Maggio 2025

Come spiegare la vitiligine ai bambini: guida per genitori consapevoli

La vitiligine è una condizione della pelle che può essere difficile da comprendere, soprattutto per i più piccoli. Quando un bambino ne è affetto, o ha un compagno di scuola che presenta queste chiazze bianche sulla pelle, è naturale che sorgano domande, curiosità o perfino preoccupazioni. Per questo è importante che i genitori abbiano gli strumenti giusti per spiegare la vitiligine in modo semplice, chiaro e rassicurante. Che cos’è la vitiligine? La vitiligine è una condizione in cui alcune zone della pelle perdono il colore naturale. Questo succede perché le cellule che producono la melanina (il pigmento che dà colore alla pelle, ai capelli e agli occhi) smettono di funzionare o muoiono. Non si conoscono ancora con precisione tutte le cause, ma si pensa che possa essere legata al sistema immunitario o a fattori genetici. La vitiligine non è contagiosa, non fa male e non impedisce a un bambino di vivere una vita piena e attiva. Come parlarne con i bambini Quando un bambino ha la vitiligine o nota la presenza di macchie bianche sulla pelle di qualcun altro, può sentirsi confuso. Ecco alcuni consigli per spiegare questa condizione in modo che sia compresa senza generare paure o pregiudizi: 1. Usa un linguaggio semplice e positivo Spiega che la vitiligine è solo un modo diverso in cui la pelle può apparire. Puoi dire, ad esempio:“A volte la pelle di alcune persone ha delle macchie più chiare. Non fanno male, non si attaccano e non cambiano quanto una persona è bella o speciale.” 2. Normalizza la diversità Aiuta il bambino a comprendere che ogni persona è unica. Puoi fare un parallelo con i colori dei capelli, degli occhi o con i segni particolari come le lentiggini o le cicatrici. 3. Invita al rispetto e alla gentilezza Spiega che ridere o prendere in giro qualcuno per il suo aspetto è sbagliato. Incoraggia invece a fare domande con rispetto e curiosità, se l’altra persona è d’accordo. 4. Se tuo figlio ha la vitiligine, rafforza la sua autostima Parla con lui apertamente, rispondi alle sue domande e valorizza ciò che lo rende unico. Coinvolgerlo nella gestione della sua pelle può anche aiutarlo a sentirsi più sicuro. 5. Usa libri o storie Esistono racconti illustrati che parlano della vitiligine in modo dolce e accessibile. Le storie aiutano a comprendere meglio e a immedesimarsi negli altri. Perché è importante spiegare la vitiligine ai bambini? Parlare di vitiligine non serve solo a chi ne è affetto. Serve a creare un clima di inclusione, rispetto e consapevolezza. Quando i bambini imparano a vedere la diversità come una cosa normale e bella, crescono più aperti, empatici e sicuri. Scopri Land Magazine admin Maggio 25, 2025 Come spiegare la vitiligine ai bambini: guida per genitori consapevoli Read More Oriana Turus Maggio 22, 2025 EUROVISION 2025: united by music? A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Maggio 20, 2025 Salone del Libro di Torino 2025: il resoconto di Land Editore tra lacrime, risate e chili di libri Anche quest’anno siamo sopravvissuti al Salone del Libro di Torino. Sì, avete letto bene: SOPRAVVISSUTI. Perché quando si tratta di saloni letterari, Land Editore non si limita a partecipare. Noi Read More admin Maggio 20, 2025 Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate Le fobie secondo Don Giovanni (per caso)Hai mai visto un uomo (o anche una donna!) impallidire davanti a una ragazza mozzafiato come se avesse appena visto un T-Rex in minigonna? Read More Cristina Ferri Maggio 15, 2025 Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni Read More Lorenzo Foschi Maggio 14, 2025 Giovani autori – episodio 7 A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/01/6.mp4 Read More admin Maggio 11, 2025 Esce oggi Macchia ha un’amica davvero speciale: un libro per spiegare la vitiligine ai bambini Da oggi, 12 maggio, è disponibile “Macchia ha un’amica davvero speciale”, l’albo illustrato scritto da Silvia Dal Cin e illustrato da Matteo Della Libera, edito da First Letter Editrice. Un Read More admin Maggio 11, 2025 Sto fermo, quindi vendo (zero copie)” – Cronache tragicomiche dell’autore immobile Avete presente quell’autore che scrive un libro, lo pubblica, posta una volta su Facebook con la caption “Finalmente il mio sogno si è avverato” e poi… sparisce? Ecco, quel tipo Read More admin Maggio 10, 2025 Finalmente Fido vola in business: nuove regole per cani e gatti in aereo (senza più guardarli dal finestrino del cargo) Era ora. Dopo anni in cui i nostri amici pelosi venivano imbarcati come pacchi Amazon sotto l’ala dell’aereo, finalmente arriva il cambio di rotta: cani e gatti potranno volare in Read More admin Maggio 10, 2025 La donna perfetta di Ira Levin: la recensione di Land Magazine La donna perfetta di Ira Levin è un romanzo che ti si insinua dentro con un sorriso smagliante e impeccabile… per poi rivelarti che quel sorriso è solo una maschera. Read More Silvia Dal cin Maggio 8, 2025 PIMPA, PER SEMPRE 5 ANNI, ANCHE A 50 ANNI Auguri Pimpa!La cagnolina a pois più famosa del mondo compie 50 anni! Per lei, tanti eventi organizzati – trovate i principali qui:https://www.pimpa.it/50-anni-pimpa/La cagnolina Pimpa avrà per sempre 5 anni, sarà Read More Oriana Turus Maggio 6, 2025 IN VIAGGIO CON LAND MAGAZINE: alla scoperta di York A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More Elisabetta Maggio 2, 2025 Book Nook – magia nella libreria Libri di Elisabetta Venturi VAI AL LIBRO Create la vostra libreria magica in miniatura Cari appassionati della letteratura, dimenticate le care vecchie case

