Cristina Ferri

Storia – L’evoluzione del ventaglio

Di Cristina Ferri Vi siete mai chiesti qual è la storia del ventaglio e come si è evoluto nel corso del tempo?Sventolato in maniera energica in preda all’esasperazione, o dolcemente per catturare le attenzioni di un gentiluomo, quest’accessorio ha una lunga storia che lo rende tutt’oggi un oggetto di vanto. Utilizzato per rinfrescarsi il volto durante le alte temperature, nel passato veniva visto come una vera e propria arma di seduzione. Se siete amanti di Jane Austen e di serie televisive quali Bridgerton, quest’accessorio non può assolutamente mancare nelle vostre case. Utile per nascondere i rossori e le vampate di calore, il ventaglio può anche essere usato per camuffare risatine indesiderate o smorfie di cattivo gusto. Ma se volete sapere cosa si cela dietro la simbologia di quest’accessorio vediamolo insieme. Simbologia del ventaglio A seconda del modo in cui viene tenuto, il ventaglio assume diverse connotazioni. Ad esempio, sostenere il ventaglio con la mano sinistra di fronte al visto vuol dire: vorrei conoscerti, o coprirsi per un po’ l’orecchio sinistro indica: vorrei che mi lasciassi in pace. E ancora, muoverlo con la mano sinistra significa: ci osservano, mentre lasciarlo scivolare sugli occhi ha una connotazione negativa e indica: vattene, per favore. Appoggiato sulla guancia destra rappresenta un sì, sulla guancia sinistra un no, mentre appoggiarsi il ventaglio sulle labbra indica un dolcissimo imperativo: baciami. Ma quando nasce quest’accessorio? Abbiamo associato i ventagli al mondo femminile, ma sapevate che nel medioevo esistevano ventagli da combattimento giapponesi? Ebbene sì, avete capito bene: da combattimento. Costruiti con struttura in legno e fatti esternamente in acciaio servivano perlopiù come protezione. Uno di questi è il Gunsen, usato durante i combattimenti per dare ordini o il Tessen. In Europa la diffusione del ventaglio risale al XV secolo, in Inghilterra si sviluppa nel periodo di Enrico VIII, mentre in Francia sotto Caterina de’ Medici. Nel Rinascimento il ventaglio diventa un vero e proprio oggetto di lusso immancabile nel guardaroba femminile. Tra i più gettonati ricordiamo quelli a piuma, di pizzo o carta dipinta. Non possiamo non menzionare il meraviglioso ventaglio di Maria Antonietta d’avorio lavorato a traforo, regalo dalla città di Dieppe. Nel 700 diventa un must-have per le gentildonne, mentre nell’800 i grandi ventagli lasciano posto a quelli con ali più piccole e facilmente maneggevoli, comodi dunque da portare dietro. Il ventaglio in letteratura Sapevate che Goldoni ha dedicato un’intera opera a quest’accessorio? Parliamo naturalmente de Il ventaglio di Goldoni. Il ventaglio come simbolo dell’inizio di una vicenda amorosa Inchinandosi davanti a Evaristo, Candida fa cadere il ventaglio. Con la caduta, l’oggetto si rompe ed Evaristo, sentendosi in colpa, decide di comprargliene uno nuovo da Susanna (la merciaia) e incarica Giannina di portarglielo. Il ventaglio come simbolo di rottura Non appena Evaristo si reca a caccia, le voci di paese iniziano a circolare, e Candida si convince che il ventaglio è un regalo di Evaristo a Giannina. Disperata, decide di sposare il Barone. Il ventaglio come simbolo di delusione d’amore Quando Evaristo apprende le intenzioni di Candida, si sfoga con Giannina, e decide di lasciarle il ventaglio. Il ventaglio come simbolo di discordia Il calzolaio e l’oste, entrambi innamorati di Giannina, vogliono impossessarsi del ventaglio. Ma anche suo fratello vuole riuscire nell’impresa. Giannina lo consegna infine a Crespino (il calzolaio) che fugge inseguito dagli altri due. Il ventaglio come simbolo di amore Dopo svariate peripezie e dopo essere passato nelle mani di tutti, Evaristo riesce finalmente a recuperare il ventaglio e a donarlo alla sua amata. Libri di Cristina Ferri Fai clic qui Scopri Land Magazine admin Luglio 14, 2024 Torta al Miele di Winnie the Pooh: un dolce viaggio nel Bosco dei Cento Acri Hai mai sognato di sederti a un picnic nel Bosco dei Cento Acri, condividendo una fetta di torta al miele con Winnie the Pooh e i suoi amici? Bene, preparati Read More admin Luglio 14, 2024 Addio a Shannen Doherty: Icona degli Anni ’90 Il 13 luglio 2024, il mondo del cinema e della televisione ha perso una delle sue stelle più brillanti: Shannen Doherty. L’attrice, conosciuta soprattutto per i suoi ruoli iconici in Read More admin Luglio 13, 2024 L’abisso della Darknet e la sua rappresentazione nel tuo romanzo Immaginate di trovarvi a una festa. 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Curiosità letterarie: Proposta di matrimonio a lume di candela, o davanti a… una lapide?

