scrittura creativa

Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance

Costruire un protagonista coinvolgente per un libro d’amore richiede un’attenzione particolare ai dettagli e alla creazione di un personaggio con cui i lettori possano identificarsi e simpatizzare.  Il protagonista maschile è uno dei personaggi chiave con cui i lettori si connettono emotivamente. Se è ben caratterizzato, i lettori possono identificarsi con lui, simpatizzare con le sue emozioni e tifare per il suo successo nella storia d’amore. Tutto questo, unito alla cura dei molti altri dettagli che compongono una storia, può determinare il successo di un romanzo e la fidelizzazione del lettore.    Ecco allora alcuni suggerimenti per sviluppare un protagonista memorabile per una storia d’amore: Background e personalità unici: Crea un protagonista con un background interessante e una personalità distintiva. Puoi esplorare il suo passato, la famiglia, i tratti caratteriali e le passioni, in modo che il lettore possa comprendere meglio cosa lo motiva. Obiettivi e desideri. Definisci gli obiettivi e i desideri del protagonista. Ciò renderà il personaggio più realistico e coinvolgente, poiché i lettori potranno vedere cosa il personaggio vuole raggiungere o ottenere nel corso della storia. Debolezze e difetti: Assicurati che il protagonista non sia perfetto. Deve avere delle debolezze e dei difetti che lo rendano umano e vulnerabile. Questo renderà la sua crescita durante la storia più interessante e coinvolgente. Sfide e conflitti: Introduce sfide e conflitti che il protagonista dovrà affrontare nel corso della storia d’amore. Questi ostacoli possono essere interni (come paure o insicurezze) o esterni (come opposizioni o avversità). Chimica con la protagonista femminile: se stai scrivendo un romance, sicuramente la storia d’amore si concentrerà su una relazione romantica.  Assicurati quindi che ci sia una chimica autentica e una tensione emotiva tra il protagonista e l’interesse amoroso. Questo renderà il rapporto più coinvolgente per i lettori. Dialoghi significativi: Crea dialoghi realistici e significativi per far emergere la personalità del protagonista. Puoi mostrare le sue emozioni, pensieri e sogni attraverso le conversazioni con gli altri personaggi. Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza a Settembre 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale 7. Cambiamento ed evoluzione: Assicurati che il protagonista attraversi un cambiamento significativo. Questo potrebbe essere un cambiamento interno nel suo modo di vedere l’amore o un cambiamento esterno nella sua vita. 8. Un pizzico di ribellione: Puoi dare al protagonista maschile un’anima ribelle o un lato avventuroso che lo distingua dagli altri personaggi. Potrebbe avere una personalità sfrontata e non seguire sempre le regole. 9: Contraddizioni: Rendi il protagonista maschile un personaggio con contraddizioni. Potrebbe essere gentile ma avvolto da un’aura di mistero, o duro all’apparenza ma sensibile all’interno. 10. Vulnerabilità: Anche se ha una personalità forte, potrebbe avere momenti di vulnerabilità e dubbi. Questo lo renderà umano e più facile da connettere.     Quali sono gli esempi di protagonisti maschili dei libri che possiedono tutte o la maggior parte di queste caratteristiche? Scrivici nei commenti i tuoi personaggi preferiti, potremmo inserirli nel prossimo articolo dedicato alla scrittura creativa! LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More libri Come caratterizzare bene un protagonista maschile di romance 19.07.23 società Come capire se si è affetti da prosopagnosia? 16.07.23 società Realtà aumentata, realtà virtuale e metaverso: le differenze 13.07.23 libri Altro che Medioevo: il vero secolo buio è stato il Seicento americano 13.07.23 società Una donna alla guida? Che scandalo! 08.07.23 firstletter “Pio Piumotti vuole andare in vacanza”, il libro illustrato che spiega la disabilità ai bambini 06.07.23 QUIZ Quanto ne sai sulla grammatica italiana? Fai il quiz 06.07.23 società Le razze umane non esistono, ma in America sì 03.07.23

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Tre errori frequenti commessi da autori emergenti