Come spiegare la vitiligine ai bambini: guida per genitori consapevoli Leggi tutto »

EUROVISION 2025: united by music?

A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e altri invece più nostalgici. Ci seguirai? Libri di Oriana Turus Fai clic qui Ebbene sì, nonostante la redazione del Magazine fosse impegnata al Salone del libro di Torino, il tempo per gustarsi – o forse no – la finale dell’Eurovision, c’è stato comunque. Come sempre non sono mancate le polemiche partite ben prima del 13 maggio, data di inizio della kermesse musicale che vede protagonisti i paesi europei che si sfidano a suon di canzoni dimostrando, in teoria, di essere uniti dalla musica, come dice il motto dell’Eurovision stesso. È noto infatti come l’esclusione della Russia abbia causato dissapori non tanto per la non partecipazione, quanto per la differenza di trattamento e regole nei confronti di Israele,  rimasto impunito nonostante la tensioni create in Palestina. Una volta si usava dire “o tutti o nessuno” , nel caso dell’Eurovision mi pare evidente che questo concetto non venga applicato ed è un peccato che a farne le spese siano non solo innocenti, ma anche la credibilità di un evento di tale portata. Pare quindi evidente che, con queste premesse, la presenza di Israele risulti scomoda e ingiusta, ma non è, dal mio punto di vista, questa la questione più preoccupante. Si continua a insistere sul fatto che questo contest non sia politicizzato, ma, a giudicare da certi comportamenti e votazioni, non sono più sicura sia davvero così. Ma passiamo all clou della gara: canzoni certamente sottotono rispetto ad alcune precedenti edizioni, ma con motivetti orecchiabili che ci faranno compagnia per i prossimi mesi, almeno finché non arriveranno i tormentoni estivi che spazzeranno via tutto il resto. L’Italia non se la cava male, un quinto posto assolutamente guadagnato ma che poteva e sicuramente doveva meritare di più,  San Marino solo e abbandonato sul fondo della classifica con praticamente solo i punti degli italiani a dare un po’ di dignità. Un peccato perché la canzone di Gabri Ponte spacca di brutto, ma a, giudicare dal voto del pubblico, le preferenze risultano bizzarre e, lasciatemelo dire, quasi pilotate. Purtroppo, al di là delle canzoni e delle singole performance, la sensazione che ha accompagnato la finale e in particolare le votazioni, è stata  di pura perplessità. Una dispersione di voti buttata lì a casaccio.  Il dubbio che le giurie dei vari paesi volessero lasciare in fondo Israele è venuto a più di qualcuno, perché quasi nessuno di essi l’ha premiato in termini di punteggio. Che sia casuale o voluto non si saprà mai, il problema – che è forse più una preoccupazione – è stato il risultato del televoto che ha visto proprio Israele al primo posto per numero di sms e chiamate.  E, onestamente, lo trovo fuori luogo considerato il gesto dei rappresentanti di Israele stesso che appena inquadrati hanno puntato l’indice alla bocca per dire “zitti e buoni” con un atteggiamento di supponenza di dubbio gusto davvero. Non so in quanti abbiano colto questo particolare, fatto sta che non mi sta piacendo la direzione che l’Eurovision sta prendendo. Ed è un vero peccato perché potrebbe essere veramente un modo per restare uniti nonostante tutto, invece sembra sempre più infangato e in discesa libera. Mi auguro che negli anni a venire le cose migliorino.  Israele, dunque ha quasi vinto. Il suo è un secondo posto molto significativo, indice di dove sta andando l’Europa. E non so se ne sono contenta. A trionfare è stata l’Austria, grazie a JJ e la sua voce da soprano che ha incantato. La canzone può non piacere, ma la bravura di questo ragazzo non si può proprio discutere. L’Italia si piazza al quinto posto, dietro alla Svezia, che era tra le favorite alla vittoria – e l’Estonia di “Espresso macchiato” ch tanto ha fatto indignare qualche italiano. Risultato comunque niente male per il nostro Lucio Corsi. Dispiace un po’ per l’ultimo posto di San Marino e Gabri Ponte che già aveva fatto ballare tutti durante Sanremo, ma che non ha ottenuto l’effetto sperato a Basilea.   Buona performance anche per l’Islanda che però arriva penultima.  In generale, dunque, questa edizione è stata strana e, per me, per certi versi  incomprensibile. Per vedere e ascoltare tutte le canzoni e farvi un’idea, ecco il link alla pagina ufficiale. https://www.youtube.com/playlist?list=PLmWYEDTNOGUJG7RV2ARlG2OCpq8oNwz2s Scopri Land Magazine Oriana Turus Maggio 22, 2025 EUROVISION 2025: united by music? A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More admin Maggio 20, 2025 Salone del Libro di Torino 2025: il resoconto di Land Editore tra lacrime, risate e chili di libri Anche quest’anno siamo sopravvissuti al Salone del Libro di Torino. Sì, avete letto bene: SOPRAVVISSUTI. Perché quando si tratta di saloni letterari, Land Editore non si limita a partecipare. Noi Read More admin Maggio 20, 2025 Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate Le fobie secondo Don Giovanni (per caso)Hai mai visto un uomo (o anche una donna!) impallidire davanti a una ragazza mozzafiato come se avesse appena visto un T-Rex in minigonna? Read More Cristina Ferri Maggio 15, 2025 Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni Read More Lorenzo Foschi Maggio 14, 2025 Giovani autori – episodio 7 A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/01/6.mp4 Read More admin Maggio 11, 2025 Esce oggi Macchia ha un’amica davvero speciale: un libro per spiegare la vitiligine ai bambini Da oggi, 12 maggio, è disponibile “Macchia ha un’amica davvero speciale”, l’albo illustrato scritto da Silvia Dal Cin e illustrato da Matteo Della Libera, edito da First Letter Editrice. Un Read More admin Maggio 11, 2025 Sto

EUROVISION 2025: united by music? Leggi tutto »

Salone del Libro di Torino 2025: il resoconto di Land Editore tra lacrime, risate e chili di libri