Di Cristina Ferri Curiosità letterarie – Proposta di matrimonio a lume di candela o davanti a una… lapide? Dalle commedie romantiche abbiamo appreso le proposte di matrimonio più disparate; davanti la Tour Eiffel o nel ristorante più lussuoso di Manhattan. In Se scappi ti sposo troviamo i ruoli invertiti: è lei, una favolosa Julia Roberts a inginocchiarsi davanti il bel Richard Gere, chiedendo la sua mano. In Love Actually, Colin Firth chiede la mano di Aurelia in un portoghese appena comprensibile. In Una proposta per dire sì, la protagonista viaggia fino in Irlanda per fare la proposta al suo fidanzato… Ma vi siete mai chiesti come avvenivano le proposte di matrimonio nel passato? Sappiamo che i genitori dovevano dare la loro approvazione all’unione, e che erano vietati i rapporti intimi prima del gran giorno. Ma come avvenivano queste proposte? La proposta di Percy Shelley fatta a Mary, la scrittrice di Frankenstein, rientra sicuramente tra quelle più… particolari. I due s’incontrano per la prima volta nel periodo intercorso fra i due viaggi in Scozia. Sappiamo che quando si conoscono lui era già sposato e aveva due figli. Nonostante fosse un uomo impegnato, Percy decise comunque di farle una proposta di matrimonio, e lo fece nel modo più romantico e tenebroso del mondo: davanti a una lapide, nel cimitero di St. Pancras di Londra. Ma non era una lapide comune, bensì quella della madre di lei. Godwin disapprovò sin da subito questa unione e provò a ostacolarla, ma i giovani amanti scapparono con l’intenzione di non ritornare a casa. So quanto mi ami e con quale tenerezza, e mi piace pensare che posso costituire la tua felicità. (…) ma la nostra ancora più grande felicità sarà in Shelley – che io amo così teneramente e interamente, la mia vita è nella luce dei suoi occhi e la mia intera anima è completamente assorbita da lui”. Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More Viaggi Norvegia Low Cost: missione impossibile o avventura epica? 25.06.24 società Amori in ufficio: buone ragioni per innamorarti di un collega 24.06.24 società Tutto quello che c’è da sapere sul sistema scolastico inglese 24.06.24 Viaggi La storia dell’acquario di Genova: dalla visione di Renzo Piano all’icona del turismo e della conservazione marina 23.06.24 libri Ricette libresche: la zuppa del padre di Dexter 22.06.24 società Come sopravvivere al mobbing al lavoro: 5 lezioni non richieste da “Dicono di lei” 22.06.24 società Vamp(yre) style: seduzione e potere oltre i secoli 22.06.24 società MEMORIAL BENCH – COS’È E PERCHÉ PER QUALCUNO È COSÌ IMPORTANTE 20.06.24

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Ricette libresche: la zuppa del padre di Dexter