Scrivere è un po’ come andare in bicicletta: all’inizio si è goffi, si fa fatica a comprendere come stare in equilibrio… ma poi, pian piano, ci si prende la mano e tutto diventa più facile. Non meno faticoso, ovvio, soprattutto se si gareggia a livello professionistico.   Forse è un paragone azzardato ma, se durante i primi giri in bicicletta i genitori sono pronti a sostenerci e a impedirci di cadere, la stessa cosa vale quando si scrive un romanzo e l’editor ci dà una mano a raddrizzare il tiro, indicandoci la via corretta da prendere. Ecco perché è importante essere seguiti da uno specialista dell’editing, soprattutto durante la stesura dei primi romanzi, ma lo è anche quando si diventa più esperti e si impara a gestire la scrittura a 360  gradi. Ma quali sono gli errori più frequenti commessi dagli scrittori esordienti? Land editore è una casa editrice che pubblica ben volentieri autori alle prime armi, spesso aiutandoli a prendere confidenza con l’arte dello scrivere per gli altri. Ecco perché abbiamo deciso di parlarvi di Tre errori frequenti compiuti da scrittori esordienti (l’ultimo farà infuriare molti di voi) Privilegiare la ricerca stilistica alla cura dell’economia del romanzo. Spesso gli scrittori esordienti sono letteralmente ossessionati dalla ricerca di una propria originalità stilistica, e altrettanto spesso, pur di trovare il proprio ton of voice, si concentrano meno sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi e sull’intreccio. Tuttavia noi siamo convinti che, se agli errori e a uno stile un po’ immaturo ci sia sempre tempo per rimediare, un romanzo che ha personaggi poco profondi e un intreccio mal sviluppato ha poche chance di essere amato dai lettori. Il nostro consiglio, pertanto, è sì di continuare a cercare la propria voce, ma i personaggi e la trama devono sempre avere la precedenza, soprattutto se si scrivono romanzi di genere. L’ossessione per i sinonimi. A differenza degli scrittori più navigati, che conoscono bene le regole del gioco, gli autori esordienti sono ossessionati dall’idea di evitare ripetizioni all’interno delle frasi, ricercando sinonimi e parole molto spesso astruse, che invece di migliorare il libro ne inficiano la scorrevolezza. A volte diventa davvero arduo spiegare agli autori esordienti che è preferibile una ripetizione di troppo a un utilizzo spropositato di sinonimi e termini a dir poco bislacchi. Avere poca cura dei propri lettori. E’ praticamente impossibile, al giorno d’oggi, vedere un autore preoccuparsi di come il libro verrà accolto dai lettori… o meglio, la preoccupazione c’è, ma sovviene al momento sbagliato, ossia dopo l’uscita del romanzo. Tenere conto del gusto e dell’accoglienza dei lettori è qualcosa che va fatto sin dal primo editing, perché è questo il momento in cui si può intervenire per migliorare il libro fino a renderlo pronto per essere condiviso. Preoccuparsi di ciò che pensano i lettori del proprio romanzo è fondamentale, perché incentiva lo scrittore a fare ricerche, a leggere libri simili al proprio, a cercare informazioni sui gusti del target di riferimento. Troppo spesso lo scrittore esordiente è concentrato sul proprio processo creativo, e sembra quasi che il mondo esterno venga completamente tagliato fuori, come se non esistesse. Se si vuole raggiungere un pubblico di lettori che non consista esclusivamente in amici e parenti, immaginare un lettore ideale e studiarlo nel profondo è fondamentale, ed è una cosa che va fatta prima che il libro venga pubblicato, mai dopo. Possibilmente ascoltando i consigli dell’editor.  Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici e ricorda di mettere like alla nostra pagina Facebook e Instagram. Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui

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3 canzoni di Justin Timberlake da ascoltare per scrivere i tuoi romance

Ed eccoci tornati con la seconda puntata della nostra rubrica musicale.  Sei in difficoltà con la scrittura del tuo romance e una canzone potrebbe aiutarti? Eccoti i nostri suggerimenti di  Tre canzoni per scrivere il tuo romance Divise per trope 1) Dark romance https://www.youtube.com/watch?v=IC8qPpnD0uE&list=RDIC8qPpnD0uE&start_radio=1sono così confuso,mi sento così male per questa cosanon riesco a far nulla senza di te,dimmi, credi sia giusto? TRADUZIONE COMPLETA QUI 2) Office romance https://www.youtube.com/watch?v=3gOHvDP_vCs&list=RDIC8qPpnD0uE&index=2 gli altri ragazzi non sanno proprio come comportarsipenso che sia speciale, cosa c’è dietro al tuo sedere?perciò girati ed io prenderò il mano la situazione TRADUZIONE COMPLETA QUI 3) Triangolo Tu non devi dire per forza cosa facevilo so già, l’ho scoperto grazie a luiora non hai più possibilità per me e per te, non l’avrai mai TRADUZIONE COMPLETA QUI Al prossimo appuntamento! Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui Iscriviti * indicates required Email Address * Inserisci qui il tuo indirizzo email Il tuo nome e cognome * Inserisci il tuo nome e cognome qui

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Tre errori frequenti nei romanzi storici