Anche quest’anno siamo sopravvissuti al Salone del Libro di Torino. Sì, avete letto bene: SOPRAVVISSUTI. Perché quando si tratta di saloni letterari, Land Editore non si limita a partecipare. Noi entriamo in scena con l’energia di una rock band in tournée e usciamo come dopo una maratona in salita, con una pila di libri sotto un braccio e l’altra occupata a reggere un caffè bollente (o un calice di vino, dipende dall’ora). Missione: Torino. Obiettivo: conquistare cuori, scaffali e fare sold out Il nostro stand era impossibile da ignorare. Rosa Land e pieno, pienissimo di fiori, invaso da autori, lettori e curiosi con lo sguardo rapito. I nostri romanzi hanno viaggiato da Nord a Sud tra le mani di lettori che sembravano appena usciti da una puntata di “C’è posta per te”, tanto erano commossi. Alcuni ci hanno detto che leggendo i nostri titoli hanno riso, pianto, sospirato e… dimenticato di fare la spesa. Una vittoria su tutti i fronti. Abbiamo registrato numerosi sold out, con lettori che si sono accaparrati le ultime copie con la felicità di chi vince un premio raro. Scene da film, con scrittori felici, mani strette e un leggero panico da ‘non posso vivere senza quel libro!’. Gli autori e le autrici: eroi con la penna (e la pazienza) I nostri scrittori hanno sorriso, abbracciato, firmato dediche personalizzate e persino dato consigli d’amore. Alcuni lettori hanno chiesto di adottarli. Noi ci stiamo pensando seriamente. Un applauso speciale va a ogni singolo autore e autrice che ha reso questo Salone un’esperienza indimenticabile: a chi ha firmato talmente tanti libri da non sentire più il polso, a chi ha raccontato le sue storie con occhi pieni di emozione, a chi ha trovato il tempo per una parola gentile anche dopo ore in piedi. E non possiamo non citare chi ha esordito con noi proprio durante il Salone. I nuovi arrivi della Land hanno fatto il loro debutto con grinta, sorrisi e una quantità imbarazzante di abbracci. Benvenuti a bordo! Alcune autrici a fine giornata Luci e ombre del Salone 2025 Partiamo dai punti forti: la partecipazione. Quest’anno il Salone ha avuto un’affluenza incredibile, e il nostro stand sembrava la metropolitana all’ora di punta. Gli incontri con gli autori sono stati intensi, affollati e pieni di emozione. L’interesse per i nostri titoli è stato travolgente, al punto da costringerci a rifornimenti express (che comunque non sono bastati: vedi voce “sold out”). E poi l’atmosfera: Torino ci ha abbracciati con il suo fascino elegante e il profumo inebriante dei libri ovunque. Ma, come ogni grande evento, anche il Salone ha avuto i suoi piccoli drammi. Le file chilometriche per entrare e il caldo eccessivo ci hanno regalato l’esperienza sensoriale di una sauna con vista letteraria. E poi l’assenza di mappe cartacee, il vero cruccio del SALTO da un paio d’anni a questa parte. Alcuni lettori, poveri eroi, hanno dovuto cercare il nostro stand