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui Ricette libresche: la zuppa del padre di Dexter Siamo in un punto particolare della storia: Emma non c’è più. Il padre di Dexter tenta di prendersi cura di suo figlio come meglio può. E quale miglior rimedio di una zuppa mangiata davanti al televisore per affrontare una giornata che vorresti solo dimenticare? La zuppa viene consumata da un vassoio speciale con il fondo imbottito che agevola il pasto davanti al piccolo schermo: una recente innovazione che Dexter trova piuttosto deprimente, forse perché è il tipo di oggetto che sua madre non avrebbe mai lasciato entrare in casa. La zuppa è incandescente come lava e quando se la porta alla bocca gli ustiona il labbro screpolato, in compenso le fette di pane sono imburrate alla bell’e meglio, spappolate e sbriciolate in una specie di polpetta allo stucco. Eppure è estremamente delizioso, il burro spesso che si scioglie nella zuppa densa, e lo mangiano davanti a EastEnders, altra recente fissazione del padre. – One Day Ma vediamo insieme come preparare la zuppa di verdure ispirata a quella del padre di Dexter: Ingredienti 2 carote 2 patate 1 cipolla 2 zucchine 2 pomodori 1 gambo di sedano 1 litro di brodo Sale e pepe q.b Olio d’oliva Preparazione Taglia le verdure a cubetti. Scalda un po’ di olio d’oliva in una pentola capiente a fuoco medio. Aggiungi la cipolla e il sedano e soffriggi per qualche minuto. Aggiungi le carote e le patate e fai cuocere per altri 5 minuti. Versa il brodo vegetale e porta ad ebollizione. Abbassa il fuoco e lascia cuocere 15-20 minuti, finché le verdure non sono morbide. Aggiungi le zucchine e i pomodori e lascia cuocere per altri 5-10 minuti. Aggiusta di sale e pepe se necessario. Servi ancora calda. LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More Cinema “The idea of you” – Le recensioni di Land Magazine 26.05.24 QUIZ Scopri Che Personaggio Sei dei Bridgerton: Il Quiz Che Non Sapevi di Voler Fare! 26.05.24 scrittura creativa Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 15) 26.05.24 firstletter Le formiche sono tutte femmine? 26.05.24 recensioni Il vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli, la recensione 24.05.24 ricette Tartine con Formaggio di Capra e Miele 24.05.24 interviste Bere come un vero scrittore italiano – Alice Basso 21.05.24 Cinema Buffy l’ammazzavampiri: cosa resta della serie TV a vent’anni dall’uscita dell’ultimo episodio 21.05.24

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Ricette libresche: i granchi di Noah

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui I granchi di Noah: le pagine della nostra vita Se tu sei felice, Allie, e se lo ami, io non farò nulla per impedirti di tornare da lui. ma se una parte di te è ancora in dubbio, allora fermati e rifletti. Il matrimonio non è un impegno che si può assumere a metà. Le Pagine della nostra vita Quando Allie e Noah si ritrovano l’uno davanti all’altra, i due non sanno cosa dire. Noah non l’ha dimenticata, e quando lei gli compare davanti appare sconvolto. Allie, vedendo la reazione di Noah, si pente subito per essere piombata così nella sua vita. Nella sua mente riaffiorano le immagini della loro estate passata insieme: Riaffiorarono in lei ricordi dell’estate trascorsa assieme e mentre fissava Noah si accorse di quanto poco fosse cambiato dall’ultima volta che l’aveva visto. Aveva un bell’aspetto, con la camicia infilata nei jeans scoloriti, le spalle larghe, i fianchi stretti e lo stomaco piatti. Era anche abbronzato, come se avesse lavorato all’aria aperta per tutta l’estate, e sebbene i suoi capelli fossero un po’ più radi e un po’ più chiari, era ancora il Noah che lei aveva conosciuto. Quando Noah apprende che Allie sta per sposarsi gli cade il mondo addosso. Tuttavia, il fatto che lei abbia mentito al suo fidanzato dona a quella visita un sapore diverso: Noah era sempre più sorpreso. Che Allie avesse avuto voglia di rivederlo era abbastanza normale, ma il fatto che avesse mentito al suo fidanzato dava a quella visita un carattere ben diverso. Noah non vuole che Allie vada via; ha lottato tutta la vita contro il suo fantasma, non può di certo lasciarla andare facilmente adesso che l’ha ritrovata; la invita dunque a cena. L’idea lo entusiasma: le avrebbe cucinato dei granchi freschi. «Che ne diresti di una cena? Conosco un posto davvero speciale dove cucinano i migliori granchi della città.» «Splendido, e dov’è?» «A casa mia. Ho sistemato le nasse nel fiume da una settimana e ieri ho visto che ci si erano infilati dei begli esemplari. Ti dispiace se vado a prenderli?» Vediamo come cucinare i granchi di Noah: Ingredienti 4 granchi freschi Sale grosso Pepe nero in grani Limone (facoltativo) Burro fuso (facoltativo) Preparazione Assicurati che i granchi siano ben puliti. Porta a ebollizione una pentola d’acqua abbastanza grande da contenere tutti i granchi. Aggiungi abbondante sale grosso all’acqua (questo aiuterà a dare sapore ai granchi durante la cottura). Una volta che l’acqua raggiunge l’ebollizione, immergi i granchi uno alla volta nell’acqua bollente. Fai attenzione a non far bollire troppo i granchi contemporaneamente, altrimenti l’acqua potrebbe raffreddarsi troppo rapidamente. Cuoci i granchi circa 15-20 minuti, a seconda delle dimensioni. Una volta cotti, scola i granchi e lasciali freddare leggermente. Se desideri, puoi servirli caldi con del burro fuso e limone a fette. LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More Cinema “The idea of you” – Le recensioni di Land Magazine 26.05.24 QUIZ Scopri Che Personaggio Sei dei Bridgerton: Il Quiz Che Non Sapevi di Voler Fare! 26.05.24 scrittura creativa Drabble mania: consigli di scrittura per aspiranti scrittori (puntata 15) 26.05.24 firstletter Le formiche sono tutte femmine? 26.05.24 recensioni Il vaso di Pandoro di Selvaggia Lucarelli, la recensione 24.05.24 ricette Tartine con Formaggio di Capra e Miele 24.05.24 interviste Bere come un vero scrittore italiano – Alice Basso 21.05.24 Cinema Buffy l’ammazzavampiri: cosa resta della serie TV a vent’anni dall’uscita dell’ultimo episodio 21.05.24

