Ricette libresche: lo stufato di Fleure

Di Cristina Ferri

Lo stufato di Fleure – Dell’amore e della Rivoluzione

Quando Lucienne incontra la povera Fleure sui gradini della chiesa, comprende sin da subito che quello non è il suo vero nome. Tuttavia, decide di aiutarla e di portarla con sé. L’avrebbe aiutata con le faccende domestiche e avrebbe reso la sua permanenza a casa del suo carceriere meno dura. Nel libro dell’amore e della Rivoluzione, Fleure prepara uno stufato di carne, che decide di insaporire con timo e rosmarino.

«Lucienne, lo stufato è pronto», annunciò Fleure togliendosi il grembiule.

Raramente potevano permetterselo, ma la ragazza aveva prestato aiuto a una contadina che aveva partorito e che in cambio le aveva dato un pezzo di carne. Fleure lo aveva insaporito con timo e rosmarino, erbe preziose non solo per cucinare.

Proviamo a rifare Lo stufato della giovane Fleure:

Ingredienti:

  • 1 kg di carne di manzo o agnello
  • 2 cucchiai di strutto
  • 2 cipolle grandi tagliate a fette spesse
  • 3-4 carote tagliate a pezzi grandi
  • 3 patate grandi
  • 2 spicchi d’aglio schiacciati
  • 1-2 rametti di timo fresco
  • 1-2 rametti di rosmarino fresco
  • Foglie di alloro
  • Sale grosso e pepe nero q.b.
  • Brodo di carne o acqua (quanto basta per coprire la carne)
  • 1 bicchiere di vino rosso (facoltativo, per sfumare)
  • Pane casereccio per accompagnare (opzionale)

Preparazione:

  1. In una pentola grande e pesante sciogliere lo strutto a fuoco medio (oppure l’olio d’oliva). Rosolare la carne tagliata a pezzi, sigillando bene tutti i lati per trattenere i succhi. Una volta dorata, togliere la carne dalla pentola e metterla da parte.
  2. Nella stessa pentola aggiungere le cipolle, le carote e l’aglio. Soffriggere fino a quando le cipolle iniziano a dorare leggermente.
  3. Aggiungere il vino rosso e lasciar evaporare l’alcol, deglassando il fondo della pentola.
  4. Rimettere la carne nella pentola con le verdure. Aggiungere il timo, il rosmarino e le foglie di alloro. Condire con sale grosso e pepe nero.
  5. Coprire il tutto con brodo di carne. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e coprire con un coperchio. Lasciare cuocere lentamente a fuoco basso per circa 2-3 ore, o fino a quando la carne è tenera e quasi si sfalda.
  6. Se si vogliono aggiungere le patate, metterle nello stufato nell’ultima ora di cottura.
  7. Una volta che lo stufato è pronto, assaggiare e regolare di sale se necessario. Servire caldo, accompagnato da fette di pane casereccio per fare la “scarpetta” nel sugo.

Consiglio

La cottura lenta a fuoco basso è essenziale per ammorbidire i tagli di carne più duri e per far sviluppare i sapori.

 

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