autori in mezzo alla folla come in una caccia al tesoro editoriale. E ogni tanto mancava una sedia. O una voce. Ma tutto sommato, ci siamo goduti anche questi piccoli contrattempi come parte del folklore fieristico. Un ringraziamento a voi, lettori affamati (di storie e gadget) Chiariamo una cosa: senza di voi il Salone non sarebbe stato lo stesso. Siete passati al nostro stand, avete sfogliato pagine, scattato selfie, portato via segnalibri come se fossero monete d’oro e acquistato romanzi come se l’inverno fosse alle porte. Siete ufficialmente i nostri eroi. Grazie per aver reso il nostro Salone 2025 un evento memorabile. Ora ci prendiamo cinque minuti per riprendere fiato (e riordinare l’inventario), ma torneremo più carichi di prima. Promesso. il motto di Land Editore Scopri Land Magazine admin Maggio 20, 2025 Salone del Libro di Torino 2025: il resoconto di Land Editore tra lacrime, risate e chili di libri Read More admin Maggio 20, 2025 Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate Le fobie secondo Don Giovanni (per caso)Hai mai visto un uomo (o anche una donna!) impallidire davanti a una ragazza mozzafiato come se avesse appena visto un T-Rex in minigonna? Read More Cristina Ferri Maggio 15, 2025 Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni Read More Lorenzo Foschi Maggio 14, 2025 Giovani autori – episodio 7 A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/01/6.mp4 Read More admin Maggio 11, 2025 Esce oggi Macchia ha un’amica davvero speciale: un libro per spiegare la vitiligine ai bambini Da oggi, 12 maggio, è disponibile “Macchia ha un’amica davvero speciale”, l’albo illustrato scritto da Silvia Dal Cin e illustrato da Matteo Della Libera, edito da First Letter Editrice. Un Read More admin Maggio 11, 2025 Sto fermo, quindi vendo (zero copie)” – Cronache tragicomiche dell’autore immobile Avete presente quell’autore che scrive un libro, lo pubblica, posta una volta su Facebook con la caption “Finalmente il mio sogno si è avverato” e poi… sparisce? Ecco, quel tipo Read More admin Maggio 10, 2025 Finalmente Fido vola in business: nuove regole per cani e gatti in aereo (senza più guardarli dal finestrino del cargo) Era ora. Dopo anni in cui i nostri amici pelosi venivano imbarcati come pacchi Amazon sotto l’ala dell’aereo, finalmente arriva il cambio di rotta: cani e gatti potranno volare in Read More admin Maggio 10, 2025 La donna perfetta di Ira Levin: la recensione di Land Magazine La donna perfetta di Ira Levin è un romanzo che ti si insinua dentro con un sorriso smagliante e impeccabile… per poi rivelarti che quel sorriso è solo una maschera. Read More Silvia Dal cin Maggio 8, 2025 PIMPA, PER SEMPRE 5 ANNI, ANCHE A 50 ANNI Auguri Pimpa!La cagnolina a pois più famosa del mondo compie 50 anni! Per lei, tanti eventi organizzati – trovate i principali qui:https://www.pimpa.it/50-anni-pimpa/La cagnolina Pimpa avrà per sempre 5 anni,