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Ricette: Alice nel paese delle meraviglie – La crostata della Regina di Cuori

Di Cristina Ferri Ricette: Alice nel paese delle meraviglie – La crostata della Regina di Cuori Il primo testimone era il Cappellaio. Si fece avanti con una tazza di the in una mano e una tartina di pane-e-burro nell’altra. “Chiedo perdono a Vostra Maestà,” esordì, “se mi presento con queste cose in mano: ma quando sono venuti a chiamarmi non avevo ancora finito il mio the.” Alice nel paese delle meraviglie La Regina di Cuori è estremamente severa, e quando si accorge che qualcuno ha rubato la sua crostata non ci pensa due volte prima di emanare la sentenza: il colpevole andava punito senza alcuna giustificazione. Quando arrivarono lì, il Re e la Regina di Cuori erano seduti sul loro trono, attorniati da una grande folla – uccellini e bestie d’ogni genere, così come tutto il mazzo di carte. Il Fante era in piedi davanti a loro, in catene, con un soldato per parte a sorvegliarlo; e accanto al Re c’era il Coniglio Bianco, con una tromba in mano, e un rotolo di pergamena nell’altra. Proprio al centro della corte c’era una tavola, con sopra un grande vassoio con delle crostate; avevano un aspetto così buono, che Alice ebbe subito fame, solo a guardarle… Vediamo insieme come preparare l’amata Crostata della Regina di Cuori: Ingredienti 250g di farina 125g di burro freddo a pezzetti 100g di zucchero 1 uovo 1 cucchiaino di lievito in polvere Scorza grattugiata di limone (opzionale) Frutta fresca a piacere (fragole, pesche, mele) Gelatina o marmellata per lucidare la frutta (opzionale) Preparazione Preriscalda il forno a 180°C e prepara una teglia da crostata imburrata o rivestita di carta forno. In una ciotola grande mescola la farina con lo zucchero e il lievito. Aggiungi il burro freddo a pezzetti e lavora l’impasto con le mani fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungi l’uovo e la scorza grattugiata di limone e lavora rapidamente fino a formare un impasto omogeneo. Avvolgi l’impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Stendi l’impasto su una superficie infarinata fino a ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro. Trasferiscilo nella teglia e rifila i bordi. Bucherella il fondo della crostata con una forchetta e aggiungi la frutta fresca tagliata a fette o a pezzetti. Se desideri puoi spennellare la frutta con gelatina o marmellata riscaldata per darle un aspetto lucido. Inforna la crostata per circa 30-35 minuti o fino a quando la superficie risulta dorata. Lascia raffreddare prima di servire. Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More libri I sensitivi nella risoluzione dei crimini: il parallelo tra finzione e realtà 06.07.24 storia Marie Curie: la scienziata che rivoluzionò la ricerca sulla radioattività 05.07.24 premi Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega 2024 con “L’età Fragile” 05.07.24 Cinema Mamma mia!, il film che nessuno ha chiesto ma che tutti abbiamo finito per guardare 04.07.24 storia La Storia dei Beguinage: Una Finestra Medievale sul Moderno Stile di Vita 03.07.24 kindleunlimited Scopri un Mese di Kindle Unlimited Gratis con Land Editore 03.07.24 recensioni Recensione di “Tra dovere e desiderio” di Pamela Aidan: Una Nuova Prospettiva su Mr. Darcy con un Intrigante Elemento di Mistero 01.07.24 scrittura creativa Le eroine imperfette: l’ascesa delle anti-Mary sue nei romance 01.07.24

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