Cristina Ferri

Cinque piante magiche che alleviano lo stress

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More howto Cinque piante magiche che alleviano lo stress 20.03.25 libri Un libro per la primavera 19.03.25 storia Donne nella storia: Frida Kahlo 19.03.25 storia La notte in cui nel Reich bruciarono i libri: il rogo della cultura sotto il nazismo 19.03.25 Cinema Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud 18.03.25 Eventi Auguri papà! Consigli librosi per la tua festa 18.03.25 News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 Articoli magici: Piante che alleviano lo stress Ecco a voi cinque piante magiche utili a contrastare lo stress: Lavanda In magia la lavanda è collegata a Venere e all’amore. Può essere dunque utilizzata per effettuare incantesimi d’amore. Questa pianta facilita il sonno, allevia stress e contribuisce a favorire il rilassamento. In erboristeria viene inoltre usata per aiutare la funzione digestiva. Maggiorana Nell’antichità veniva considerata un simbolo di felicità e amore. In magia offre protezione. Questa pianta viene largamente usata in aromaterapia ed erboristeria. Una tisana di maggiorana può aiutare ad alleviare l’emicrania, oltre che aiutare la normale funzione digestiva. Melissa La Melissa viene utilizzata negli incantesimi di felicità e gioia. Pare che basti una sola bustina per avere successo negli affari. In erboristeria, utilizzata come erba aromatica e officinale, si rivela un valido rimedio contro l’insonnia, l’ansia e l’emicrania. Passiflora In stregoneria viene utilizzata la passiflora per portare pace e calma. In erboristeria questa pianta si rivela utile per curare problemi intestinali, insonnia e agitazioni. Rosmarino Si pensa che questa pianta abbia proprietà magiche. Considerata afrodisiaca risulta inoltre un simbolo legato alla fedeltà. In erboristeria viene utilizzata per il trattamento di stress e dolori articolari. Se ti piacciono articoli di questo tipo continua a seguirci su Land Magazine

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Un libro per la primavera

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More libri Un libro per la primavera 19.03.25 storia Donne nella storia: Frida Kahlo 19.03.25 storia La notte in cui nel Reich bruciarono i libri: il rogo della cultura sotto il nazismo 19.03.25 Cinema Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud 18.03.25 Eventi Auguri papà! Consigli librosi per la tua festa 18.03.25 News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 howto Come allontanare i vampiri: tra leggenda e verità 13.03.25 Ancora per poco dovremo sopportare plaid e cappotti pesanti. Domani, giovedì 20 marzo, avverrà infatti l’equinozio di primavera e porterà con sé giornate più lunghe e calde. Noi della redazione ti consigliamo un libro che sa di primavera Matteo Bussola – il rosmarino non capisce l’inverno Un libro che intreccia storie di donne. Una donna che ci insegna che non è mai troppo tardi per innamorarsi, una figlia che non riesce a perdonare la madre… Sono solo alcune protagoniste che troviamo in questo libro. Persone comuni, che nella loro semplicità sanno emozionare. Resistono come il rosmarino durante l’inverno e sanno, a loro modo, reinventarsi. Un libro scritto da un uomo, dunque, che riesce tuttavia a immedesimarsi nelle vite di altre donne. Trama:«A cosa pensa una donna quando, assordata dalle voci di tutti, capisce all’improvviso di aver soffocato la propria?» In pochi come Matteo Bussola sanno raccontare, con tanta delicatezza e profondità, le contraddizioni dei rapporti umani. In pochi sanno cogliere con tale pudore il nostro desiderio e la nostra paura di essere felici. Una donna sola che in tarda età scopre l’amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un’anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono. «Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è piú utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già.» Matteo Bussola

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Donne nella storia: Frida Kahlo

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More storia Donne nella storia: Frida Kahlo 19.03.25 storia La notte in cui nel Reich bruciarono i libri: il rogo della cultura sotto il nazismo 19.03.25 Cinema Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud 18.03.25 Eventi Auguri papà! Consigli librosi per la tua festa 18.03.25 News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 howto Come allontanare i vampiri: tra leggenda e verità 13.03.25 howto Il malocchio: antica stregoneria, rito religioso o semplice credenza popolare? 12.03.25 Frida Kahlo Frida Kahlo nasce il 6 luglio 1907 nella periferia del Messico, si forma in una scuola tedesca con l’ambizione di divenire medico. Per diletto, comincia a dipingere, passione che l’accompagnerà per il resto della sua vita. All’età di 18 anni, rimane vittima di un terribile incidente e si ritrova con la colonna vertebrale spezzata. Dimessa dall’ospedale, è costretta al riposo forzato nella sua abitazione. La pittura sarà l’arma per uscire dall’isolamento, un modo per esprimere le emozioni, la forza in un momento di dolore. Comincia col dipingere se stessa, e i genitori, per incoraggiarla, decidono di donarle un letto a baldacchino e uno specchio da mettere sul soffitto, in modo tale da potersi guardare durante i ritratti. L’incontro con Diego Quando si riprende e sottopone i suoi lavori a Diego Rivera, pittore e muralista messicano comunista, la sua vita subisce una svolta. Diventa attivista del Partito Comunista Messicano e si innamora di Diego in maniera ossessiva e totalizzante. Da quel momento, Frida resterà legata a lui tutta la vita. Decide di sposarlo nel 1929, nonostante sia consapevole dei continui tradimenti dell’uomo. Frida rimane incinta, ma la gravidanza non va a buon fine a causa del suo fisico debilitato dall’incidente. In Messico decidono di vivere in due case separate, ma la fine del matrimonio è ormai vicina. Nel 1939 divorziano a causa del tradimento di Diego con Cristina, la sorella di Frida. Il dolore per questo tradimento la porta a intraprendere relazioni con uomini e donne. Ferita, fa di tutto per dimenticarlo. Quando l’anno dopo Diego torna da lei e le fa una nuova proposta di matrimonio, però, Frida accetta, credendo in un suo cambiamento. Una storia d’amore tormentata Tradimenti, bugie e amore unilaterale Nonostante la grande differenza di età che intercorre fra i due, Frida si dona completamente a lui. Innamorata della sua persona, ammaliata dal suo occhio critico, passerà tutta la vita a struggersi per quest’uomo. Tra tradimenti, bugie e aborti, Diego rappresenta per lei l’ossessione, il suo punto fermo. “Cerco un punto di contatto: la tua pelle. Dove sei? Dove sei?” Frida Kahlo a Diego Rivera