Salone del Libro di Torino 2025: il resoconto di Land Editore tra lacrime, risate e chili di libri Leggi tutto »

Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate

Le fobie secondo Don Giovanni (per caso) Hai mai visto un uomo (o anche una donna!) impallidire davanti a una ragazza mozzafiato come se avesse appena visto un T-Rex in minigonna? O qualcuno cambiare strada alla vista di una modella perché “troppa bellezza tutta insieme crea interferenze nei circuiti cerebrali”? Benvenuto nel magico mondo della caligynefobia, ovvero la paura patologica delle donne belle. No, non è una scusa per evitare appuntamenti. È una fobia vera. E no, non basta dire “eh ma era troppo figa, mi sono intimidito”: chi soffre di caligynefobia può avere reazioni intense, come ansia, sudorazione, tachicardia, oppure semplicemente il desiderio irrefrenabile di scappare urlando tipo cartone animato. Cos’è esattamente la caligynefobia? È una fobia specifica che rientra nel grande calderone delle paure sociali. Il termine viene dal greco: kallos (bellezza), gyne (donna) e phobos (paura). Letteralmente: “paura della donna bella”. Che detta così sembra il titolo di una commedia romantica, ma per chi ne soffre, non c’è nulla da ridere (al massimo piangere, ma in silenzio, sotto le coperte). Ma perché proprio le donne belle? Perché la bellezza impressiona. Soprattutto se hai: Bassa autostima: ti senti come un comodino IKEA al confronto con un’opera d’arte rinascimentale. Esperienze negative: magari l’ultima donna bella ti ha spezzato il cuore, il conto in banca e forse anche la Playstation. Pressione sociale: l’idea che le donne belle siano “irraggiungibili” ti fa sentire come se stessi tentando di flirtare con una divinità. Come si manifesta la caligynefobia? Ecco qualche sintomo da tenere d’occhio (oltre al battito accelerato e all’irresistibile voglia di nascondersi sotto il tavolo): Eviti situazioni dove potresti incontrare donne attraenti (tipo feste, eventi, o… il mondo reale). Cambi discorso, postura o pianeta se lei ti guarda negli occhi. Hai reazioni fisiche evidenti: rossore, sudorazione, balbettio modello modem 56k. È curabile? Spoiler: sì. Non sei destinato a vivere nell’ombra delle donne belle per sempre (a meno che tu non voglia lavorare come ninja dell’imbarazzo). Con il supporto di uno psicoterapeuta, puoi affrontare la fobia, lavorare sull’autostima e iniziare a vedere la bellezza come una cosa positiva e non come un boss finale da videogioco. E se la tua crush è una dea greca? Niente panico: inizia dalle basi. Parla. Respira. Ricorda che anche lei va in pigiama, ha la tosse, e a volte dimentica dove ha parcheggiato. Le donne belle sono… esseri umani. Sì, anche quelle con le ciglia perfette e l’eyeliner che sfida le leggi della fisica. La caligynefobia è seria, ma non invincibile. Con un po’ di lavoro su sé stessi (e magari qualche figura imbarazzante, che fa sempre curriculum), si può trasformare la paura in ammirazione. Perché alla