Scrivere romanzi storici, si sa, non è sempre semplice, soprattutto se non si è studiosi di professione e se le ricerche non vengono svolte con la dovuta accuratezza. Più che negli altri romance, i refusi e gli errori – ma soprattutto gli anacronismi – possono essere commessi con frequenza nei libri ambientati nel passato, arrivando a inficiare la qualità dei romanzi e a generare insoddisfazione nei lettori. Oltre alla presenza di un editor esperto e competente, è fondamentale per lo scrittore documentarsi il più possibile al fine di scongiurare l’inserimento, all’interno di un romanzo storico, di anacronismi vari ed elementi fuori dagli usi ed e costumi dell’epoca. In qualità di editori frequentiamo questo genere da circa un anno, ecco perciò Tre errori comuni che si possono trovare all’interno dei romance storici L’intimo. Molte scrittrici di romance storici descrivono l’intimo sette/ottocentesco come se fosse identico a quello di oggi. Parlano soprattutto di mutandine, ignorando che gli slip entrarono nell’armadio degli europei solo negli anni Sessanta del Novecento. Per cui, quando parli di intimo, fai attenzione a non commettere quest’errore.  Crediti: la Repubblica https://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/11/foto/mutandoni_e_liseuse_in_mostra_l_intimo_di_fine_ottocento-116572869/1/ 2. Confusione con i titoli nobiliari. I titoli nobiliari del Settecento erano diversi da quelli ottocenteschi, perché cambiando la società ne risultavano modificati anche gli status. Inoltre, la nobiltà non era la stessa in tutta Europa: i marchesi, ad esempio, in Inghilterra non esistevano, se non in qualità di titoli importati, così come in Italia i Conti erano molto più diffusi rispetto ad altri Paesi.  acquista su amazon 3. Le imprecazioni e il linguaggio. Anche nel passato s’imprecava, ma non come oggi. Le parolacce non erano le stesse e termini come “Cavolo!” e “Accidenti” non venivano usati da nessuno, specialmente non dai nobili e dalle gentildonne. Il nostro articolo ti è stato utile? Sfoglia il nostro magazine online QUIZ 14.01.23 Quanto conosci bene il romanzo Orgoglio e pregiudizio? Fai il quiz Land Editore Clicca qui per fare il quiz QUIZ 05.01.23 Quiz: Quanto ne sai sul medioevo? Read More QUIZ Quanto Read More scrittura creativa Tre errori frequenti nei romanzi storici 13.03.23 scrittura creativa 3 cose da NON fare se vuoi farti leggere da un editore 26.02.23 scrittura creativa Tre canzoni per mettere il boost alla scrittura del tuo romance 25.02.23 storia L’orrore delle case Magdalene e lo scandalo di una modernità che lascia ancora indietro le donne 19.02.23

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3 cose da NON fare se vuoi farti leggere da un editore

Benvenuti nel folle mondo dell’editoria! Se hai trovato questo articolo sul web, probabilmente sei stato portato qui dal fatto che hai appena finito di scrivere il tuo primo libro.  L’educazione editoriale è un processo importante a tutte le età, come dimostra il fatto che Land si spende per portare in giro un po’ di sano savoir faire utile a non lasciare soli gli scrittori emergenti, che possono essere delle vere e proprie pecorelle smarrite se consideriamo quanto sia intricato il mondo dell’editoria.  Un esempio del nostro impegno è il recente PON organizzato dal Collettivo scrittori uniti, a cui Land ha partecipato parlando con  i ragazzi della Scuola media Giovanni Falcone (Santena) di EAP, Editori Free e filiera editoriale.  Ma ora bando alle ciance, e passiamo subito al sodo. Se sei qui è perché vuoi sapere come farti leggere da un editore, giusto? Le azioni da compiere sono troppe per riassumerle in un solo articolo, per cui oggi ci limiteremo a vedere le 4 cose da NON fare quando contatti un editore Non ricontrollare il corpo della mail. Ricevere mail con Orr… ops, errori ortografici non fa piacere a nessuno, figuriamoci a chi con la buona scrittura ci campa! Ricorda sempre di ricontrollare almeno due volte che nella tua mail non ci siano errori grammaticali, sintattici o ortografici, per non rischiare che venga cestinata in meno di un minuto! 2. Parlare male di altri editori. Insomma, non ci conosciamo abbastanza bene perché si sappia di tutti i tuoi tragici trascorsi con gli editori precedenti, o con chi ti ha proposto contratti a pagamento… quindi evita, perché la verità è che al nuovo papabile editore non interessa. Anche se è un editore FREE, non è un paladino della giustizia; tutto ciò che vuole è libri di qualità e vendibili.  3. Essere troppo vaghi “Salve, ho scritto un nuovo romanzo, vi interessa?” E io che ne so? Non so nemmeno di cosa parla!  Oppure: “Salve, sto scrivendo un libro, come funziona?” Come funziona… cosa? Sii sempre molto specifico quando contatti un editore, altrimenti la tua mail finirà nel cestino in meno di tre secondi. Nessun editore ha il tempo di rispondere a mail del genere.   4. Sbagliare il nome dell’editore Si tratta di una cosa così irritante che noi ci abbiamo persino fatto un meme! Pensi che l’articolo ti sia stato utile? Condividilo sui tuoi social Guarda anche Corso di marketing per l’editoria In diretta streaming, pochi allievi per volta 299 € 99, 00 In partenza ad Aprile 30 ore in diretta streaming 10 allievi per classe Orario pre-serale Materiale didattico incluso Crea con noi il tuo portfolio da inviare alle aziende Lavora al lancio di libri Land Editore Scopri Sale

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