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Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More Cinema Un film per la festa del papà: Tutta colpa di Freud 18.03.25 Eventi Auguri papà! Consigli librosi per la tua festa 18.03.25 News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 howto Come allontanare i vampiri: tra leggenda e verità 13.03.25 howto Il malocchio: antica stregoneria, rito religioso o semplice credenza popolare? 12.03.25 recensioni Recensione de Il Cavaliere d’Inverno di Paullina Simons: una storia d’amore indimenticabile 12.03.25 storia La caccia alle streghe non è un’invenzione del medioevo, ma dell’età moderna 12.03.25 Ti consiglio un film per la festa del papà Tutta colpa di Freud In questa frizzante commedia di Paolo Genovese, uno psicanalista cinquantenne si trova alle prese con le tre figlie. L’uomo, un professionista affermato, non riesce tuttavia a capire fino in fondo le scelte delle figlie: Sara, Marta ed Emma. In questa pellicola troviamo Sara, una donna delusa dalle relazioni amorose che decide di riprovarci con gli uomini; Emma, una ragazzina che frequenta un uomo della stessa età di suo padre e infine Marta, che si innamora di un ragazzo misterioso che continua a entrare nella sua libreria esclusivamente per rubare… Divertente il modo in cui papà Francesco diventa amico di Alessandro solo per convincerlo a lasciare stare sua figlia e a riconciliarsi con sua moglie, o il modo in cui si arrabbia quando Sara gli dice che vuole tornare etero. In questo film l’amore supera ogni ostacolo, tra cui handicap fisici, come la sordità di Alessandro, ma anche stereotipi, come nel caso di Sara o una grande differenza di età, come vediamo in Emma. Tra dialoghi e disegnini fatti alla lavagna, discorsi e spiegazioni sugli uomini, abbracci, litigate e consigli, questo padre riesce davvero a commuovere il grande schermo. L’amore è sacrificio, e il pegno che Francesco è disposto a fare nei confronti di sua figlia Sara lo dimostra.

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Un francobollo dedicato a Ernestina Paper

Di Cristina Ferri Libri di Cristina Ferri Fai clic qui LEGGI ANCHE società 08.01.23 Il ladro di libri inediti Filippo Bernardini arrestato a New York Lei, mia madre Rischia vent’anni di carcere il trentenne Filippo Bernardini, un italiano arrestato ieri a New York per il furto telematico di centinaia di Read More News Un francobollo dedicato a Ernestina Paper 18.03.25 howto Pietre positive da tenere in casa o in ufficio 14.03.25 howto Come allontanare i vampiri: tra leggenda e verità 13.03.25 howto Il malocchio: antica stregoneria, rito religioso o semplice credenza popolare? 12.03.25 recensioni Recensione de Il Cavaliere d’Inverno di Paullina Simons: una storia d’amore indimenticabile 12.03.25 storia La caccia alle streghe non è un’invenzione del medioevo, ma dell’età moderna 12.03.25 Music Rubrica Opere Liriche in Poche Parole – Puntata 8: Don Giovanni 12.03.25 lavoro Vuoi fare l’illustratore? I 4 consigli di Matteo Della Libera per evitare il baratro (e vivere felice) 12.03.25 Un francobollo dedicato a Ernestina Paper. Grazie alla scrittrice Lisa Romanò, che ha contattato personalmente il Ministero delle Infrastrutture, da oggi sarà possibile. Vediamo insieme chi era Ernestina Paper Ernestina Puritz-Manassé, la prima donna medico in Italia dopo la nascita dello stato unitario. Nata a Odessa nel 1846 da una famiglia agiata di origine russa, adotta il cognome del marito: Giacomo Paper. Dopo gli studi a Odessa si iscrive all’Università di Zurigo, la prima ad aprire le porte alle donne. L’impero zarista riteneva infatti che lo studio per le donne potesse essere inutile o addirittura dannoso. Nel 1872 si trasferisce in Italia e si iscrive all’Università di Pisa, dove frequenta la facoltà di medicina. Nel 1875 si trasferisce a Firenze per la specializzazione e, una volta laureata, incomincia a esercitare. Si dedica alle malattie per donne e per bambini e spesso lavora privatamente e in maniera gratuita. Le donne, discriminate nel pubblico, erano infatti costrette a esercitare privatamente. “Quando ho scoperto la sua storia, ho sentito subito il bisogno di farla conoscere” scrive Lisa Romanò, in arte Andelon Curse. E ancora: “I francobolli, infatti, non sono solo pezzi di carta: sono storie che viaggiano.”      

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