fine, il vero coraggio non è non aver paura… ma parlarci comunque, anche se lei ha le gambe da calendario e tu hai il panico da ciao. Nei prossimi appuntamenti parleremo di… Bibliophobia – paura dei libri Graphofobia – paura di scrivere a mano Caligynefobia – paura delle donne belle Androfobia – paura degli uomini Gynofobia – paura delle donne Triskaidekafobia – paura del numero 13 Catoptrofobia – paura degli specchi Automysophobia – paura di essere sporchi E molte altre! Scopri Land Magazine admin Maggio 20, 2025 Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate Read More Cristina Ferri Maggio 15, 2025 Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni Read More Lorenzo Foschi Maggio 14, 2025 Giovani autori – episodio 7 A CURA DI I LIBRI DI LORENZO FOSCHI Fai clic qui https://www.landeditore.it/wp-content/uploads/2025/01/6.mp4 Read More admin Maggio 11, 2025 Esce oggi Macchia ha un’amica davvero speciale: un libro per spiegare la vitiligine ai bambini Da oggi, 12 maggio, è disponibile “Macchia ha un’amica davvero speciale”, l’albo illustrato scritto da Silvia Dal Cin e illustrato da Matteo Della Libera, edito da First Letter Editrice. Un Read More admin Maggio 11, 2025 Sto fermo, quindi vendo (zero copie)” – Cronache tragicomiche dell’autore immobile Avete presente quell’autore che scrive un libro, lo pubblica, posta una volta su Facebook con la caption “Finalmente il mio sogno si è avverato” e poi… sparisce? Ecco, quel tipo Read More admin Maggio 10, 2025 Finalmente Fido vola in business: nuove regole per cani e gatti in aereo (senza più guardarli dal finestrino del cargo) Era ora. Dopo anni in cui i nostri amici pelosi venivano imbarcati come pacchi Amazon sotto l’ala dell’aereo, finalmente arriva il cambio di rotta: cani e gatti potranno volare in Read More admin Maggio 10, 2025 La donna perfetta di Ira Levin: la recensione di Land Magazine La donna perfetta di Ira Levin è un romanzo che ti si insinua dentro con un sorriso smagliante e impeccabile… per poi rivelarti che quel sorriso è solo una maschera. Read More Silvia Dal cin Maggio 8, 2025 PIMPA, PER SEMPRE 5 ANNI, ANCHE A 50 ANNI Auguri Pimpa!La cagnolina a pois più famosa del mondo compie 50 anni! Per lei, tanti eventi organizzati – trovate i principali qui:https://www.pimpa.it/50-anni-pimpa/La cagnolina Pimpa avrà per sempre 5 anni, sarà Read More Oriana Turus Maggio 6, 2025 IN VIAGGIO CON LAND MAGAZINE: alla scoperta di York A CURA DI ENGLISH LIFE, YES OR NOT? è la rubrica che ti porta dritto dritto nelle tradizioni e nella vita quotidiana inglese, tra pro e contro, elementi irrinunciabili e Read More Elisabetta Maggio 2, 2025 Book Nook – magia nella libreria Libri di Elisabetta Venturi VAI AL LIBRO Create la vostra libreria magica in miniatura Cari appassionati della letteratura, dimenticate le care vecchie case delle bambole e lasciatevi stregare – come Read More

Caligynefobia spiegata semplice: quando la bellezza ti fa… scappare a gambe levate Leggi tutto »

Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More storia Shoah, Olocausto e genocidio: Le differenze e il significato di tre termini fondamentali 23.01.25 firstletter Vita e misteri di Mary Stuart – Secondo capitolo 23.01.25 storia La maledizione dell’anno zero di Abramo Lincoln: storia, mito e qualche risata 23.01.25 Cinema Miss Austen: la nuova miniserie della BBC che celebra il legame tra Jane Austen e sua sorella Cassandra 23.01.25 società Se i compiti a casa li fa ChatGPT 23.01.25 società Addio a Cioè: la fine di un’era per la storica rivista 22.01.25 scrittura creativa Scrivere un romanzo: la parola FINE è solo l’inizio della fine 22.01.25 libri Non si è quanti – e quali – libri si legge: ovvero cronaca di un lettore moderno 21.01.25 Condanna a morte e decapitazione Il complotto Babington Ordinato da Cecil e Walsingham, il complotto Babington è un piano studiato a tavolino per attentare alla vita della regina Elisabetta e fare in modo che Mary Stuart vi resti invischiata, macchiandosi di alto tradimento. Mary Stuart non è più la giovane impulsiva disposta a perdere se stessa tra le braccia di Bothwell; è adesso una quarantenne stanca, per la precisione «una donna spenta e malata» scrive Zweig, che inizia ad accusare i primi acciacchi, che soffre di reumatismi e che non lotta più per il regno d’Inghilterra, ma solo per la propria salvezza. Per tanti anni la sovrana scozzese ha complottato segretamente per la propria liberazione; lo ha fatto scrivendo lettere di nascosto, invocando l’aiuto di lord e fedeli cattolici; ha perfino chiesto l’intervento di suo figlio Giacomo VI. Ma Giacomo è un ragazzo corrotto, cresciuto alla corte di Elisabetta; «un bambino strano, che non parla molto» ci dice Zweig. Il futuro sovrano di Scozia e Inghilterra sa che sua madre Mary Stuart si è macchiata di omicidio assieme al suo amante; non è interessato ad aiutarla. La rendita che gli dona Elisabetta è per lui sufficiente. Mary Stuart è adesso sola, e questo piano è stato architettato dai suoi nemici protestanti, gli amici intimi della corona inglese, per segnare la sua fine. Anthony Babington, giovane cattolico convinto e appassionato sostenitore di Mary Stuart, cade egli stesso nel tranello. La sua unica intenzione è liberare e mettere in salvo la regina cattolica, ponendosi come l’eroe di quest’impresa, ma quando gli giunge voce che è in atto un complotto per assassinare Elisabetta, compie un passo falso: chiede a Mary una prova scritta della sua complicità. La sovrana scozzese ingenuamente la concede, e la corte inglese adesso non ha più dubbi: Mary Stuart va condannata a morte per attentato alla vita della regina di Inghilterra. Solo una cosa potrebbe scagionarla ora: la grazia di Elisabetta stessa. Quest’ultima è devastata da questa decisione: un conto è far cadere sua cugina in trappola e trattenerla come prigioniera nei suoi castelli, un altro è condannarla a morte. Mary Stuart è una regina consacrata da Dio, e lei non può non tenerne conto. Le scrive un’ultima lettera nella quale chiede una reale ammissione del suo peccato, ma Mary non cede; non vuole essere assolta, e viene di fatto condannata alla decapitazione per alto tradimento. Decapitazione e ultimi istanti di vita Mary Stuart vede la morte come la fine di tutte le ingiustizie subite. Ascolta il verdetto serena. «I suoi lineamenti hanno un’espressione così serena e quasi allegra» si legge nella biografia di Stefan Zweig. Anche in questo caso la corte inglese non si mostra permissiva nei confronti della regina cattolica, e le nega perfino l’estrema unzione papista. La notte prima della sua decapitazione, Mary Stuart prepara ogni cosa con precisione. Scrive lettere e si veste con cura, scegliendo un abito nero e «un velo da vedova bianco che ondeggia dalla fronte fino a terra» ci dice Zweig, senza dimenticare di indossare la croce. Va incontro al suo destino con dignità. Lo storico e biografo francese Brantôme ha detto di lei: «Quelli che vorranno scrivere su questa illustre regina di Scozia avranno due grandissimi argomenti: uno, la sua vita, l’altro, la sua morte.»[1] Tutto è ora finito, e la lotta tra le due regine è giunta al termine. Sarà il figlio di Mary, Giacomo VI, a porre fine a questa diatriba, unificando i due regni. [1] Alexandre Dumas, Maria Stuarda, Sellerio Editore, 2012

Vita e misteri di Mary Stuart – capitolo decimo Leggi tutto »

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner