baldoni, accusandolo di molestie sessuali e di aver orchestrato una campagna diffamatoria nei suoi confronti. La denuncia include dettagli su presunti episodi avvenuti durante le riprese del film, nei quali l’attrice sostiene di aver subito avances inappropriate e un ambiente di lavoro ostile. Le accuse hanno immediatamente scosso Hollywood, portando molti a schierarsi in difesa di Lively. Tra coloro che hanno espresso sostegno all’attrice ci sarebbero Taylor Swift e altre celebrità del suo entourage, che avrebbero deciso di rompere ogni legame con Baldoni in seguito alla denuncia. La controquerela di Baldoni In risposta alle accuse di Lively, Justin Baldoni ha presentato una controquerela da 400 milioni di dollari contro l’attrice, suo marito Ryan Reynolds e la loro agente, sostenendo di essere vittima di diffamazione e persino estorsione civile. Secondo Baldoni le accuse sarebbero prive di fondamento e sono state avanzate con l’intento di danneggiare la sua carriera e la sua reputazione. Il regista e attore ha dichiarato di aver sempre mantenuto un comportamento professionale e di essere vittima di una campagna mediatica volta a distruggerlo. La reazione di Colleen Hoover A complicare ulteriormente la situazione, l’autrice del libro, Colleen Hoover, ha preso le distanze dalla disputa. In un gesto significativo, Hoover ha rimosso dai suoi social media tutte le foto che la ritraevano con i due protagonisti del film, segnalando di non voler essere coinvolta nella controversia. Questa decisione ha sollevato diverse speculazioni: alcuni credono che Hoover si sia schierata, seppur indirettamente, dalla parte di Lively, mentre altri ritengono che voglia semplicemente evitare di compromettere la sua immagine pubblica e il successo del suo romanzo. La reazione di Hollywood e il caso mediatico L’intera disputa ha generato reazioni contrastanti all’interno dell’industria cinematografica. Molti attori e registi si sono espressi sulla vicenda, alcuni sostenendo Blake Lively, altri rimanendo neutrali o difendendo Baldoni. Anche il pubblico ha diviso le proprie opinioni: mentre in molti ritengono che Lively stia cercando giustizia per un comportamento inappropriato, altri credono che si tratti di un tentativo di distruggere la carriera di Baldoni senza prove concrete. Uno degli episodi più discussi è stata la partecipazione di Blake Lively e Ryan Reynolds allo speciale per il 50° anniversario del “Saturday Night Live”. La loro presenza all’evento è stata interpretata da molti come una mossa strategica per mantenere il sostegno dell’opinione pubblica, ma il programma ha anche ricevuto critiche per aver ironizzato sulla controversia. Le prove a sostegno di Blake Lively Secondo Lively la tensione con Baldoni ha superato la sfera professionale, arrivando a influenzare negativamente la sua esperienza sul set. Lively ha presentato una denuncia di 80 pagine, dettagliando episodi specifici di presunte avances inappropriate da parte di Baldoni. Inoltre il suo team legale ha richiesto registri telefonici e messaggi di Baldoni, cercando di dimostrare che il regista abbia tentato di screditarla pubblicamente. Diverse celebrità, tra cui Taylor Swift, America Ferrera e Alexis Bledel, hanno pubblicamente sostenuto Lively, lodando il suo coraggio nel denunciare. Anche l’autrice del libro, Colleen Hoover, ha rimosso dai suoi social media tutte le foto legate al film, segnalando una possibile presa di distanza dal progetto. Le prove a sostegno di Justin Baldoni Dall’altro lato, Justin Baldoni si difende con fermezza, respingendo tutte le accuse e presentando una controquerela da 400 milioni di dollari. Uno degli elementi chiave della difesa di Baldoni è un video girato durante le riprese, in cui lui e Lively appaiono in atteggiamenti amichevoli e scherzosi. Secondo il suo team legale, questo dimostrerebbe che il loro rapporto fosse professionale e privo di tensioni particolari. Inoltre, Baldoni ha presentato documenti e messaggi che mostrerebbero come Lively fosse a conoscenza delle dinamiche di set e che avesse rifiutato l’intervento di una coordinatrice dell’intimità, una figura che avrebbe potuto mediare eventuali incomprensioni nelle scene più delicate. Anche alcuni membri della produzione hanno espresso perplessità sulle accuse di Lively, dichiarando che sul set non erano mai emersi segnali di comportamenti inappropriati da parte di Baldoni. Scopri Land Magazine admin Febbraio 18, 2025 Justin Baldoni vs. Blake Lively: una battaglia legale che sconvolge Hollywood Hollywood è spesso teatro di scandali e dispute, ma la recente battaglia legale tra Justin Baldoni e Blake Lively ha lasciato il pubblico senza parole. I due attori, coinvolti nel Read More Oriana Turus Febbraio 17, 2025 Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 16, 2025 Alla conquista del Castello Estense di Ferrara: cronaca semiseria di una visita tra prigioni, fantasmi e tortellini Se c’è una cosa che mi fa sentire una vera esploratrice (ma senza il rischio di essere inseguita da massi rotolanti come Indiana Jones), è visitare un castello medievale. Così, Read More Lorenzo Foschi Febbraio 16, 2025

Justin Baldoni vs. Blake Lively: una battaglia legale che sconvolge Hollywood Leggi tutto »

Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e altri invece più nostalgici. Ci seguirai? SANREMO 2025: L’ANALISI POST FESTIVAL È l’appuntamento musicale su cui gli italiani si dividono di più, tra orgoglio nazionale, giudizi da esperti dei social, problemi generazionali e rifiuto totale della visione. Il Festival di Sanremo è questo e molto di più. È un caso mediatico, un’occasione per riprendere le redini del mondo musicale, di cui sempre c’è da disquisire, un modo per trasformare in polemica tutto ciò che ci sta intorno.  Quella del 2025 è stata un’edizione strana, nuova pur nella sua retrograda tradizione. Cambio di guardia alla conduzione, si passa da Amadeus e le sue giacche discutibili e colorate a Carlo Conti, in total black e non solo per quanto riguarda l’abbronzatura perenne. Nulla da dire sulla professionalità di entrambi, sono, di fatto, due primi uomini che svolgono lo stesso lavoro da molti anni e questo li rende sicuri e credibili sul palco.  Cambia la sigla, quest’anno firmata da Gabry Ponte che rende l’ingresso sul palco molto anni ’90 disco style, creando, di fatto, già il prossimo tormentone estivo da ballare in spiaggia. Un successo inaspettato, ma molto apprezzato. Voto 10. Carlo Conti svolge il compitino, porta avanti e per le lunghe il Festival senza mai sbottonarsi troppo, ma frenando ogni possibile tentativo di dire cose sbagliate. Mi è sembrato il classico studente modello impegnato a fare bene il suo lavoro, solo per compiacere gli altri.  Serietà prima di tutto che però, in un contest che conta ventinove cantanti, porta a un po’ di noia. Poca verve, insomma, ma che alla fine, a livello di ascolti, ha funzionato ugualmente.  Ospitate internazionali che risultano più paraculate che reali spettacoli e meno monologhi e intermezzi parlati. Scelta anche giusta a mio avviso, vista la durata del programma. La scelta di accompagnatrici e accompagnatori del presentatore per le varie serate è stata azzeccata in parte, c’è chi avrebbe meritato più spazio e chi meno, un mix tra ironia ostentata, satira vera e boriosità. Niente di così entusiasmante né di nuovo a parte la parentesi e il respiro dati da Geppi Cucciari, vera regina del palco. Insomma poche chiacchiere e tempi strettissimi tra un’esibizione e l’altra, tutto  scandito al minuto.  Per quanto riguarda i cantanti in gara quest’anno abbiamo assistito a uno strano mix anche generazionale, tra classiche canzoni sanremesi, cantautorato di altissimo livello, autotune e stonature, chicche musicali.  A Carlo Conti, presentatore e direttore artistico, il merito di aver in qualche modo messo fine a certe polemiche mediatiche, in un motto di “uniti per la musica” che alla fine mette d’accordo tutti, vittime di dissing compresi e, sempre a lui, va dato il merito di aver invitato a partecipare artisti di cui si sentiva parlare troppo poco, non si sa se sarebbero stati chiamati ugualmente e a prescindere dal direttore artistico, ma è stato bello vedere esibirsi alcuni cantanti. Infine voglio spendere un paio di parole sul podio. Al di là di chi ha effettivamente vinto il festival, i primi tre posti sono andati a tre artisti (tutti uomini, possiamo discutere anche su questo ma non avrebbe senso ora) che secondo me nel loro piccolo hanno portato una ventata di cambiamento per quanto riguarda la figura maschile. Tre generazioni a confronto, tre stili diversi e con l’unico obiettivo di raccontare la realtà delle cose, quell’altra faccia della medaglia che non pone l’uomo sul piedistallo, ma lo rende vulnerabile com’è giusto che sia, senza nascondersi dietro una maschera da duro che non piace a nessuno.  Al primo posto Olly, classe 2001 canta il dolore di un amore finito, ma ancora vivo dentro e intorno a lui. Al secondo la vera rivelazione della kermesse musicale: Lucio Corsi che con il suo stile alla David Bowie incanta l’Ariston raccontando il suo essere se stesso, senza fronzoli, un talento il suo, frutto di passione e buoni insegnamenti.  Infine al terzo posto si fa largo la delicatezza di Brunori Sas, che con “L’albero delle noci” ci racconta le gioie dell’essere padre, un inno a quella creatura che ha cambiato l’architettura e le proporzioni del suo cuore, ma anche dei nostri. Libri di Oriana Turus Fai clic qui Scopri Land Magazine Oriana Turus Febbraio 17, 2025 Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 16, 2025 Alla conquista del Castello Estense di Ferrara: cronaca semiseria di una visita tra prigioni, fantasmi e tortellini Se c’è una cosa che mi fa sentire una vera esploratrice (ma senza il rischio di essere inseguita da massi rotolanti come Indiana Jones), è visitare un castello medievale. Così, Read More Lorenzo Foschi Febbraio 16, 2025 Narrativa videoludica: Little Nightmares A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui Nel quinto episodio abbiamo esplorato Little Nightmares e la sua meta-narrazione; oggi si torna invece a navigare nelle storie Read More Oriana Turus Febbraio 13, 2025 Lezioni di chimica – Le recensioni di Land Magazine A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Febbraio 12, 2025 Amazon sta dando la caccia a chi, fingendo di leggere un libro, lascia recensioni a una stella Negli ultimi tempi molti autori e editori indipendenti stanno notando una strana tendenza su Amazon Kindle Unlimited: la rimozione di pagine lette dal conteggio KENP a causa di attività sospette. Read More admin Febbraio 12, 2025 Dieci libri vietati durante il nazifascismo Durante il periodo del nazifascismo, il controllo sulla cultura e sull’informazione fu uno degli strumenti più potenti per plasmare le menti e consolidare il potere. I regimi di Hitler

Sanremo 2025: l’analisi completa. Il post Festival raccontato da Land Magazine Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner