Se la tua partner in crime pubblica un romanzo, tu cosa fai?
A cura di Ciao amica, se oggi sei qui potrebbe essere perché questo titolo ti ha incuriosita e perché – come me – potresti far parte dell’immenso mondo del bookstagram. Ovviamente, il concetto è riduttivo, perché tu e la tua partner in crime potreste esservi conosciute su qualsiasi piattaforma (Wattpad, per esempio), ma in questo caso farò riferimento alla mia esperienza personale. Da quando sono approdata su Instagram, nel 2021, il mio concetto di scrittura non è stato più definito nella sua accezione solitaria, ma – al contrario – si è arricchito di persone con cui condividere questa mia passione. Il libro della mia partner in crime, Arianna Ciancaleoni Avviciniamoci quindi al punto di questo mio articolo, cara amica lettrice. Cosa succede quando la tua partner in crime sta per pubblicare un libro? Tu, sua alleata, cosa fai? È la domanda che mi sono fatta ultimamente, a poche ore dall’uscita del prossimo libro di Arianna, il 6 giugno. Beh, in linea di massima, sono sicura che avrai già letto in anteprima il libro della tua amica, così come ho fatto io. Quindi, primo passo da compiere? Informare tutti del titolo, della trama, della copertina e della data di uscita… un po’ come farò io ora. DICONO DI LEI “Non esiste al mondo una persona peggiore di Frida Rossetti. Una splendida quanto algida quarantenne che ha ereditato da suo padre un’azienda che produce solo coperchi per pentole e padelle e la gestisce come lui le ha sempre insegnato: da tiranna. Attraverso le parole dell’esperta informatica Sabrina, della segretaria Giada, dell’avvocato Nicolacci, dell’ex marito Ernesto e di Flavio, il nuovo assunto in contabilità, scopriamo tutti i punti di vista e i giudizi su quello che accade in azienda, a partire da un chiacchieratissimo divorzio, arrivato come un fulmine a ciel sereno e apparentemente dettato solo dalla follia di Frida. Non esiste al mondo una persona peggiore di Frida Rossetti, vero? Forse. O forse no.” Qual è poi il secondo passo? Trasformarti nella più abile rappresentate commerciale, un po’ come se lavorassi per la Folletto. Conosci il prodotto, conosci la penna di chi l’ha scritto e – soprattutto – conosci l’anima della persona in questione, della tua partner in crime. Hai tutti gli strumenti, amica. Vai e spamma, per mari e per monti, su Facebook e su Instagram, di persona o via Whatsapp. Se sei come me, non riuscirai mai a fare una cosa del genere per quello che è tuo, ma lo farai quando si tratta di qualcuno che stimi e a cui vuoi bene. Il terzo passo? Commentare come una perfetta stalker incallita qualsiasi post, video o frase che sarà pubblica successivamente all’uscita. Dalla CE, dalle lettrici e dalle blogger, oltre che dall’autrice stessa! Il quarto punto: ma ovviamente non bisogna neanche starne a parlare? Una magnifica recensione con tutto ciò che pensi possa stimolare chi ti sta leggendo, che racchiuda il senso del libro della tua partner. Il quinto? Purtroppo, amica, non sono io a scoperchiare il vaso di pandora. Dopo una pubblicazione, a maggior ragione se valida, potrebbe instaurarsi il solito e malsano atteggiamento delle mono stelle scellerate, frutto di persone invidiose e poco corrette. Sfortunatamente, contro la cattiveria della gente poco è possibile fare. Perciò… macumbe, amica. Fai le migliori macumbe affinché questo non succeda. Ultimo punto di questo breve ma intenso vademecum: dai tempo una settimana alla tua partner in crime, poi inizia a stressarla affinché scriva il suo prossimo best sellers! Perciò, mia casa amica, al termine di questo breve articolo, ti ricordo solo una cosa: 6 giugno; Arianna Ciancaleoni per Land Editore; Dicono di lei.
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