Charlotte Bronte: 21 aprile 1816-31 marzo 1855

Di Cristina Ferri

Charlotte Brontë è stata una scrittrice vittoriana, celebre per la sua opera Jane Eyre. Ha raccontato un drammatico episodio della sua vita anche nelle sue opere: la perdita delle sorelle

Oggi, 31 marzo, moriva l’iconica autrice di Jane Eyre, Charlotte Brontë.

Nata a Thornton il 21 aprile 1816 dal pastore Patrick Bronte e dalla benestante Maria Branwell, si appassiona alla letteratura grazie anche all’influenza del padre.

Gli studi

Nel 1824, assieme alle due sorelle maggiori, Maria ed Elizabeth, e alla minore Emily, viene iscritta in una scuola per figlie di ecclesiastici. Tuttavia, le pessime condizioni dell’istituto causeranno la morte delle due sorelle maggiori e rovineranno per sempre la sua salute e quella di Emily. Questo terribile episodio, lo ritroviamo anche all’interno di Jane Eyre.

Il libro ripercorre la storia di Jane Eyre, sin dai suoi primi anni di vita. Abbiamo i racconti che vanno dall’orfanotrofio al lavoro come istitutrice presso la dimora di Rochester.

Nel testo, Charlotte descrive l’istituto caritatevole Lowood e narra anche la tragica morte dell’amica della protagonista, avvenuta a causa delle severe condizioni della scuola.

«Tutte le ragazze qui hanno perduto un genitore, o anche tutti e due, quindi questo è un istituto di istruzione per orfane.»

«Si paga per stare qui? Ci tengono gratuitamente?»

«Paghiamo. Qualcuno paga per noi. Costa quindici sterline all’anno per ognuna di noi.»

«E allora perché ci chiamano figlie della carità?»

«Perché quindici sterline non bastano per avere vitto, alloggio e anche un’educazione. Quel che rimane proviene dalle offerte.»[1]

Anni 1826 – 1829 La primissima attività di scrittura: I soldatini del fratello, piccoli eroi magici da porre su carta

In questi anni Charlotte comincia a scrivere insieme alle sorelle Emily e Anne e al fratello Branwell, inventando storie fantastiche e avventure spettacolare sui soldatini che il reverendo aveva regalato proprio a Branwell.

Il lavoro come governante

Nel 1835 riceve un posto come insegnante e in seguito comincia a lavorare come istitutrice presso famiglie benestanti. Anche qui, la realtà si mescola con la fantasia. Jane Eyre lavora infatti come istitutrice per non soccombere.

Nel 1844, dopo un periodo di studi a Bruxelles, comincia a progettare i primi romanzi. Propone dapprima Il professore, che viene rifiutato, poi Jane Eyre, dato alle stampe con lo pseudonimo di Currer Bell.

[1] Charlotte Brontë, Jane Eyre, versione integrale

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